Il Ponte dei Sogghigni

Con le foto scattate nell’occasione sono stati fatti degli spiritosi meme e sulla insolita notizia del giorno il popolo del web si è - come sempre - diviso: tra i giustizialisti per il Ponte “oltraggiato”, tra gli inteneriti per il “caso umano” e tra i divertiti con faccina “hahaha” e basta.
Di certo il protagonista della vicenda, un 72enne di Lecco che già in passato aveva visitato la nostra città, ha compiuto un’impresa da manuale degli Arditi.
È entrato nel Ponte con la sua Nissan Juke, l’ha perfino lasciata in sosta per scendere un attimo e scattare una foto panoramica dalla balaustrata, poi è risalito e - a velocità sempre ridottissima - ha raggiunto la “spalla” di Nardini dove ha conosciuto l’accoglienza dei bassanesi. Battute, commenti derisori, applausi sarcastici: sarà stato quello, probabilmente, il momento in cui l’autista del mercoledì - o chi per lui - si è reso conto di aver compiuto una monata.
Al punto che, come narrano le cronache odierne, si è recato subito al comando della Polizia locale di via Vittorelli (ma come avrà fatto a trovarlo?) per “costituirsi” e pagare la multa: 60 euro per il disturbo arrecato e per una conciliante tirata d’orecchi dell’ispettore Mazzocco.
Fin qui la storia, che pende sul labile filo tra il patetico e il folcloristico e che vale per quello che è: un episodio inedito e curioso che non vale ne più e né meno, per l’appunto, di un quarto d’ora di notorietà.
Colpisce, tuttavia, l’inesorabile destino che ha atteso al varco l’autista disattento alla sua uscita dal Ponte dei Sogghigni, versione riveduta e corretta del veneziano Ponte dei Sospiri. Nel video che ha intasato i telefonini di Bassano e non solo si vede - e si sente - chiaramente, dopo il passaggio da “red carpet” della Nissan davanti a Nardini e dopo l’ingresso della vettura in via Ferracina superata la fioriera, un giovane ragazzotto che prima scatta con lo smartphone le inevitabili foto della scena e poi batte sulla macchina urlando beffardamente “Vai vecio, vai!”, suscitando le grasse risate e i battimani degli astanti. Roba che neanche Crudelia Demon.
L’anziano e confuso guidatore sul Ponte sarà anche stato un figlio del dio impe (impedìo), ma il rispetto per l'età e soprattutto la comprensione, in situazioni come questa, non si sa cosa siano.