Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Interviste

Livio Pacella interpreta I Crolli di Shakespeare, di Vitaliano Trevisan

Il reading a Villa Albrizzi Marini, in replica il 29 ottobre. L'attore e drammaturgo vicentino svela natura e architettura dell'omaggio

Pubblicato il 26-10-2023
Visto 5.807 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Venerdì 20 ottobre, nei locali delle Scuderie di Villa Albrizzi Marini, a San Zenone degli Ezzelini, Livio Pacella ha portato in scena I Crolli di Shakespeare, un inedito dello scrittore vicentino Vitaliano Trevisan. Accompagnato dalle musiche composte da David Caliaro, artista del sound design, l’attore ha dato voce, con maestria e tonalità crepuscolari, a un testo poetico e crudo che navigando tra i crolli di celebri personaggi shakespeariani ma non solo è stato intessuto da Trevisan come un soliloquio “abissale”.
Tutto esaurito alle prenotazioni per la prima rappresentazione (lo spettacolo sarà proposto in replica domenica 29 ottobre, alle ore 18), tra il pubblico erano presenti diverse personalità che fanno capo alla Fondazione-Archivio dedicata allo scrittore morto nel 2022, ente presieduto da Francesca Causarano, sua compagna negli ultimi anni.
Nel 2018 Vitaliano Trevisan fu protagonista sul palco del Teatro Remondini per Operaestate Festival dello spettacolo che portava lo stesso titolo, accompagnato al contrabbasso da Daniele Roccato e alle percussioni da Michele Rabbia (ne abbiamo scritto qui shorturl.at/gzFJ0). A Villa Albrizzi Marini, l’anno successivo, Trevisan aveva dato lettura in anteprima di un capitolo di Black Tulip, Cruising, allora un inedito, confluito poi nel libro postumo Black Tulips (Einaudi, 2022).

ambientazione e protagonisti del reading, a Villa Albrizzi Marini

Inoltre, la villa e diversi suoi affezionati erano diventati protagonisti dell’abbozzo di un lavoro teatrale su cui si stava lavorando al Verdi di Padova basato su un altro scritto drammaturgico di Trevisan, Il cerchio rosso — menzione speciale “Franco Quadri” nel 2015 al 53° Premio Riccione per il teatro. Il gruppo di giovani veneti, attori non professionisti, avrebbe dovuto portare in scena un testo in dialetto vicentino ambientato tra gli anni '80 e i '90 in immersione tra le questioni nere del tempo: eroina, corruzione politica, criminalità.
Pacella, attore, regista e drammaturgo vicentino, anima con Jacopo Bulgarini d’Elci e altri di interessanti podcast su Mondoserie.it, è stato promotore e direttore artistico di altri eventi organizzati in onore dello scrittore e della sua opera.
A lui, questa volta, il compito di interpretare il testo di Trevisan, con l’onere di trovare un tono possibile, una via nuova, per restituire con efficacia il ritmo musicale, leggero e quasi cantato o più spesso martellante e implacabile dello scritto; di evocare o di far rivivere, come sempre accade in letteratura e a teatro; di camminare, per un’ora e più, su una sottile linea di confine.

Il reading ha avuto una forte impronta personale, la sua una twilight voice proveniente dall’alto tornata senza pace a sondare gli abissi dell’esistenza (interprete e musicista erano collocati sul soppalco).
Volevamo ricreare un'esperienza di tipo sacrale, qualcosa che costringesse a un ascolto quasi religioso, tale da permettere quel connubio assoluto tra testo e musica che abbiamo strenuamente cercato. Se potessi pindaricamente lasciarmi andare, direi che la twilight crepuscolare viene idealmente dall'incontro tra gli abissi dionisiaci che questo soliloquio spalanca e la luminosità apollinea delle parole di Vitaliano — ovvero della sua forma drammaturgica.

