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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Bassano capolista straordinaria!
Ennesima vittoria casalinga per i giallorossi che vivranno la sosta da capolista incontrastata (+7 dalla seconda). Partita difficile ma decisa dalla pesantissima rete di Garbuio al 28’ della ripresa.
Pubblicato il 16-12-2018
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Il Mercante come fortino inespugnabile. Una piazza che non c’entra nulla con la Prima Categoria, una società dal grande potenziale guidata da un presidente dal valore inestimabile, uno staff di altissimo livello e un gruppo di giocatori sempre più affiatato. Il Bassano batte l’ottimo Salvatronda, autore di una grandissima prestazione, grazie ad un gol di Nicolò Garbuio e allunga in vetta (+7) nell’ultima giornata prima della sosta invernale. Un bilancio molto positivo considerando quello che c’era di calcistico a Bassano del Grappa lo scorso giugno: terra e bruciata e desolata. È stato faticoso costruire una squadra in quattro e quattrotto, ci sono state delle difficoltà dopo le lusinghiere amichevoli estive. Ripensare all’espressione di Francesco Maino dopo la sconfitta di Riese e rivederlo adesso sorridente e consapevole di aver impostato una squadra che può arrivare in fondo ad entrambe le competizioni fa specie perché non sembra quasi la stressa persona. Anche gli innesti pensati da Cristian Giacometti sono stati vincenti, in primis Garbuio, a rinforzare una squadra molto giovane che sta costituendo una base importante sia per il girone di ritorno, sia per i prossimi campionati. Con gennaio, inoltre, dovrebbero recuperare lungodegenti veramente importanti: da capitan Frachese, a Cosma e Meneghetti, passando per Solomon.
Per una delle prime volte in stagione Francesco Maino schiera per la seconda partita consecutiva la stessa formazione. Contro il Salvatronda torna in campo l’attacco pesante composto da Savio, Garbuio e Battistella. In porta va Scaranto, difesa a quattro da destra Benetti, Bonaguro, Frasson e Frangu; a centrocampo Xamin in cabina di regia tra l’anima di Ceccato e la qualità offensiva di Scanagatta.
Frangu è stato determinante nel propiziare il gol vittoria
L’occasione è propizia perché una vittoria santificherebbe la sosta e irrobustirebbe la posizione in vetta alla classifica dei giallorossi del Grappa. E l’approccio alla partita sembra comunque buono, di sicuro non è impacciato anche se nei primi cinque minuti il Salvatronda fa per due volte a pezzi la retroguardia giallorossa e fallisce due gol assolutamente clamorosi. Il primo con Volpato, il secondo con Meneghetti, entrambi a tu per tu con Scaranto. Passato lo spavento si presume che i padroni di casa riorganizzino le idee e trovino le giuste distanze per mettersi a macinare gioco. In realtà il Salvatronda continua a palleggiare con grande efficacia, qualità e quindi mettendo in difficoltà in primis un centrocampo più tecnico e meno portato all’interdizione. Devono passare lunghi minuti affinché la gara assuma i contorni sperati. Il FCB è più propositivo, Benetti scende volentieri sulla destra, scambiando bene il pallone con Ceccato e Battistella. Al 12’ Garbuio spara a fil di palo dopo aver evitato il fuorigioco. I predominio è dei padroni di casa ma la gara rimane complicata e non poco per la gagliarda e propositiva opposizione della squadra della frazione di Castelfranco.
Con la ripresa Maino cerca di cambiare la partita cambiando il centrocampo. Entrano Torrsan per Ceccato poi Maistrello per uno stranamente spento Scanagatta. Si passa dunque ad un iper offensivo 4-2-4 corroborato dall’ingresso di Bertollo per Battistella. E proprio Bertollo porta vivacità offensiva anche se a suonare maggiormente la carica è Savio, portato centrale al fianco di Garbuio. Ora è una lotta di nervi e lucidità. Bertollo fugge in agilità ma non finalizza al meglio. Il gol è nell’aria e arriva al 28’. Frangu, pure leggermente infortunato, tira fuori dal cilindro una giocata da consumato numero 10. Prima vince un rimpallo, si avvicina all’area e mette Garbuio davanti al portiere laddove il centravanti non può sbagliare. Il Savatronda ha una buona occasione per pareggiare con un tiro a giro di Meneghetti quando in realtà il pallino è tutto nelle mani della squadra di Maino. Al 41’ debutta il neoacquisto Scotton per riequilibrare il centrocampo con l’uscita di Savio. I cinque minuti di recupero sono tostissimi. Il Salvatronda fa entrare tutte le torri in panchina in cerca del mischione vincente mentre i padroni di casa lottano per tenere lontano il pallone dalla propria aera di rigore. Con successo.
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