Ultimora
1 Jul 2025 19:26
Melegatti diventa irlandese, pandoro ceduto a Valeo Foods
1 Jul 2025 17:37
L'Arena di Verona studia lo stress da caldo dei lavoratori
1 Jul 2025 16:56
Due operai in una buca hanno malore per caldo, uno in coma
1 Jul 2025 15:45
Camion si ribalta e invade 3 corsie, chiusa la A4
1 Jul 2025 13:58
Voucher da 1.000 euro agli studenti di Infermieristica
1 Jul 2025 12:46
Nuove strategie per rallentare la progressione della Sla
2 Jul 2025 00:46
Trump, 'Israele ha accettato una tregua di 60 giorni a Gaza'
2 Jul 2025 00:39
Mondiale per club: al Real Madrid basta un gol, la Juve torna a casa
1 Jul 2025 22:17
Mondiale per club: in campo Real Madrid-Juventus 1-0 DIRETTA e FOTO
1 Jul 2025 22:02
La giustizia argentina concede l'estradizione per l'ex Br Bertulazzi
1 Jul 2025 21:49
L'Argentina concede l'estradizione per l'ex Br Leonardo Bertulazzi
"La vita è un racconto di un idiota, pieno di rumore e furia, privo di significato".
Con questa citazione shakespeariana si apre e si chiude la nuova commedia di Woody Allen.

L'instancabile regista che ci ha ormai abituato a dirigere un film all'anno non lascia delusi. Lo humor e l'ironia tagliente, i personaggi sopra le righe e i dialoghi ben studiati portano notevolmente la sua firma e il suo stile. Il cast è ancora una volta di notevole richiamo (Anthony Hopkins, Naomi Watts e Antonio Banderas per intenderci) con una Gemma Jones ironica e disincantata che ben sa prendere le veci di Allen.
Il film scorre così piacevolmente per incagliarsi solo verso il finale in cui a questo incessante incedere prende il soppravvento la lentezza.
La storia corre tutta lungo una famiglia londinese medio-borghese e le sue vicissitudini amorose: una madre che trova tranquillità e sicurezza nei medium e nel whisky; un padre con la classica crisi di mezza età, lampadato, palestrato e accoppiato con una donna con la metà dei suoi anni e dal discutibile passato; una figlia desiderosa di una famiglia e di romanticismo in rotta col marito, scrittore meteora affascinato dalla vicina di casa, una bella musicista già promessa sposa.
Vite che si intrecciano raccolte da una voce off, una girandola di equivoci e di disavventure, di svolte e di decisioni, di discussioni e sorrisi che sembrano però risolversi nel nulla.
Come nel precedente Vicky Cristina Barcelona, Woody Allen resta infatti in bilico tra realismo e pessimismo, registrando con naturalezza felicità e disgrazie altrui, come per dirci che tutto scorre, che le nostre vite sono tanto passeggere quanto effimere, e che solo le illusioni ci permettono di arrancare e sopravvivere con rumore e furia, privi di significato.
Il 02 luglio
- 02-07-2023Il nodo di Nordio
- 02-07-2022Tempesta nel Deserto
- 02-07-2019Eyes Wide Open
- 02-07-2018L'album dei ricorsi
- 02-07-2015E Magnasco va all’Expo
- 02-07-2015Rapina con violenza la sorellastra, arrestato
- 02-07-2014Metalba, incontro “interlocutorio” al ministero
- 02-07-2014“Gocce di Brenta”, la benedizione di Zaia
- 02-07-2014Il colore dei saldi
- 02-07-2014Il parcheggio in sospeso
- 02-07-2013La prima notte di quiete
- 02-07-2012Emilia, Rosà abbraccia i bambini terremotati
- 02-07-2011Proroga del Piano Casa: le reazioni bassanesi
- 02-07-2010Spegni la tv
- 02-07-2010Bassano, ecco la piscina comunale
- 02-07-2010Cimatti: “Finco si occupi delle sagre padane”
- 02-07-2009Sanità bassanese, la parola ai cittadini
- 02-07-2009Mercatino Usato & Sicuro a "La Bassanese".
- 02-07-2009A Rosà il Premio Internazionale di Architettura Orizzontale