Si è percepita una forte compenetrazione tra interprete e testo, un’identificazione molto riuscita con il personaggio che dice “io” di marca solo attoriale?
Se ho ben capito il senso della domanda, personalmente non condivido incubi e ricorrenti ossessioni de I Crolli di Shakespeare. Ma se non vi fosse piena e totale compenetrazione tra interprete e testo, non credo in quel caso varrebbe nemmeno la pena recitare — o sentire recitare.

Su quale aspetto o momento particolare della crisi, secondo la sua lettura, ha voluto porre l’accento nella sua partitura Trevisan?
Dal testo: "La paura per le cose reali non è nulla di fronte agli orrori immaginati." Il che traduce un'idea piuttosto semplice, almeno intuitivamente: un conto è l'istante del sommo atto disumano — l'omicidio. Un istante che accade in modo irreale e straniante, con le cui conseguenze dovremo invece per il resto della vita convivere. E qui siamo già nel campo del pensiero: immaginare ossessivamente quello stesso atto significa riviverlo idealmente centinaia di volte, percorrendone tutte le motivazioni e ciò che ne seguirebbe. Questo è molto più critico: è l'idea che mette l'uomo in crisi — Amleto — non l'azione.

Nel seguire questi crolli, letterari o personali, emerge forte il potere che hanno le donne (madri, sorelle, compagne) nello spingere uomini più o meno innocenti giù dalla rupe. I lettori di Trevisan conoscono questo assunto che l’ha reso impopolare presso un certo pubblico in tante occasioni, del tutto travisandolo.
O trevisandolo, dato che mi offri il destro... Posto che gli uomini possano essere più o meno innocenti, il rapporto di Vitaliano con il mondo femminile è sempre stato a dir poco problematico. Mi riferisco all'autore, ovviamente. Come se per lui qualsiasi donna avesse in sé contemporaneamente le figure della candida amante, della madre anaffettiva e del demone tentatore. Ne I Crolli di Shakespeare credo porti alle estreme conseguenze questo suo peculiare modo di relazionarsi all'altro sesso. Per quel che riguarda i lettori che l'hanno travisato: dare a lui del misogino sarebbe, così diceva Oscar Wilde, come dare del pazzo a Shakespeare perché ha scritto il Re Lear.

Se dovesse indicare un titolo a chi non conosce l’opera letteraria di Trevisan, quale consiglierebbe?
Un mondo meraviglioso (Einaudi Stile libero, 2003).

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

09-07-2025

Facciamo sagra

Visto 10.769 volte

2

Attualità

09-07-2025

Animal House

Visto 10.244 volte

3

Attualità

10-07-2025

Linee aeree

Visto 10.112 volte

4

Attualità

10-07-2025

Alle sorgenti del Nile

Visto 9.995 volte

5

Attualità

11-07-2025

Cassa di risonanza

Visto 9.989 volte

6

Attualità

08-07-2025

Che Sfing

Visto 9.530 volte

7

Politica

09-07-2025

Tosi nervosi

Visto 9.348 volte

8

Attualità

13-07-2025

Marostica Summer Immigrants

Visto 9.284 volte

9

Attualità

12-07-2025

Bus Stop

Visto 9.266 volte

10

Attualità

08-07-2025

Auditorium Vivaldi

Visto 9.228 volte

1

Attualità

21-06-2025

Bundesliga

Visto 18.470 volte

2

Attualità

06-07-2025

Stingin’ in the Rain

Visto 13.748 volte

3

Attualità

02-07-2025

Come ti Park

Visto 11.211 volte

4

Attualità

17-06-2025

La conquista dello spazio

Visto 11.203 volte

5

Attualità

09-07-2025

Facciamo sagra

Visto 10.769 volte

6

Attualità

21-06-2025

Grazie Well

Visto 10.535 volte

7

Attualità

06-07-2025

Nicola Ignazio Elio

Visto 10.415 volte

8

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 10.356 volte

9

Attualità

05-07-2025

Centro Elioterapico

Visto 10.277 volte

10

Attualità

09-07-2025

Animal House

Visto 10.244 volte