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Redazione
Bassanonet.it
Spettacolo concerto per il Giorno della Memoria
Lunedì 27 gennaio ore 21.00 al Teatro Remondini, va in scena GHETTO KLEZMORIM, concerto ad ingresso libero dei Barbapedana con musiche Klezmer, Zingare, Armene e letture legate alla giornata della memoria.
Pubblicato il 24-01-2014
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L'iniziativa, promossa dall'associazione 26 settembre in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo, e Biblioteca Civica, intende dedicare una serata speciale al Giorno della Memoria, giornata che si celebra in tutto il mondo per ricordare la data in cui le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi.
A salire sul palco del Teatro Remondini i Barbapedana, gruppo del trevigiano che da molti anni si dedica alla musica dei Balcani e dei popoli migranti, dal klezmer ashkenazita, alle musiche zingare: un universo che più soffre più sembra coltivare musiche straripanti di vitalità.
Ebrei, rom, sinti, alcuni popoli slavi, minoranze interne a molti Paesi d’Europa, sono stati spesso guardati con diffidenza e con disprezzo, solo perché le loro tradizioni e i loro costumi di vita erano diversi da quelli della maggioranza della popolazione stanziale. Malgrado tutto, questi gruppi di minoranza non sono scomparsi, sono riusciti a resistere a coloro che li avrebbero voluti trasformare, farli diventare come gli altri, o, in alternativa, cancellarli fisicamente. E si sono raccontati, hanno testimoniato la propria identità: il canto e la danza sono stati due strumenti spontanei, che non potevano essere ridotti al silenzio.
I Barbapedana
Con uno strumentario variegato (voci, violino, mandola, mandolino, chitarra, tamburitza, basso elettrico, clarinetto, sax soprano, flauti dolci, fisarmonica, batteria, darbuka, tamburi a cornice) i Barbapedana presentano un programma, fatto di musica e parole, che esplora i repertori rom, armeni e delle popolazioni ebraiche dell’Europa Orientale, sottolineando caratteristiche e destini comuni dei popoli maggiormente colpiti dai principali e terribili genocidi del secolo scorso, anche se nel corso dello spettacolo non vengono tralasciati riferimenti più attuali, sempre attraverso gli strumenti artistici della parola e della musica.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Informazioni Biblioteca Civica tel. 0424 519920
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