Ultimora
2 May 2025 11:54
Una delegazione del Venezia omaggia il Grande Torino a Superga
2 May 2025 11:32
Recupero auto padre e figlio morti nel crollo ponte sull'Agno
2 May 2025 10:47
Incendio in aziende rifiuti plastici nel Veronese, nessun ferito
1 May 2025 23:17
Cade durante una gara di motocross nel Goriziano, morto 23enne
1 May 2025 16:09
Il caldo arriva in montagna, a Cortina riappare cascata di Rozes
30 Apr 2025 17:23
Canottaggio: Beach Sprint in gara a Lazise da venerdì a domenica
2 May 2025 12:00
Donna accoltellata nel Parmense, il marito muore in un frontale
2 May 2025 11:50
Napoli, il lido delle Monache preso d'assalto il primo maggio
2 May 2025 11:51
Donna accoltellata nel Parmense, marito in fuga muore in un frontale
2 May 2025 11:23
Trump, 'Big Tech? Mi odiavano, adesso tutti mi leccano il c...'
2 May 2025 11:27
l partito di Farage strappa un seggio al Labour e conquista un sindaco, schiaffo a Starmer
2 May 2025 11:19
Prove di disgelo Usa-Cina sui dazi, volano le Borse
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Qualcosa di straordinario
La risposta del pubblico bassanese lunedì sera contro il Venezia fa riflettere, anche in ottica Bassano Stadium. La media spettatori è passata da 700 a 1300 dal 2012 ad oggi
Pubblicato il 23-03-2017
Visto 1.862 volte
Può una squadra che ha illuso e poi abbandonato un’intera città smuovere tanto affetto da parte della sua gente? È possibile che una formazione reduce da cinque sconfitte consecutive, tra cui un 6 a 0, ottenga un sold out che spesso non è stato raggiunto neanche in momenti decisamente migliori? Che sia vero che una compagine dalla tradizione sportiva ancora comunque limitata richiami tanta gente allo stadio da costringere il servizio di biglietteria, a tagliandi esauriti, a lasciar fuori dallo stadio più di un centinaio di persone? Tutto questo può capitare nonostante una diretta in chiaro su Rai Sport? La risposta è clamorosamente si. Al di là del risultato maturato sfortunatamente al 94’, dopo un secondo tempo vissuto stabilmente nella trequarti-campo lagunare, il derby di lunedì sera tra Bassano e Venezia dalla prospettiva degli spalti è stato un trionfo. Qualcosa che ha riempito il cuore del tifo giallorosso, esserci allo stadio in un clima di condivisione del genere vale quanto e forse di più del risultato sportivo. L’attaccamento dimostrato nei momenti difficili vale molto molto di più. Evidentemente alle spalle c’è stata una politica marketing assolutamente vincente, nulla avviene per caso, ma la risposta del pubblico bassanese è stata grandiosa. Citazione di merito al Gruppo Grappa, cuore pulsante della tifoseria, e agli sforzi profusi dai singoli e dai Fedelissimi, cervello di un gran numero di operazioni.
Aperta parentesi E’ evidente che un risultato così clamoroso nel bel mezzo dello studio di pre-fattibilità per la progettazione del Bassano Stadium (che non potrà prescindere da un’attenta analisi sulla reperibilità di posteggi, per esempio esistono fior fiore di impianti con parcheggio interrato sotto al rettangolo di gioco), sia un dato di fatto di assoluta rilevanza. Il Bassano Calcio genera interesse, ha un risalto mediatico nazionale e smuove risorse che producono un indotto. Di più, le potenzialità con un eventuale salto di categoria sono ancora tutte da scoprire. Certe opportunità/progettualità di lungo termine, che contribuiscono pure a creare occupazione, vanno analizzate anche alla luce del contesto socio-economico attuale che tutti conosciamo. L’alternativa, peraltro, non è lo status quo perché la normativa dai prossimi anni non permetterà più la coesistenza nello stesso impianto di campo sportivo e velodromo. Chiusa parentesi.

(foto Claudia Casarotto)
El Paso Fanno molto riflettere le parole di Nicola Pasini rilasciate al Giornale di Vicenza: «E’ stato bellissimo vedere la gente applaudirci lunedì sera a fine partita nonostante venissimo da sei ko di fila, io una cosa così non l’avevo mai vista e non so se può capitare da un’altra parte. E ancora più bello è stato entrare in uno stadio dove nonostante il periodaccio si respirava comunque positività, il pubblico si è schierato al nostro fianco alla grande. E li ringrazio». Il difensore si è poi concentrato sulla prossima gara, il derby di domenica sera alle 20:30 all’Euganeo contro il Padova: «E' una squadra forte con giocatori d'esperienza, all'andata disputammo una partita incredibile, ma da lì in poi loro hanno trovato l'equilibrio giusto e hanno cominciato la risalita. In questo momento avremmo bisogno di tutti gli assenti per infortunio, ma pian piano li recupereremo, nel frattempo ci rimbocchiamo tutti le maniche e diamo il massimo.
Dobbiamo comunque guardare il bicchiere mezzo pieno ed essere positivi, mancano ancora otto partite e siamo ancora lì nel gruppo playoff e possiamo ancora scalare posizioni, perché abbiamo tutto per fare bene da qui alla fine».
Il 02 maggio
- 02-05-2024Rolling Stones
- 02-05-2022Ulssnovela
- 02-05-2021Maria, che estasi
- 02-05-2020"Caro Presidente, vogliamo lavorare"
- 02-05-2019Legaland
- 02-05-2018L'effetto della causa
- 02-05-2017La tirata di orecchie
- 02-05-2015Oltre il Parkinson
- 02-05-2015Italia Unica: “Un mercatino dell'artigianato per Bassano”
- 02-05-2014Il 3 maggio a Solagna si va in passeggiata...ecologica
- 02-05-2014Dario Bernardi presenta la sua coalizione
- 02-05-2014Parenti...concorrenti
- 02-05-2014Antonio Fiorese nuovo segretario dei Giovani Democratici del Bassanese
- 02-05-2014“Bassano si può”: incontro con i candidati sindaci
- 02-05-2013Marostica col segno “Più”
- 02-05-2013Guarise: “Vogliamo rottamare i comportamenti”
- 02-05-2013Rossano Veneto. M5S: “Un caso di cattiva coscienza”
- 02-05-2012Ros@' 2012, festa e comizio conclusivo
- 02-05-2012Continuità e Rinnovamento, gli ultimi appuntamenti
- 02-05-2012Rosà: ultimo confronto tra gli aspiranti sindaci
- 02-05-2012L'Urban Center destinato alla chiusura?
- 02-05-2012Cuore Civico: “Ci dissociamo dalla politica della menzogna e della distruzione dell'avversario”
- 02-05-2011“Futuro e Libertà” alza gli scudi
- 02-05-2011Non spegniamoci!