Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 03-08-2011
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Per descrivere l'“effetto Momix” a Operaestate Festival basterebbe raccontare il finale: un'interminabile serie di applausi decretata dal pubblico del Palasport di Bassano del Grappa all'indirizzo dello straordinario gruppo di danzatori e danzatrici, acrobati e illusionisti al tempo stesso, sul ritmo cadenzato dei Concerti Brandeburghesi di Bach, colonna sonora della pirotecnica scena conclusiva dello spettacolo.
“The best of Momix” - la performance che racchiude il meglio dei trent'anni delle coreografie di Moses Pendleton - non ha deluso le attese, confermando quel mix di elementi che rendono la compagnia statunitense unica e irripetibile nel suo genere: uno show di emozioni in movimento in cui la perfezione tecnica e l'atletismo estremo esibiti sul palco dai vigorosi interpreti si fondono con i sorprendenti effetti speciali delle luci, dei colori, dei costumi e delle scene dando vita a una continua “illusione ottica” danzante, sviluppata con forza e leggiadria, ironia e sensualità.
Un gioco di magie e metamorfosi coreografiche che permette ai danzatori - di volta in volta - di trasfigurarsi in meduse o in gabbiani in volo, di sfidare la forza di gravità arrampicandosi su un palo in equilibrio instabile, di costruire un inedito groviglio di corpi tra un uomo e una donna, di trasformare un costume di scena in un maglio rotante.
Una suggestiva coreografia del "Best of Momix" rappresentato a Bassano
Soltanto alcune delle stupefacenti soluzioni che il pubblico bassanese, come il pubblico dei teatri di tutto il mondo, ha avuto il privilegio di ammirare.
Senza ombra di dubbio, il “Best of” dei Momix è anche uno dei “Best of” di Operaestate 2011.