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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
È un Bassano da primato! Terza vittoria consecutiva
Giallorossi corsari anche a Bolzano ed in vetta alla graduatoria. Primo tempo straordinario, mattatori Barison e Misuraca. Ottima la gestione dei cambi, da rivedere l’atteggiamento di inizio ripresa.
Pubblicato il 27-09-2015
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SÜDTIROL – BASSANO 0-2
Bassano Virtus (4-2-3-1): Rossi 6,5; Toninelli 6,5, Barison 7,5 (st 33’ Zanella sv), Bizzotto 7, Stevanin 6,5; Davì 6,5, Proietti 7; Falzerano 6, Candido 6 (st 15’ Misuraca 6,5), Iocolano 6; Germinale 6 (st 12’ Pietribiasi 6,5).

A disp.: Costa, Semenzato, Cenetti, Gargiulo, Voltan, Fella, Fabbro. All.: Sottili
FC Südtirol (3-5-2): Miori 6,5; Mladen 6, Tagliani 6,5 (st 22’ Spagnoli 6,5), Bassoli 6,5; Bandini 5,5, Furlan 6,5, Bertoni 6,5, Fink 6, Crovetto 6,5; Gliozzi 5,5 (st 17’ Maritato 5,5), Tulli 6,5 (pt 25’ Kirilov 5).
A disp.: Demetz,Brugger, Tait, Melchiori, Girasole, Cia, Lima. All. Stroppa
ARBITRO: Mainardi di Bergamo
RETI: 21’ pt Barison (BV), 21’ st Misuraca (BV)
NOTE: -
SPETTATORI: 700
AMMONITI: Tagliani, Furlan, Davì
ESPULSI:
ANGOLI: 6-6
RECUPERO: pt 1’; st 5’
Bolzano. Basta un tempo alla formazione di Bassano del Grappa per avere la meglio sul SudTirol e incamerare tre punti ricchi di sostanza. La squadra è migliorata solo in parte rispetto ai match con l’AlbinoLeffe e Cremonese perché ha ripetuto gli stessi errori ma amplificato gli aspetti positivi fatti emergere nelle due precedenti partite casalinghe. La gara è senza ombra di dubbio dai due volti. Partendo dalle cose positive, e quindi dal primo tempo, bisogna parlare di un Bassano dalla grandissima personalità. Pur contro un avversario tosto, i giallorossi prendono ben presto in mano la contesa, giocando quasi a memoria e con grande qualità. Con in testa concetti chiari, i fanti giallorossi occupano alla grande il terreno di gioco, difendono o tentano le giocate. Citazione particolare va sicuramente a Barison perché si disimpegna con la sicurezza del veterano nonostante la giovane età: la sua prova si innesta perfettamente, e anche sorprendentemente, nel contesto di squadra. E attenzione perché di fronte non c’è una formazione qualsiasi ma una delle più valide e più in forma del lotto di vertice. Il Soccer Team dà l’impressione di essere una macchina collaudata che quando vuol giocare con feroce determinazione può mettere in ginocchio qualsiasi avversario. Il rovescio della medaglia è l’atteggiamento troppo passivo e remissivo con il quale i ragazzi di Sottili impattano, o meglio non impattano, il secondo tempo. Se al 7’ Kirilov non sbagliasse la deviazione vincente da un metro probabilmente staremmo qui a parlare di un’altra partita, colma di rimorsi e rimpianti. Kirilov sbaglia, il subentrato Misuraca invece no. Il Bassano vince 2 a 0, si issa in vetta alla graduatoria ma deve capire che certi cali di concentrazione, come già capitato con la Cremonese, rischiano di costare salatissimo.
Chi se l’aspettava? Andiamo a memoria e sensazione ma di certo non andiamo lontani dalla verità sostenendo che nelle prime quattro partite del campionato in corso sono stati siglati più gol sugli sviluppi di punizioni o angoli della passata regular season. Fa davvero specie annotare come i giallorossi abbiano siglato ben cinque delle sette reti stagionali (!) a seguito di una palla inattiva, stiamo parlando di una specialità che nel calcio moderno solca inevitabilmente la differenza: punizione di Candido con la Cremonese, girata di Germinale sugli sviluppi di un corner a Salò, rigore di Iocolano e zampata di Germinale sempre da palla inattiva con l’AlbinoLeffe, incornata di Barison a seguito di calcio d’angolo a Bolzano. In mezzo i gol d’autore di Iocolano al Feralpi e Misuraca al SudTirol.
