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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Hurrà Soccer Team
Partita sofferta, un Bassano istrione zoppica nel primo tempo per poi uscire nella ripresa e vincere. Pergo quasi mai pericoloso. Decide Crocetti
Pubblicato il 26-09-2010
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BASSANO – PERGOCREMA 1-0
Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo 6; Lorenzini 6, Porchia 6,5 Basso 7, Veronese 7; Mateos 6, Venitucci 6, Beccia 6 (st 29’ Caciagli 6,5); Baido 6,5 (st 40’ Niada sv); Madiotto 6, Crocetti 7 (st 30’ Guariniello 5,5).

Crocetti è raggiante: il suo gol ha spezzato il match e consegnato la vittoria al Bassano (foto Roberto Bosca)
A disp.: Grosso, Lovato, Iocolano, Martina. All.: Jaconi 7.
PergoCrema (3-4-3): Russo 7; Ricci 6, Romeo 6, Pambianchi 6 (pt 47’ Gritti 6,5); Ghidotti 5,5, Basile 6, Galli 6, Rizza 6,5; Mammetti 6,5 (st 11’ Profeta 5,5), Rodriguez 6 (st 16’ Maccan 5,5), Simeoni 5,5.
A disp.: Ingrassa, Panariello, Tobanelli, Mugelli. All.: Agenore 6,5.
ARBITRO: Bietolini di Firenze 6,5.
RETI: st 27’ Crocetti (BV)
NOTE: spettatori 1000.
Ammoniti: Profeta, Porchia, Lorenzini
Espulsi: Porchia per doppia ammonizione
Angoli: 3-0
Recupero: pt 3’; st 4’.
Bassano del Grappa. Vince il Bassano Virtus, superando l’imbattuto PergoCrema di queste prime sei gare di campionato, ed il resto sono chiacchiere. L’undici di mister Jaconi ha patito, com’era poteva essere prevedibile, la sconfitta di Monza e la conseguente mortificante posizione in classifica. Ma dopo l’intervallo suona la sveglia (“negli spogliatoi ho detto ai ragazzi che gli avrei morsi” – confessa il tecnico giallorosso –) il Soccer Team si scrolla di dosso tutte le paure, le tensioni le preoccupazioni che rallentavano le gambe e attanagliavano il cuore. Ed allora, come un vagone sulle montagne russe che scollina la salita più impegnativa e s’appresta a lanciarsi in una folle discesa, la formazione di Bassano del Grappa pigia oltre modo l’acceleratore e gioca per tutta le ripresa nella metà campo cremasca. Per carità non ne escono giocate particolarmente esaltanti da trasmettere ai posteri oppure una netta superiorità, contro un avversario ben messo in campo e dotato fisicamente, ma una pressione costante che si traduce in supremazia territoriale. E alle due ghiotte occasioni del primo tempo si sommano un palo ed altre percussioni importanti senza esito ma, al 27’, dopo l’ennesimo attacco in massa respinto dalla retroguardia ospite, la palla giunge a Venitucci che dal vertice sinistro dell’area prova la conclusione al volo. Il tiro è impreciso ma si tramuta in un perfetto assist per il ben appostato Crocetti: conclusione di giustezza con la crapa rasata e rete gonfiata nel delirio generale. Ha dell’incredibile ma il quarto gol di Crocetti in campionato rappresenta anche la prima volta che il Bassano passa in vantaggio in questo pazzoide inizio di stagione. Porchia termina anzitempo il suo positivo debutto in giallorosso per doppia ammonizione ma, seppur in dieci, questa volta nessun erroraccio interviene a cambiare il destino del match, questa volta il boato del “Mercante” può tornare a sancire i tre punti, questa volta Osvaldo Jaconi può lasciare lo stadio con un bel sorriso stampato sul volto.
Le scelte. Stupisce tutti l’Osvaldo inserendo fin dal primo minuto Sandro Porchia. Ma la vera scommessa del tecnico di Civitanova è la fiducia e la responsabilità assegnate a Giovanni Madiotto. L’ex Giacomense deve giostrare su tutto il fronte offensivo andando a trovare gli spazi per andare in rete e duettare con i compagni senza dare punti di riferimento ai difensori avversari. Di contro c’è un PergoCrema determinato a continuare la sua striscia positiva che lo vede fin qui imbattuto.
