Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 10-08-2008
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Maroni ( Lega Nord ) chiama, Lanzarin ( Lega Nord ) risponde.
Il comune di Rosà è uno dei primi ad applicare il decreto sui poteri speciali ai sindaci in materia di sicurezza o ordine pubblico licenziato martedì scorso dal Ministro dell’Interno. E lo fa con una nuova ordinanza - che si affianca alla prima ordinanza, modello Bitonci, sulla residenza anagrafica degli stranieri - per ristabilire l’ordine nei parchi, giardini e nelle aree verdi pubbliche. In questi punti - a maggiore frequentazione soprattutto di extracomunitari - sono vigenti da oggi nuove regole. Non si potranno più consumare in alcun modo bevande alcoliche, escluse le aree prospicienti a bar e ristoranti; non ci si potrà coricare nè sdraiarsi sulle panchine; sarà vietato fare rumori molesti, usare i giochi dei bambini per i maggiori di 11 anni, gettare sigarette, abbandonare deiezioni di animali, affiggere manifesti e locandine. Parchi e aree verdi, inoltre, saranno aperti al pubblico fino a mezzanotte da maggio a settembre e fino alle dieci di sera negli altri mesi. Per i trasgressori sono in agguato multe fino a 500 euro.
La situazione sarà monitorata un potenziato sistema di video-sorveglianza: da settembre funzioneranno venti nuove telecamere puntate in particolar modo su parchi e giardini, che si aggiungono alla quindicina di “occhi elettronici” che già controllano il territorio comunale. Previsto inoltre il bando per l’assunzione di un nuovo agente della polizia locale.
Il Sindaco di Rosà On. Manuela Lanzarin
Ancora il sindaco e onorevole Lanzarin invita l’intera popolazione e i gestori degli esercizi pubblici a collaborare, segnalando alle forze dell’ordine la presenza di comportamenti contrari a quanto disposto dall’ordinanza.