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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
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Numeri civici
È il Momento presenta i suoi tre candidati per la lista Le Civiche Venete in corsa alle elezioni regionali: Gianfranco Cipresso, Martina Panzolato e Antonella Bizzotto. “Tre candidature che rappresentano la continuità con il percorso cittadino”
Pubblicato il 14-10-2025
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Non c’è che dire: quelli di È il Momento non stanno mai fermi un Momento.
E adesso la formazione civica di Giulia Moro, Manuel Remonato, Sonia Zonta & Friends guarda anche ben oltre i confini della Repubblica di Bassano, in direzione del Canal Grande dove si affaccia Palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale del Veneto.
Me ne sono accorto già dal mio primo articolo di questo canale speciale dedicato alle elezioni regionali 2025, intitolato “Onda Civic” e relativo alla presentazione dello scorso 13 settembre a Vicenza della lista Le Civiche Venete, nata dall’unione di realtà civiche di tutta la Regione, che si presenta al voto del 23 e 24 novembre a sostegno del candidato governatore della coalizione di centrosinistra Giovanni Manildo. Una proposta “corale” che comprende tra i suoi fondatori anche i Momentanei bassanesi e di cui Manuel Remonato è addirittura il portavoce.
Giulia Moro, i tre candidati Martina Panzolato, Gianfranco Cipresso, Antonella Bizzotto e Manuel Remonato
Ed ecco che - squillino le trombe, rullino i Momenti - la civica bassanese annuncia il suo contributo concreto alla composizione della squadra elettorale de Le Civiche Venete con la discesa in campo di suoi tre candidati di lista per le regionali: Gianfranco Cipresso, Martina Panzolato e Antonella Bizzotto.
La presentazione ufficiale dei tre candidati si svolge in piazzetta Guadagnin con l’intervento del triumvirato in consiglio comunale di È il Momento (si può dire “triumvirato” quando ci sono anche due donne? Ma certo che sì) Moro-Remonato-Zonta, affiancato dalla sempre attiva esponente Momentanea Camilla Gasparini.
Ma intanto, come fanno i bravi giornalisti, scriviamo subito una breve introduzione sui tre aspiranti consiglieri regionali.
Gianfranco Cipresso, 57 anni, è il titolare di un’agenzia di rappresentanza nel settore del vino.
È attivo in due associazioni: una che si occupa della libertà di donne, bambine e bambini e una che promuove la conoscenza del pensiero di Adriano Olivetti. Quest’ultima è la sua fonte di ispirazione per lo sviluppo di una politica del bene comune. “Un figlio all’estero - afferma Cipresso - ti fa chiedere: “se in Veneto è tutto bello, perché i migliori talenti scappano?” Invertire la tendenza è l’obiettivo del mio operato.”
Martina Panzolato, 34 anni, “italiana di nascita ed europea per studio e lavoro”, si occupa di progettazione sociale in ambito ESG (Ambientale, Sociale e Governance).
“Vivo il territorio nelle sue espressioni più belle e complementari: la vita di comunità e la partecipazione del singolo, la cultura popolare e l'innovazione sociale - dichiara la candidata -. Femminista, mi batto per diritti civili inclusione. Credo nella responsabilità e nell'impegno per il bene comune, nel servizio e nel confronto costruttivo.”
Antonella Bizzotto, 65 anni, dal 1990 dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale ora Azienda Ulss 7, è da un anno in pensione. All’Ulss si è occupata di persone disabili, di programmazione dei servizi sociosanitari e dal 2002 di sistemi di certificazione e di accreditamento dei servizi sanitari e sociosanitari pubblici e privati.
“Ho trascorsi di impegno associativo in ambito cattolico - spiega -, sono impegnata in un Gruppo di Impegno Socio Politico e in altre attività di volontariato. Il mio obiettivo è difendere la Sanità Pubblica, perché “la salute è un diritto e non una lunga attesa”.”
È il terzetto che si propone per la lista de Le Civiche Venete nella sfida dei Regional Moments.
