Ultimora
3 May 2025 19:01
La guerra del convento, salgono a 11 le suore in fuga
3 May 2025 17:21
Parapendii restano impigliati tra gli alberi, soccorsi 2 piloti
3 May 2025 16:52
Netturbino preso a calci, tre indagati nel Trevigiano
3 May 2025 15:06
Suore in fuga dal convento, le 'scissioniste' salgono a 11
3 May 2025 14:46
Da domani in Veneto instabilità in aumento e rovesci
3 May 2025 14:22
Il litorale veneto set per il nuovo lavoro di Pupi Avati
3 May 2025 22:27
Ancora sangue sulle strade, sette morti in incidenti
3 May 2025 22:10
Warren Buffett lascia Berkshire a fine 2025. E attacca Trump
3 May 2025 22:00
Tamponamento in A1, morti padre e figlio di 8 anni. Auto si ribalta e prende fuoco nel Brindisino, v
3 May 2025 21:45
Warren Buffett annuncia le dimissioni da Berkshire Hathaway
3 May 2025 21:24
Tempesta di grandine su Parigi, alberi caduti in strada
3 May 2025 21:16
Lotito al telefono: 'Mai visto un giocatore intelligente'
In scena si trovano 4 fratelli: Elsa, Ennio, Alberto e Bertilla, impegnati nella gestione dell’albergo di famiglia avuto in eredità dai genitori. Tutto sembra scorrere con serenità lungo i consueti binari in cui ciascuno recita la sua parte: da un lato i turisti a caccia di emozioni, prodotti tipici e mondi che siano esattamente la copia delle cartoline e del loro immaginario; dall’altro lato gli albergatori accondiscendenti e pronti alla solita messa in scena della commedia del “montanaro felice”.
Questo è il “piccolo mondo alpino” tutto boschi e candida neve che chiunque si aspetta e pretende.
Ma lo spettacolo prende spunto da una provocazione: cosa succederebbe se questo solito copione non andasse più in scena? Ed è proprio questo dubbio a portare lo spettatore alla scoperta di un secondo mondo alpino, quello reale, con le sue prospettive ed abitudini nascoste a chi non ne fa parte.

Piccolo Mondo Alpino
Lo spettacolo si arricchisce di ricordi e dettagli autobiografici dei due autori Marta e Diego Dalla Via che spiegano nelle note di regia: “Ci siamo addentrati in un fitto bosco di ricordi e di volti, di racconti che parlano la lingua delle nostre montagne. Il risultato è una favola tragica, lieve e visionaria”.
Un modo per riavvicinarsi alle montagne del Veneto e alla loro popolazione schiva ed enigmatica, ricca di storie troppo spesso inesplorate.
Biglietti in prevendita presso l’Ufficio Operaestate in Via Vendramini 35 e la sera dello spettacolo da un’ora prima dell’inizio. Info 0424/524214 www.operaestete.it
Il 03 maggio
- 03-05-2024Formato A4
- 03-05-2023GenerAzioni
- 03-05-2023Davide e Golia
- 03-05-2022Antenna Tre
- 03-05-2022Masquerade
- 03-05-2022Grandi Magazzini
- 03-05-2021L'Orazione
- 03-05-2021WCnet
- 03-05-2019Il nostro caro Angelo
- 03-05-2019Fuori post
- 03-05-2018La Stoccata
- 03-05-2017Gli Afictionados
- 03-05-2017Di Padre in Tour
- 03-05-2016INCOminciamo
- 03-05-2015Stelle volanti
- 03-05-2014Legàti (o lègati) a Bassano
- 03-05-2014A.A.A. tabelloni elettorali cercasi
- 03-05-2014Risciò per tutti
- 03-05-2012Movimento 5 Stelle Rosà: “Pizza a 5 Stelle” per la chiusura della campagna
- 03-05-2012Zaia: “Anche a Rosà prima il Veneto”
- 03-05-2012Si Cambia con Romano Libera: “Il comunicato di Cuore Civico è immondizia elettorale”
- 03-05-2012Cuore Civico: chiusura campagna elettorale a Sacro Cuore
- 03-05-2012Gassificatore: “L'impianto non è una tecnologia consolidata”
- 03-05-2011“Non mi sento un cervello in fuga”
- 03-05-2009Bassano, Plaza de Toros