Ultimora
2 May 2025 11:54
Una delegazione del Venezia omaggia il Grande Torino a Superga
2 May 2025 11:32
Recupero auto padre e figlio morti nel crollo ponte sull'Agno
2 May 2025 10:47
Incendio in aziende rifiuti plastici nel Veronese, nessun ferito
1 May 2025 23:17
Cade durante una gara di motocross nel Goriziano, morto 23enne
1 May 2025 16:09
Il caldo arriva in montagna, a Cortina riappare cascata di Rozes
30 Apr 2025 17:23
Canottaggio: Beach Sprint in gara a Lazise da venerdì a domenica
2 May 2025 11:50
Napoli, il lido delle Monache preso d'assalto il primo maggio
2 May 2025 11:51
Donna accoltellata nel Parmense, marito in fuga muore in un frontale
2 May 2025 11:23
Trump, 'Big Tech? Mi odiavano, adesso tutti mi leccano il c...'
2 May 2025 11:27
l partito di Farage strappa un seggio al Labour e conquista un sindaco, schiaffo a Starmer
2 May 2025 11:19
Prove di disgelo Usa-Cina sui dazi, volano le Borse
2 May 2025 11:05
Istat, a marzo -16mila occupati sul mese, +450mila su anno
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Derby chiama derby
Dopo il Venezia il Padova, nella fattispecie anche rispettivamente la prima e la seconda in classifica.
Pubblicato il 25-03-2017
Visto 1.300 volte
Un successo bassanese all’Euganeo spianerebbe la strada della promozione alla banda di Pippo Inzaghi. Ecco perché per i biancoscudati lo scontro veneticida di domenica sera conta molto molto più di tre punti: il Padova vuole tenere aperto il campionato. L’Euganeo si annuncia gremito in ogni ordine di posto, lo spettacolo sarà palpitante. I ragazzi di Bertotto si sono ampiamente stancati di uscire con un pungo di sabbia fra le mani, le prestazioni ci sono, adesso devono arrivare grosse limitazioni alle sbavature e punti. Insomma quello di domenica sera è un evento da non perdere.

Coraggio e rabbia. Bertotto insiste particolarmente sull’aspetto tecnico tattico, nel lavorare per trasmettere le sue idee. Non esiste che il Bassano, un Bassano costruito per poter vestire i panni della rivelazione come in effetti è stato fino a novembre, metta in fila sei sconfitte consecutive. I ragazzi quindi adesso, oltre all’applicarsi nei movimenti, devono mettere in campo ancor più rabbia. Concentrazione rabbiosa nell’impedire agli avversari di segnare, rabbia sconfinata nello stangare a rete. Ha usato parole forti Nicola Pasini: «Se il 100% non basta occorre mettere in campo il 110%. Nello spogliatoio nessuno è menefreghista o pensa al tirare a fine mese». Anche Bertotto punta il dito sui particolari: «In un momento di scarsità di risultati la cura del dettaglio fa la differenza. Finora ogni minima sbavatura ha compromesso prestazioni eccellenti. Alleno una squadra con le palle, sono certo che ci rialzeremo».
Conoscenze. Il tecnico giallorosso ha assunto la guida tecnica da circa un mese, il tempo sufficiente per entrare nei meccanismi dello spogliatoio e per valutare a fondo le caratteristiche dei giocatori che compongono la rosa. Una soluzione adottata dallo stesso Bertotto in corso d’opera contro il Venezia è stata il 4-2-3-1, con tre trequartisti Laurenti-Candido-Minesso, a supporto di una sola vera punta, Maistrello. Vedremo. Ecco come Bertotto ha presentato il derby di Padova:
La serenità che ho nell'approcciarmi al mio lavoro è data da alcune certezze assolute che i ragazzi mi danno quotidianamente. Anche la squadra è serena, dopo le prime difficoltà iniziali, c'è stata un'inversione di tendenza che purtroppo non è coincisa con la conquista di punti, nonostante li meritassimo. Ma il processo di crescita e mentalizzazione affinché i punti arrivino è in atto.
Abbiamo fatto delle prestazioni di livello assoluto, supportate dall'analisi dei dati della partita, tuttavia non è bastato e per questo dobbiamo alzare ancora i giri del motore, perché i ragazzi hanno testato sulla propria pelle che si può giocare contro la prima in classifica e meritare di vincere. Perciò ora, dobbiamo alzare ancora un po' l'asticella e migliorare nelle sfumature che possono fare la differenza. Domani contro il Padova voglio vedere lo stesso atteggiamento avuto contro il Venezia, voglio grande intensità nelle giocate, con la ricerca dei movimenti provati in settimana, maggior concretezza sottoporta e tanta attenzione in fase difensiva.
Perché ho riunito i ragazzi a centrocampo a fine gara contro il Venezia? Ho avuto la fortuna di giocare ad alti livelli, conosco queste dinamiche e volevo spazzare via il pensiero che fosse arrivata l'ennesima sconfitta. Dovevamo ragionare nel verso opposto in quel momento perché c'era stata la dimostrazione che i ragazzi avevano giocato con intensità, voglia, organizzazione e mentalità di squadra. Volevo quindi fare loro i complimenti perché moralmente ne erano usciti comuqnue vincitori.
La classifica? Sono fiducioso, stiamo ponendo le basi affinché il domani sia roseo, però ora il focus deve essere sul Padova".
Il 02 maggio
- 02-05-2024Rolling Stones
- 02-05-2022Ulssnovela
- 02-05-2021Maria, che estasi
- 02-05-2020"Caro Presidente, vogliamo lavorare"
- 02-05-2019Legaland
- 02-05-2018L'effetto della causa
- 02-05-2017La tirata di orecchie
- 02-05-2015Oltre il Parkinson
- 02-05-2015Italia Unica: “Un mercatino dell'artigianato per Bassano”
- 02-05-2014Il 3 maggio a Solagna si va in passeggiata...ecologica
- 02-05-2014Dario Bernardi presenta la sua coalizione
- 02-05-2014Parenti...concorrenti
- 02-05-2014Antonio Fiorese nuovo segretario dei Giovani Democratici del Bassanese
- 02-05-2014“Bassano si può”: incontro con i candidati sindaci
- 02-05-2013Marostica col segno “Più”
- 02-05-2013Guarise: “Vogliamo rottamare i comportamenti”
- 02-05-2013Rossano Veneto. M5S: “Un caso di cattiva coscienza”
- 02-05-2012Ros@' 2012, festa e comizio conclusivo
- 02-05-2012Continuità e Rinnovamento, gli ultimi appuntamenti
- 02-05-2012Rosà: ultimo confronto tra gli aspiranti sindaci
- 02-05-2012L'Urban Center destinato alla chiusura?
- 02-05-2012Cuore Civico: “Ci dissociamo dalla politica della menzogna e della distruzione dell'avversario”
- 02-05-2011“Futuro e Libertà” alza gli scudi
- 02-05-2011Non spegniamoci!