Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 09-09-2017
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Non è tempo d’entusiasmo, non è tempo di proclami ma c’è fiducia e convinzione. Il debutto vincente e convincete del Mercante ha fatto imboccare al Soccer Team la retta via. Sul piano della mentalità ma anche sul piano tattico iniziano a delinearsi alcuni punti fermi. Il fatto è che i segnali positivi, le indicazioni, vanno corroborati e fatti diventare certezze. Il processo è lungo, è faticoso. L’importante è che anche nella prossima trasferta venga posto un mattoncino, venga compiuto un passo in avanti. Come si è visto domenica scorsa, la novità dei cinque cambi non ha stravolto la partita come pensava qualcuno (in primis chi scrive). Semplicemente permette all’allenatore di intervenire se non prima quantomeno meglio in corso d’opera. Abbiamo così visto il completo turnover dell’attacco, Grandolfo e Fabbro hanno potuto disputare assieme quasi mezzora di partita e tutti sappiamo quanto bene possano fare quei due ragazzi con alle spalle un fantasista pronto ad innescarli. Quindi bisogna pigiare duro, mettersi l’elmetto per arrivare ad un altro risultato positivo. Il Santarcangelo è il classico gruppo che dà filo da torcere, infarcito tra l’altro di un grande ex come Dario Toninelli, di un regista importante come Dalla Bona e con in porta il deus ex machina Bastianoni. Difficile che Giuseppe Magi si discosti dalla formazione che è partita dall’inizio contro il Ravenna. Grandi difenderà i pali, Andreoni deve riconquistare confidenza con la partita («In questo momento è più un atleta che un calciatore – commentava il tecnico – ha bisogno di riprendere familiarità con le dinamica di campo»), Pasini e Barison si giocano una maglia al fianco del capitano e Karkalis verrà confermato in attesa del pieno recupero di Stevanin. A centrocampo Botta e Bianchi verranno affiancati dal duttile Laurenti. Minesso e Venitucci appoggeranno Diop.
Di seguito la conferenza stampa di Giuseppe Magi.
Santarcangelo-Bassano si gioca domenica alle 16:30
Disponibili: "Rimane a casa Stevanin nonostante sia convocabile perché vogliamo portarlo al top senza accorciare i tempi e senza mettergli pressione";
Sul Santarcangelo: "Mi aspetto una partita ostica come quella di Fano. E i ragazzi devono essere pronti ad un tipo di gara, difficile, come quella. Sono una formazione che è brava a coprirsi e a ripartire velocemente. Possono crearci delle difficoltà";
Sul Bassano: "Vorrei vedere le cose positive viste a Fano e contro il Ravenna. Dobbiamo continuare a migliorare, a maturare. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia né pretendo enormi miglioramenti. Un passo in avanti nella gestione della contesa, gestire meglio la palla, e delle conferme. L'atteggiamento umile che i ragazzi hanno dimostrato contro il Ravenna è stata la mia soddisfazione maggiore. Sappiamo già ora che non avremo gli stessi spazi e che quindi ci vorrà pazienza";
Sui tiri dalla distanza: "È una soluzione fondamentale in certi momenti e in certe partite. E fino ad ora, nonostante le potenzialità (Minesso, Venitucci, Laurenti ndr), abbiamo calciato troppo poco. E se non tiri fai fatica a segnare";
Su Fabbro: "È un ragazzo eccezionale. Però è gravato da troppe aspettative, deve pensare a divertirsi. Appena avrà metabolizzato i carichi di lavoro estivi diventerà un giocatore fondamentale";
Chi ha sorpreso di più: "Nessuno. Tutti possono fare di più. Sta a me aiutarli. Ancora non so quali siano i margini di miglioramento di questo gruppo. Sono molto fiducioso. Però adesso siamo consapevoli dei nostri limiti e quindi voglio tutti attenti a badare il sodo per muovere la classifica".