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Redazione
Bassanonet.it
Un omaggio a Fabrizio a De Andrè
Domenica 21 giugno ore 21.00 saliranno sul palco del Castello degli Ezzelini, Tito Gobbi, 7 musicisti per un progetto musicale tutto dedicato alla Genova di Faber. La serata è inserita nella rassegna di Giugno In musica al Castello.
Pubblicato il 19-06-2015
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Prosegue Giugno in musica al castello, la rassegna promossa dall'Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bassano. Lo spettacolo di domenica 21 giugno è messo in scena da 7 validi musicisti del bassanese, uniti per l’occasione e si intitola LA GENOVA DI FABRIZIO DE ANDRE’ “Pe puèi baxa ancù Zena” (per poter baciare ancora Genova). La serata proporrà i brani in genovese di Faber, compreso l'intero album in dialetto Crêuza de mä, del 1984, un album che rappresenta una sorta di pietra miliare della musica etnica, scritto interamente in dialetto genovese e che guarda a tutto il bacino del Mediterraneo, sia dal punto di vista dei contenuti, sia nelle sonorità.
Il progetto nasce dall’incontro tra il musicista e compositore bassanese Gianantonio Rossi e il cantante tortonese Mario Diamante, con l’obiettivo di divulgare la musica e la poesia del grande cantautore genovese, scomparso ormai 16 anni fa.
Al centro dei testi di quest'album vi sono i temi del mare e del viaggio, le passioni e le sofferenze. Con l'ausilio di strumenti antichi, tiorbe, arciliuti e chitarroni, di cui gruppo è appassionato esecutore, e della grande abilità dei musicisti, attraverso l'uso di percussioni etniche, chitarre “scordate” a mo' di bouzuki o di ud arabi, il gruppo creerà atmosfere etniche tipiche dei brani in dialetto genovese di De Andrè, tra gli odori della gloriosa Repubblica Marinara e storie di prostitute, tra vecchi pirati e timidi esattori.
Fabrizio De Andrè - fonte internet
Sul palco Gianantonio Rossi alla chitarre, flauti e cori, Gianluca Geremia alle tiorbe, arciliuti, chitarroni, tastiere, Mario Diamante: alla voce e percussioni, Lorenzo Di Prima al basso elettrico e cori Edoardo Lettera alla batteria, Giulio Brotto alle percussioni e cori e Mauro Alberti al flauto traverso
Ingresso ad offerta libera, in caso di pioggia la serata verrà annullata.
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