Ultimora
13 Nov 2025 18:40
Mario Andreose, la mia 'educazione veneziana'
13 Nov 2025 14:59
Vigonovo ricorda il primo trapianto di cuore in Italia +RPT+
13 Nov 2025 14:12
A Rovigo restyling per la Coop di via della Pace
13 Nov 2025 13:38
Vigonovo ricorda il primo trapianto di cuore in Italia
13 Nov 2025 13:23
Carabinieri sequestrano un leone marino, proprietario denunciato
13 Nov 2025 13:21
'Ciao Valeria', uno striscione per ricordare Solesin
13 Nov 2025 17:54
Atp Finals: Alcaraz, Musetti e la fidanzata di Sinner lasciano il Principi di Piemonte
13 Nov 2025 17:38
'Revenge porn', La Russa jr chiede la giustizia riparativa
13 Nov 2025 17:36
Studio sul dna di Hitler, 'aveva organi sessuali non sviluppati'
13 Nov 2025 17:27
Gli Stati Uniti dicono addio al penny, coniati gli ultimi a Filadelfia
13 Nov 2025 17:27
Spiava Alex Britti in casa, la sua ex condannata a Roma
13 Nov 2025 16:42
La scomparsa del giudice Adinolfi resta ancora un giallo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Chiude la Siltal, 200 lavoratori a casa
Per i 197 dipendenti dello stabilimento di Bassano del gruppo fallito scatta domani il licenziamento. Il segretario Fim Cisl Pantano: “Ora a Bassano restano 200 disoccupati in più e un grande capannone di cui non conosciamo il destino"
Pubblicato il 24-09-2012
Visto 8.359 volte
E' l'ultimo capitolo della storia infinita della Siltal di Bassano del Grappa, ex Iar Siltal, l'azienda del settore del freddo che dopo il fallimento del gruppo Siltal decretato il 25 marzo 2011 dal tribunale di Casale Monferrato - al termine di una lunga, complessa e controversa crisi aziendale - chiude definitivamente lo stabilimento di via Trozzetti in città.
Sull'epilogo della vicenda Siltal di Bassano, che ha come conseguenza il licenziamento di 197 dipendenti, interviene oggi con una nota il segretario Fim Cisl di Bassano del Grappa Massimo Pantano, con una nota trasmessa in redazione che pubblichiamo di seguito:
Lo stabilimento della Siltal di via Trozzetti a Bassano (foto: Archivio Bassanonet)
COMUNICATO
Oggi 24 settembre è l’ultimo da dipendenti dei 197 lavoratori ancora in forza alla Siltal fallita lo scorso anno.
In tutta italia sono 715 i dipendenti che da domani saranno licenziati e posti in mobilità.
L’indennità di Mobilità coprirà i redditi dei lavoratori per uno due o tre anni in base alla loro età.
In questo periodo dovranno cercarsi una nuova occupazione approfittando degli incentivi che la mobilità garantisce a chi assume questi lavoratori.
Nei prossimi giorni i lavoratori si recheranno al centro per l’impiego per avviare le pratiche di iscrizione alle liste di mobilità
È l’epilogo di una vicenda amara che rappresenta l’incapacità del nostro paese di affrontare le crisi strutturali con l’obbiettivo di risanare/riconvertire le imprese. Anche in questo caso si è arricchito un imprenditore e impoverita una comunità, svilito dei lavoratori, disperso risorse.
Serve volontà politica diversa, e risorse umane ed economiche per investire sul lavoro manifatturiero.
Ora a Bassano restano 200 disoccupati in più e un grande capannone di cui non conosciamo il destino. Non mi pare un grande risultato.
Infine abbiamo registrato l’ennesima divisione tra sindacati incomprensibile, con la CGIL che ha deciso di fare l’ultima assemblea da sola nonostante la richiesta di CISL per farla unitaria. Ci dispiace che la china presa da CGIL sia quella di fare da soli evitando il confronto anche su temi semplici ancorché drammatici.
Evitare di confrontarsi o non riconoscere gli altri sindacati come interlocutori non penalizza la CISL ma tutti i lavoratori. Ce ne dispiace ma è una scelta di CGIL.
Massimo Pantano
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 8.923 volte
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.654 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.800 volte





