Ultimora
7 Dec 2025 11:42
Il cantore del Polesine, omaggio a Gian Antonio Cibotto
7 Dec 2025 11:29
Mur destina 43 milioni euro al Veneto per 33 progetti di ricerca
7 Dec 2025 11:12
Picchia compagna nonostante divieto di avvicinamento, arrestato
6 Dec 2025 20:18
E' morta la donna trovata in una pozza di sangue nel Vicentino
6 Dec 2025 17:00
Fiom, Hydro chiude a Belluno ma fa profitti miliardari
6 Dec 2025 15:07
Riparte la stagione invernale sulla Marmolada
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Dammi un secondo
Il 50 milioni del governo messi a disposizione delle aziende per il fondo Impresa Sicura “bruciati” in un secondo. L'imprenditore bassanese Fabio Campagnolo: “Non è serio che uno Stato gestisca i rimborsi con una procedura senza trasparenza”
Pubblicato il 26-05-2020
Visto 3.777 volte
“Non è serio. Non è serio che uno Stato gestisca i rimborsi di Impresa Sicura, soldi che le nostre imprese hanno investito per la sicurezza dei lavoratori, basandosi su una procedura che non garantisce alcuna trasparenza.” La denuncia arriva da Fabio Campagnolo, Ceo dell’azienda F.lli Campagnolo con sede a Romano d’Ezzelino, che critica la modalità scelta per l’assegnazione dei fondi per Impresa Sicura, l’incentivo del Governo destinato alle aziende che hanno acquistato Dispositivi di protezione individuale (Dpi) per il contenimento dell’epidemia da Covid-19.
La notizia riguarda uno dei tanti casi ai confini della realtà del nostro Bel Paese, alle prese con la cosiddetta ripartenza dopo la batosta economica della prima fase dell'emergenza Covid. Stiamo parlando dei fondi (50 milioni di euro) messi a disposizione dal governo tramite il decreto Cura Italia per il rimborso al 100% delle spese sostenute dalle aziende per mettere in sicurezza i lavoratori e gli ambienti di lavoro. Vale a dire mascherine, guanti, rilevatori di temperatura, detergenti, camici, dispositivi di protezione degli occhi e quant'altro. L'assegnazione dei rimborsi è avvenuta col sistema del “click day”, gestito da Invitalia, agenzia del Ministero dell'Economia. Appuntamento per tutti gli interessati: lunedì 11 maggio a partire dalle ore 9, con tempo utile per “cliccare” le richieste di rimborso fino al 18 maggio.
Ebbene: l'11 maggio stesso, nel giorno e nell'ora di apertura di quella che è già stata ribattezzata la “lotteria ministeriale”, un secondo dopo le ore 9 (per l'esattezza 1,046749 secondi dopo), i soldi erano già finiti. Tutto esaurito, risucchiato da migliaia di “clic” in contemporanea. Ad accaparrarsi i fondi sono state le prime 3.150 aziende fortunate che sono riuscite a far precedere rispetto alle altre nel sistema di Invitalia le prenotazioni dei contributi. Tutti gli altri, F.lli Campagnolo compresi, sono rimasti col cerino in mano. Un bando che alla fine ha scontentato molte più imprese di quelle che ha accontentato.
L'imprenditore Fabio Campagnolo
“Non è serio - continua Fabio Campagnolo - vedere aziende che sono rimaste escluse dalla graduatoria per aver impiegato poco più di un secondo ad inviare la richiesta. Non è serio vedere che tra le partite Iva che si sono aggiudicate le cifre più alte della lotteria ci sono aziende con milioni di euro di fatturato e utili stratosferici, mentre sono rimasti escluse piccole aziende con difficoltà di liquidità.” “Spero - conclude il noto imprenditore bassanese - che chi ha il potere di decidere cambi le modalità di fare questi bandi, per il bene di tutti noi. L'Italia per ripartire ha bisogno di credibilità, legalità e competenza, tutti valori che questo bando non ha fatto purtroppo emergere.”
Il 07 dicembre
- 07-12-2024Cheese!
- 07-12-2024United Colors of Bordignon
- 07-12-2023Cinepanettone
- 07-12-2023On The Road
- 07-12-2017Il grande strappo
- 07-12-2017Una vasca di debiti
- 07-12-2016Operazione “Easy Money”: si costituisce il latitante
- 07-12-2016Semo bilingui, ciò!
- 07-12-2013Dino e i suoi fratelli
- 07-12-2013Chenet, ritiro dalla corsa
- 07-12-2012Cartolina di Natale
- 07-12-2008Lastra di amianto sul marciapiede
- 07-12-2008Accese le luci del grande Albero di Natale
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.397 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.528 volte



