Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 07-05-2017
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FANO – BASSANO 2-1
Alfa Juventus Fano (4-3-1-2): Menegatti 6; Canilloni 6 (29’ st Cocuzzax ), Torta 7, Zullo 7, Taino 6,5; Capezzani 5,5 (17’ st Gualdi 6), Schiavini 6,5, Bellemo 6; Borelli 6; Melandri 7, Germinale 5,5 (11’ st Fioretti st).
Il Bassano chiude il torneo con una sconfitta ma si coccola il 19enne Gashi
A disp.: Andrenacci, Zigrossi, Ashong, Ferrani, Filippini, ,. All. Cuttone
Bassano Virtus (4-2-3-1): Bastianoni 5,5; Formiconi 6,5, Trainotti 6,5, Bizzotto 6, Crialese 6,5; Gerli 6, Proietti 6,5 (30’ st Bernardi 5); Gashi 7, Minesso 6 (37’ st Ruci sv), Fabbro 6,5; Grandolfo 6 (21’ st Maistrello 6).
A disp.: Piras, Guadagnin, Pasini, Candido, Bianchi, Tronco, Soprano, Bortot. All.: Bertotto
ARBITRO: Mantelli di Brescia
RETI: 3’ st Gashi (BV), 39’ st Schiavini (BV)
NOTE:
SPETTATORI: 2000
AMMONITI: Crialese, Germinale, Schiavini, Cucuzza, Bizzotto
ESPULSI:
ANGOLI: 6-5
RECUPERO: pt 1’; st 0’
Fano (PU). Bertotto voleva chiudere il torneo con una vittoria, la quarta consecutiva. Il suo piano ha funzionato alla perfezione fino a cinque minuti dalla fine. I suoi sentono la vittoria in tasca e mollano un attimo sul piano della concentrazione mentre il Fano si gioca il tutto per tutto. Al 39’ Schiavini pareggia sugli sviluppi di un corner e in pieno recupero Fioretti controlla un lungo lancio e tira da posizione defilatissima solo che Bastianoni incappa in una topica e la palla finisce in rete. L’AlbinoLeffe scavalca i giallorossi che chiudono dunque al decimo posto e se la vedranno in gara secca a Pordenone domenica prossima.
Al triplice fischio i sentimenti sono contrastanti. Da una parte c’è la consapevolezza che l’importanza del risultato odierno è abbastanza relativo, difficile capire a priori se è preferibile giocare a Pordenone oppure a Padova o Reggio Emilia. Ognuno ha le sue preferenze, noi avevamo dato la nostra preferenza ai cugini neroverdi dai tanti ex, qualcuno più caro, qualcuno più indifferente. L’altra constatazione positiva è che la prestazione c’è stata e solo il combinato disposto “rilassamento giallorosso + pressing senza niente da perdere fanese + cappella del portiere” ha portato all’ennesima sconfitta stagionale. Tuttavia perdere fa male all’autostima, perdere può raffreddare l’entusiasmo con il quale in città si stava vivendo quest’ultima parte della stagione, perdere fa girare le scatole. E per fortuna che capitan Bizzotto è stato graziato dal giallo altrimenti domenica prossima sarebbe rimasto a guardare causa squalifica. In ogni caso il piano di Bertotto nel risparmiare le energie di qualcuno e dare minutaggio a qualcun altro ha funzionato. Da stasera si resetta tutto, sta per cominciare un nuovo mini campionato dove conta solo vincere. Il BV ha recuperato tutti i suoi uomini cardine (tranne purtroppo Pippo Stevanin) e anche un ottimo stato di forma. Crederci più che mai è l’imperativo assoluto, a partire dal pubblico che sarà chiamato a riversarsi in massa al Bottecchia di Pordenone.
Le scelte. Una vittoria da inseguire per corroborare la ritrovata autostima e mentalità. La necessità di preservare le energie in chi convive con qualche problemino fisico (Candido) e di evitare inutili rischi a chi è diffidato (Bianchi, Pasini mentre il capitano gioca), le assenze obbligate (Laurenti) e la volontà di dare del minutaggio a Proietti. Ecco come nasce l’undici che Bertotto manda in campo al Mancini di Fano.
Il Bassano c’è. Giocare l’ultima partita in casa di una squadra che deve salvarsi non è facile e a livello emotivo, anche per la situazione ambientale, è davvero un bel banco di prova. Ci sono tanti giocatori poco utilizzati nella gestione Bertotto ma la voglia di mettersi in mostra è tanta e la coppia Proietti-Gerli assicura senz’altro elevate geometrie. La prima occasione è di Fabbro, Torta si oppone sulla sua conclusione a botta sicura con il corpo. Con l’andare dei minuti l’aggressivo Fano è costretto sulla difensiva da un Bassano manovriero, coriaceo e ricco di qualità nei singoli. Al 23’ splendida occasione per Gashi che invece di calciare da due metri e con la porta spalancata cerca un improbabile assist! Il Fano si fa vedere calcio d’angolo al 35’, colpo di testa di Zullo a sfiorare il palo. L’ultima fase della prima frazione vede un BV un po’ troppo lezioso nel ribaltare l’azione e senza velocità attaccare è molto più difficile.
Bene fino al 39'. Il gol che è mancato nel primo tempo arriva ad inizio ripresa. Ripartenza veloce, Fabbro cambia gioco per Gashi che approfitta della sovrapposizione di Formiconi per accentrarsi e scaricare il suo proverbiale mancino a fil di palo. Tutta la panchina in piedi per abbracciare il 19enne al suo primo centro tra i professionisti. Gashi che a questo punto è stato senza dubbio l’acquisto più azzeccato dell’ultima campagna trasferimenti, acquisto eccellente per i presente ma anche in ottica futura. La reazione fanese è ben controllata dai giallorossi ma al 19’ Trainotti si supera in scivolata per evitare il pareggio di Melandri, tocca il pallone Bastianoni in uscita. Il Soccer Team gioca con intelligenza, controllando la partita tramite un buon possesso palla, senza tuttavia disdegnare di affondare quando si presenta l’occasione. Un paio di disattenzioni in fase di disimpegno iniziano però a far suonare qualche campanello d’allarme. Al 30’ Bertotto toglie Proietti, inutile ricordare quanto importante sia il rientro del vicecapitano anche se non può già essere al massimo della forma. Al 37’ entra Ruci per Minesso. Tutte mosse più che corrette solo che il Fano nel finale getta il cuore oltre l’ostacolo. Bene che i giallorossi prendano le misure con certi finali roventi: è ciò che capiterà nei prossimi playoff. Poi al 39’ il Fano pareggia. Sviluppi di un corner, Bernardi concede troppo spazio a Schiavini che scarica sul secondo palo. E al 93’ Bastianoni mostra la sua faccia peggiore inchiodandosi da solo sul primo palo a seguito di un tiro di Fioretti.
Rettifica: Bizzotto è stato ammonito quindi salta la prossima partita