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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Bassano, eh dai!
Sabato alle 14:30 al Mercante è previsto il derby con il Padova. I giallorossi devono puntare a rilanciarsi fisicamente e mentalmente perché dal 15 maggio (quarti di finale playoff in gara secca) il Soccer Team vuole recitare da sorpresa assoluta
Pubblicato il 26-04-2016
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Meno due gare alla fine del campionato ma saranno tutt’altro che giornate da giocare senza pensieri o patemi d’animo. Il BV la strada se l’è complicata da solo. Mettiamo pure che il ruzzolone contro il Pavia poteva anche starci dopo lunghe settimane di vittorie, soddisfazioni – non ultima aver trovato le mosse giuste per rimanere competitivi nonostante la rinuncia forzata alla stella Iocolano –, ciò che non torna sono le due scoppole contro Pro Piacenza e Renate. Nell’ultimo mese e mezzo c’è un po’ tutto il campionato giallorosso ossia vittorie e prestazioni davvero importanti negli scontri diretti (Cittadella, Pordenone, Alessandria) e performance opache contro compagini di media bassa classifica, solitamente contraddistinte da un’esagerata sterilità nella produzione di palle gol pulite. Un dato è totalmente significativo: una sola volta nell’arco del campionato l’undici bassanese ha vinto una partita dopo essere passato in svantaggio per primo e successe un’era geologica fa, seconda giornata di campionato contro la Feralpi in trasferta. Che siano minori stimoli con le cosidette piccole, caratteristiche tecniche che fanno infrangere miseramente il Soccer Team contro chi si difende un minimo decentemente, un involuzione della fase difensiva, alcuni giocatori incappati in uno scadimento di forma, altro ancora o tutti questi fattori messi insieme non è dato saperlo. Quello che sappiamo è che sarebbe un peccato mortale sia qualificarsi «male» ai playoff, rischiando un accoppiamento più duro (ma questo discorso è del tutto relativo, a parte il fattore campo chi può dire se sia meglio incrociare subito il Lecce, il Pisa, il Foggia o l’Alessandria?), e arrivando agli spareggi con morale e convinzione non esattamente al top, sia rovinare l’immagine di un campionato disputato sempre da protagonisti e ben oltre le più rosee aspettative. Il Gruppo giallorosso e lo staff tecnico per primi non merita di infangare l’enorme di buono fatto fin qui (poteva tranquillamente essere l’annata del record di minori sconfitte in un campionato). Ora i giallorossi sono attesi da due big match: il derby di sabato contro il Padova – è grazie alla sconfitta dei patavini che il Soccer Team si è qualificato matematicamente ai playoff pur uscendo sconfitto dal campo di Meda – e la successiva trasferta di Reggio Emilia. In tale quadro contano i punti e soprattutto trovare la miglior condizione fisica ma anche mentale. Quello stato di forma che consente di non abbattersi di fronte alle possibili difficoltà che per forza di cose ai playoff potranno presentarsi; quello star bene che rende facile una giocata difficile o una corsa in più in appoggio al compagno. Tutto ciò viene da sé quando ci sono i risultati, vincere aiuta a vincere quindi basta alibi, basta distrazioni, il Bassano meriterebbe di essere in categoria superiore dove di sicuro avrebbe fatto una gran figura, non solo migliore di quanto sta mostrando il Como, questo non va dimenticato. I «pomeriggi magici» in salsa giallorossa sono un patrimonio dell’intero territorio, sarebbe magnifico riviverli. A differenza dell’anno passato i favori del pronostico non aleggeranno sulla città del Grappa, i più bravi, i più forti sono gli altri. A patto che lo dimostrino sul campo.
Daniele Martinelli, 33 anni, dà il buon esempio: nella fase clou della stagione ci vuole un Bassano formato supereroe (foto Claudia Casarotto)
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