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			Golden Game Bassano – Pol.Tuscania 3-1 (25-21, 25-23, 24-26, 25-20)
Golden Game Bassano: Meneguzzo 21, Comacchio 6, Bosetti 2, Bertelle 18, Roman 15, Guarise 6, Pontarollo ne, Ruaro ne, Lollato (L), Frighetto, Vallortigara ne, Sgarbossa ne. All. Poletto 
		
Foto Chiara Vaccari
			Pol. Tuscania: Sorgente (L), Antonucci, Guglielmana, Vanini, Mancini, Bellone, Ottaviani, Mantovani, Gribov, Cherubini, Bagnolesi, Figliolia. All. Bonaccorso
Note. Bassano: battute errate 10, battute vincenti 6, muri 12.
Nella serata in cui davvero non si poteva più sbagliare, il Golden Game non sbaglia e alla fine arriva una vittoria che vale molto più dei 3 preziosissimi punti portati a casa. Il successo sul Tuscania è infatti quasi la fine di un incubo durato ben sei giornate, sei giornate di delusioni cocenti e sconfitte pesanti, sei giornate che sono sembrate interminabili e che da stasera hanno sicuramente un sapore diverso perché questa vittoria potrebbe davvero rappresentare la svolta tanto attesa. Grande merito va a tutto il gruppo guidato da mister Poletto perché, come conferma il tecnico giallorosso, l’assiduo lavoro in palestra non è mai venuto meno, nemmeno nei momenti in cui sembrava difficile trovare dentro di sé la forza di credere ancora in sé stessi, . Il match di stasera, nella speranza che adesso i ragazzi di Poletto trovino una certa continuità, ha mostrato quello che dovrebbe essere il vero volto del Bassano: non uno squadrone, come ha detto il tecnico goriziano alla vigilia, ma nemmeno una squadra destinata ad arrancare nei bassifondi della classifica. Alla vigilia si era invocata una reazione d’orgoglio e la squadra ha risposto: per sé stessa, per i tifosi e per la società. Per il momento tanto basta: adesso godiamoci fino in fondo questa vittoria scaccia crisi. Da martedì si può davvero ricominciare. Finalmente. 
Buon partenza del Golden Game che nel 1° set si porta subito sul 3-0 dimostrando di essere in serata. Alla prima sosta tecnica i giallorossi conducono 8-7 con un siluro di Meneguzzo da zona 4, mentre sono una super difesa di Bosetti e un muro di capitan Guarise a portare il primo break in favore dei bassanesi che accendono il tifo del PalaBruel sul 12-9. Funziona tutto bene in casa Bassano e finalmente in campo si può apprezzare una squadra quadrata in difesa, attenta a muro e piuttosto precisa in ricezione. Il vantaggio di 3 punti resta invariato anche al secondo time out tecnico (16-13, attacco di Roman), mentre nel finale di set si scatenano Bertelle e Roman che mettono a segno 3 punti a testa per un totale di 6 punti con cui il Golden Game respinge l’ultimo assalto del sestetto ospite (22-21) prima di chiudere 25-21 con un attacco dello stesso Roman. Nel 2° set parte leggermente meglio il Tuscania che ha preso le misure del campo: la partita è più equilibrata rispetto al primo parziale e il Bassano deve inseguire seppur di poco (7-8, 10-11). Il break che riporta avanti la squadra di Poletto arriva sul turno di battuta di Eros Guarise che piazza l’ace del sorpasso sul 13-12 propiziando poi l’errore in attacco di Gribov nell’azione successiva per il 14-12 interno. Meneguzzo sale in cattedra e il Bassano resta avanti di due lunghezze fino al 21-19, poi però il bomber giallorosso attacca out due palloni e per il Tuscania arriva l’insperato sorpasso sul 21-22. Non è finita perché in campo non c’è il solito Golden Game, ma una squadra completamente diversa: Roman toglie le castagne dal fuoco a Poletto firmando i 22 pari con un attacco difficilissimo da zona zona 4, Meneguzzo mette a segno il 23-22 con grande astuzia, Ottaviani prima attacca la palla del 23 pari, poi sbaglia la battuta del 24-23 regalando ai padroni di casa il set point. Nell’azione successiva Roman batte bene, la ricezione va in difficoltà e Gribov non trova le mani del muro giallorosso tirando out per il 25-23 che significa 2-0 nel computo dei set in favore dei giallorossi. 
La squadra di Poletto parte bene anche nel 3° set e il tabellone alla prima sosta tecnica recita 8-5 grazie agli attacchi del trio Meneguzzo-Roman-Bertelle ben serviti da un Bosetti davvero ispirato. Il Golden Game trova il massimo vantaggio sul 10-6 (fallo in palleggio di Vanini), ma a rovinare la serata sin lì quasi perfetta dei bassanesi ci pensa Figliolia che con una serie di battute davvero incisive manda in tilt la ricezione giallorossa: il Tuscania impatta a quota 11, Bassano subisce il colpo e i laziali si portano avanti di due lunghezze (11-13). I giallorossi trovano la forza di reagire e nel finale di set la partita si fa ancor più emozionante ed equilibrata: nel testa a testa finale le due squadre mandano in scena una lotta senza esclusione di colpi risolta da un ace di Ottaviani che regala ai suoi il 24-26 che riapre la partita.  Il 4° set si apre all’insegna del Golden Game che si porta in vantaggio 8-6 alla prima sosta tecnica volando poi sul 11-6 grazie ad una serie errori in attacco della squadra ospite messa in crisi ancora una volta dalla battuta float di capitan Eros Guarise. Alla seconda sosta tecnica siamo 16-12 (pallonetto vincente di Bertelle), poi Meneguzzo allunga con due ace per il 18-12 interno. Ormai i giochi sono fatti, il Golden Game vuole a tutti i costi la prima vittoria in campionato: i giallorossi non si fanno più sorprendere e Bertelle, senza dubbio uno dei migliori in campo insieme a Roman, chiude i conti con un attacco in diagonale stretto piantato sui 4 metri per il 25-20 finale. Finalmente Golden Game. E adesso, ricominciamo.  
		
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