Prima bene poi come la ripresa di Monza. La partita parte viva e combattuta perché sia i padroni di casa che i cremaschi giocano con l’idea di fondo di affrontarsi a mille all’ora. Il Bassano cerca moltissimo la profondità, nonostante l’assenza di La Grotteria, con i lanci di Venitucci sul quale si fiondano Crocetti e, a rimbalzo, i due fantasisti alle sue spalle. Il PergoCrema salito ai piedi del Grappa è ben messo in campo, grintoso, ostico, favorito anche dall’importante struttura fisica media dei suoi componenti. Mister Agenore ha chiaramente preparato a tavolino un trattamento speciale per Venitucci: sul regista il pressing è sistematico, quasi una marcatura a uomo. Nei primi quindici minuti l’unica emozione la regala Crocetti al 6’ con una fuga sul filo del fuorigioco neutralizzata da Russo in uscita. La gara bassanese è caratterizzata da un paio di conclusioni insidiose sventate con bravura da Russo (Baido e Lorenzini) ma poi, visto che la C1 ha prerogative che la squadra sta imparando a riconoscere e temere, ecco la situazione che potrebbe capovolgere ogni pregressa situazione. È il 29’ il Pergo si affaccia per la prima volta dalle parti di Grillo con un calcio di punizione: Galli tira, l’estremo difensore respinge poi un batti e ribatti con conclusione finale di Simeoni che si stampa sul palo. La paura fa schizzare in gola il cuore a tutta la squadra, che da lì in avanti sarà fin troppo contratta tanto che il duplice fischio dell’arbitro, che indica la fine del primo tempo, si rivelerà un specie di grazia.
Fuori gli attributi, Pergo incapace di uscire. Finisce nell’intervallo la partita della squadra lombarda. Nessun cambio da registrare nelle file giallorosse ma sicuramente Jaconi deve aver riservato ai suoi una bella predica. Via la polvere che stava inceppando gli ingranaggi e scariche di adrenalina sparse nel rettangolo verde. E dove non era arrivata la voce del mister ecco un’altra scossa provenire dal palo colpito da Beccia al 4’ sugli sviluppi di una specie di corner corto. La campanella è suonata, è giunto il momento di cambiare la bieca sorte del match. Clamoroso quello che capita al 10’ quando Madiotto ruba palla sulla trequarti serve Crocetti prima di riversarsi nell’area avversaria. Il centravanti di prepotenza beffa il diretto controllore, con una finta di corpo mette a sedere il portiere e serve il compagno di reparto tutto solo. Madiotto lascia sul posto un Romeo e calcia a porta vuota ma sulla linea si immola Ricci a salvare un gol praticamente in cassaforte. Il tutto è allucinante e si potrebbe pagare a caro prezzo ma è anche l’inequivocabile segnale che l’aria è cambiata. Le azioni si susseguono, la volontà di andare in rete è assoluta anche se talvolta un po’ confusionaria: per due volte prima Madiotto, servito da Baido, poi Lorenzini, innescato da una splendida giocata di Madiotto, penetrano nella parte destra dell’area di rigore e per due volte sbagliano l’assit tra l’incredulità generale. Ma poi eccolo, al 27’, lo spettacolare, esuberante, gol che decide il match. A partita sbloccata Jaconi riassesta i suoi inserendo Caciagli e Guariniello per Beccia e Crocetti. Al 40’ fuori anche Baido dolorante per Niada. Ma la C1 è la C1, un gol non mette al riparo da nulla e la sofferenza, è assodato, risulta quella fedele compagna di viaggio che porta per mano i giallorossi verso il 90’. Al 42’ Porchia si becca il secondo giallo e lascia i compagni in 10 proprio nel bel mezzo di un concitatissimo calcio di punizione che non avrà esito alcuno. In superiorità numerica il PergoCrema prova a fare quello che non ha fatto lungo tutta la durata del match (cercare il gol) ma ormai è tardi anche se il terrore se ne va solo a 95’ suonato.
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