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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Un solo obiettivo: vincere!
Mai come adesso è giunto il momento di andarci giù duri. Il Bassano che si appresta ad ospitare la Pro Patria deve tornare alla vittoria dopo due pari consecutivi. Sottili avvisa i suoi: «Nessuna partita di calcio si vince senza correre».
Pubblicato il 23-10-2015
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Stefano Sottili veste per un attimo i panni di Vujadin Boskov – rimpianto allenatore serbo originario della regione autonoma della Voivodina, i cui aforismi hanno solcato il tempo rimanendo di vivissima attualità – e racchiude il confronto contro il fanalino di coda del campionato (sabato ore 17:30) in una massima. Il suo «Nessuna partita di calcio si vince senza correre» è un avvertimento, guai a sottovalutare i bustocchi nonostante vengano da sette sconfitte consecutive. «Non vogliamo rimanere al palo dopo i pareggi con Giana Erminio e Alessandria - continua il tecnico – la Pro Patria sta crescendo, ha appena cambiato allenatore e ci saranno dei momenti in cui ci sarà da soffrire. Sta a noi rendere semplice un confronto che può complicarsi se non approcciato nel modo giusto o se dovessimo incorrere in qualche sfortunato episodio». L’esempio positivo e l’esempio negativo sono talmente freschi che chiunque può nitidamente ricordarli. Il Bassano indemoniato che ha demolito il Cuneo ha lasciato spazio al Soccer Team meno convinto e convincente del Città di Gorgonzola. Il resto l’hanno fatto gli episodi ma nel calcio gli episodi - che premiano o puniscono al di là dei propri meriti o demeriti – ci sono e ci saranno sempre. Ed una squadra che vince, grazie al lavoro settimanale, alle qualità individuali, allo spirito di squadra, all’organizzazione di gioco e alle possibili alternative, solitamente riesce ad essere anche più forte delle avversità incontrate sul proprio cammino: «Abbiamo trascorso molto proficuamente la settimana, abbiamo cercato di vivere la vigilia come abbiamo trascorso i giorni precedenti alla vittoria sul Cuneo. Il loro cambio di guida tecnica fa si che non sappiamo bene cosa attenderci, di sicuro la prima cosa su cui lavorerà Pala sarà la fase difensiva perché per una formazione in difficoltà non prendere gol è il primo comandamento». L’allenatore toscano allarga per un attimo gli orizzonti: «Nessuna squadra può permettersi il lusso di giocare sempre con lo stesso atteggiamento. Durante una partita ci sono delle fasi in cui bisogna pestare sull’acceleratore, giocare a redini sciolte, ed altre in cui bisogna rifiatare gestendo la palla, conquistandosi un fallo. Saper leggere e ben interpretare tempestivamente i vari momenti è fondamentale. Dall’inizio della stagione siamo già cresciuti tanto ma dobbiamo capire che abbiano ancora degli enormi margini di miglioramento in alcune situazioni».
Probabile formazione. «L’undici che scenderà in campo con la Pro Patria non lo dico – chiude Sottili – perché non lo conoscono nemmeno i giocatori. In molti meritano di giocare, dall’inizio o a gara in corso, i ragazzi sono davvero bravi a mettermi in difficoltà nel compiere le scelte». Martinelli è sulla via del recupero ma è ancora out, rientrano gli squalificati Proietti e Davì, i ballottaggi riguardano Stevanin/Semenzato e Davì/Cenetti. Di seguito la probabile formazione titolare: Rossi; Toninelli, Barison, Bizzotto, Semenzato; Cenetti, Proietti; Falzerano, Misuraca, Iocolano; Pietribiasi.

Davì innesca il contropiede del Bassano (foto Claudia Casarotto)
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