Signora squadra. Non entra subito nel vivo il confronto del Druso. I ragazzi di Sottili e i padroni di casa inizialmente vogliono prendere le misure all’avversario, sintomo di rispetto e coscienza della forza altrui. L’alba del match racconta di un Bizzotto che si erge a leader difensivo ma molto ben supportato da Barison, che sostituisce Martinelli dolorante ad un polpaccio, e Stevanin. Le risposte subito determinate da parte della linea difensiva hanno l’evidente effetto di trasmettere sicurezza agli altri reparti che, a loro volta, sciolgono le redini ed iniziano a giocare con intelligenza e maggior sfrontatezza. Il baricentro si alza, arrivano tre calci d’angolo a stretto giro di posta e al terzo tentativo il sinistro di Proietti deposita sulla testa di Barison un bel pallone. Il centrale effettua un gran movimento sul primo palo, l’incornata è imperiosa, per Miori non c’è scampo, il gol è bellissimo. Per il SudTirol la mazzata è doppia perché da li a poco esce l’attaccante più pericoloso, Tulli, per infortunio ma non si perde d’animo. I biancorossi spingono per imprimere la giusta reazione alla rete subita, mettendo in campo le notevoli qualità di cui dispongono. Ci vuole quindi un grande spirito di squadra, il sacrificio di tutti per offrire a Rossi la necessaria protezione e salvaguardare la rete del vantaggio. Bene, il Bassano fa quadrato a tutto campo, Iocolano e Falzerano raddoppiano in fascia, Candido arretra per dare man forte centralmente a Davì e Proietti. Si soffre il giusto, ma si soffre tutti insieme. Al 39’ grande occasione per Falzerano che si gira in area ma non inquadra lo specchio della porta, giusto per ribadire che il vantaggio è sacrosanto.
L’errore di sentire i tre punti già in tasca… Alla ripresa dei giochi per un attimo si strabuzzano gli occhi: è difficile credere di assistere alla stessa partita. Il Bassano torna in campo in surplace, quasi rilassato, invece che psicologicamente reattivo alla nuova battaglia. Un po’ il difetto – pericolosissimo – emerso dopo il vantaggio acquisito contro l’AlbinoLeffe e nella ripresa contro la Cremonese. I primi minuti della ripresa sono di terrore puro per i numerosi tifosi partiti da Bassano del Grappa. Al 7’ un disimpegno troppo allegro del Soccer Team consente al SudTirol di recuperare palla in posizione pericolosa, bella la palla rasoterra di Crovetto, irrompe Kirilov che sbaglia il tocco sottomisura! Il pericolo non scuote per niente i ragazzi di Sottili che continuano a giochicchiare con l’effetto di infondere coraggio al tentativo di rimonta del SudTirol. Sottili in panchina suda freddo e ci impiega poco a porre dei correttivi: fuori Candido e Germinale, dentro Misuraca e Pietribiasi. È soprattutto il Condor ad immettere quella sferzata di energia e vitalità che serviva alla Bella Addormentata giallorossa. Insomma lo stesso copione dell’ultimo march casalingo quando a suonare la sveglia furono Cenetti e Fabbro. Il doppio cambio oltre a sortire effetto sulla prestazione, diventa devastante per la squadra di Giovannino Stroppa. Al 21’ l’arrembaggio di Pietribiasi si conclude con un’assistenza che Misuraca trasforma in oro colato, palla rasoterra nell’angolino. Il 2 a 0 è una boccata d’aria purissima dopo troppi minuti sotto un’insopportabile cappa di smog. Anche in questo caso le analogie con l’incontro con l’AlbinoLeffe sono fin troppo evidenti. A seguito del doppio vantaggio le cose vanno decisamente meglio per i giallorossi, posti prioritariamente in proiezione difensiva ma con maggior ordine e sottoponendo Rossi a rischi decisamente minori. Il confronto scorre via e nemmeno i 5’ di recupero cambiano le carte in tavola. Finisce con l’intera squadra a raccogliere l’applauso dell’intero settore ospiti.
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