Alla conferenza stampa di presentazione interviene il consigliere comunale e portavoce per l’appunto de Le Civiche Venete, Manuel Remonato con Camilla Gasparini, del direttivo di È il Momento, illustrando il significato della partecipazione alla tornata elettorale che si basa sul concetto espresso più volta nella politica associativa della civica bassanese: “lavorare per la cooperazione tra enti, territori e Comuni per attuare politiche efficaci e sostenibili nel tempo”.
Hanno proseguito poi Giulia Moro e Sonia Zonta presentando le tre candidature e rimarcando l’aspetto di continuità che queste hanno con il percorso cittadino: una continuità che parte dal gruppo associativo ma anche dagli stessi rappresentanti in consiglio comunale.
È seguito quindi il Momento dedicato alle tre persone che rappresenteranno il progetto in questa sfida elettorale.
A partire da Antonella Bizzotto, che focalizzerà il suo impegno nell’ambito sociosanitario e nella garanzia che il diritto alla salute, materia centrale per la Regione Veneto, possa tornare a caratterizzarsi come universale e garantito.
Continuando poi con Martina Panzolato, che forte di un bagaglio di progettazione europea volta alla cooperazione tra enti pubblici e privati, lavorerà per riallacciare quel rapporto ormai perso tra amministrazioni comunali, Regione e la linfa vitale del Privato Economico e Sociale.
E proseguendo infine con Gianfranco Cipresso, che punterà l’attenzione sul mondo dell’imprenditoria e delle partite Iva, sulla responsabilità che la Regione ha nello stimolare un impatto sociale d’impresa e sulla necessità di una politica integrata per potenziare il mondo del lavoro.
La conclusione è stata affidata al “grande saggio” di È il Momento Gianni Zen che ha sottolineato quanto una progettualità all’interno di una federazione tra liste civiche possa garantire la libertà del gruppo nel poter agire per nome e per conto dei cittadini, senza dover dipendere da altre dinamiche di potere che spesso vincolano scelte e progettualità e che soffocano le espressioni migliori nate nei singoli territori.
Che dire? È filosofia Zen allo stato puro.
In definitiva, l’incontro di presentazione è anche l’occasione per ribadire i princìpi che animano il progetto della lista Le Civiche Venete, formata da una rete di esperienze civiche e progressiste che “hanno deciso di unire le forze per dare voce ai territori, alle comunità e a chi non si sente rappresentato dai partiti” per mettere in atto “una politica intesa come servizio, fondata su ascolto, partecipazione e concretezza, capace di mettere al centro la persona e i suoi diritti”.
Il tutto imperniato su un programma che si sviluppa attorno a “cinque pilastri fondamentali”: un Veneto di prossimità (salute come diritto, più medici, più servizi territoriali e più supporto alle famiglie); un Veneto che crea (meno burocrazia, più incentivi, sostegno a chi crea valore e occupazione); un Veneto che cresce (con la cultura che deve vivere ovunque: festival, biblioteche aperte, aule studio e turismo sostenibile); un Veneto che protegge (basta cemento, difesa del suolo, comunità energetiche, tutela del territorio) e un Veneto che connette (trasporto pubblico integrato, ciclabilità sicura, connettività ovunque, ovvero meno tempo nel traffico, più tempo per vivere).
“Le Civiche Venete - afferma un comunicato stampa diffuso nell’occasione - non vogliono occupare spazi, ma aprirli. Il futuro della Regione deve essere costruito insieme, dal basso, con politiche concrete e inclusive.”
Nelle intenzioni del gruppo civico bassanese, È il Momento di ampliare l’orizzonte dei propri valori fondativi in ambito regionale, aggiungendoli al bagaglio di una squadra che riunisce altre civiche del Veneto e affidando il compito di rappresentarli ai tre candidati.
Ai quali va riconosciuto in ogni caso il merito - come va riconosciuto a chiunque abbia deciso di mettesi in gioco in qualsiasi lista - di metterci la faccia.
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