Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 12-09-2016
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Tre partite non sono niente. O meglio sono un piccolo indizio: le prove le avremo in primavera quando sarà tempo di bilanci. Questo scorcio di campionato ci dice già che il Soccer Team è una squadra che trova abbastanza facilmente la via del gol (5 reti fatte) e con più uomini visti i cinque marcatori diversi: Minesso, Fabbro, Maistrello, Grandolfo, Laurenti. Nello stesso tempo il gruppo giallorosso è ancora lontano dall’essere imperforabile (3 gol presi). Inutile fermarsi a cavillare sugli errori venuti dai singoli, brutture che vanno assolutamente eliminate, più intelligente indicare come sopratutto nella fase difensiva ci siano grossi margini di miglioramento. La cosa bella è che il Soccer Team può crescere di partita in partita e a noi osservatori non resta che metterci comodi (che poi comodi comodi non si riesce proprio a stare fino al triplice fischio) a contemplare i passi avanti che in primis D’Angelo s’aspetta. Conoscenze reciproche, idea di gioco mandata imparata a memoria, corse senza risparmio a cui devono aggiungersi le qualità dei singoli. Un mix esplosivo da corroborare fin dalla gara interna contro il SudTirol di martedì sera: «Stiamo lavorando con grande impegno per disputare prestazioni sempre più convincenti – spiega con modi molto delicati l’allenatore. Contro il SudTirol vorrei assistere ad un buon gioco, movimenti ben fatti e tempestivi, ritmo indemoniato. Allora si che con le nostre qualità possiamo metterli in difficoltà. A che punto siamo? Fisicamente direi bene. Per il resto dobbiamo continuare ad impegnarci nel progetto che stiamo portando avanti, ci sono tante cose da apprendere e fare nostre. Fortunatamente alleno dei ragazzi che mi seguono e che stanno rispondendo molto bene».
Nell’attesa di fare una buona vendemmia, ad attecchire per prime, sperando con radici profonde, sono state il carattere e la capacità di essere coriacei fino alla fine. Non a caso sono arrivate due vittorie a pochi minuti dal termine. Caratteristica questa che fu probabilmente la migliore tra le tante note positive del campionato vinto nell’annata di Mario Petrone e che servirà come l’aria nel match serale contro i biancorossi di Bolzano. Infatti, per la terza volta consecutiva la formazione di Bassano del Grappa dovrà battersi contro una compagine reduce da una sconfitta. In precedenza era capitato sia con il Teramo che con l’Ancona, situazione che si è poi tramutata in maggior rabbia in corpo da parte dell’avversario di turno: «Loro non sono costruiti per praticare un calcio attendista. Seppur reduci da due risultati negativi, proprio non li vedo venire al Mercante a fare le barricate. A dispetto del loro inizio controverso (vittoria al debutto e due sconfitte ndr) posso affermare che sono un buon ed esperto collettivo. Per fare una buona prestazione serviranno quindi servono concentrazione e attenzione tattica».
L'incornata di Grandolfo che è valsa il gol dell'1 a 1 ad Ancona (Sportube)
Probabile formazione. La prima notizia è che Maistrello ha recuperato dalla contusione che non gli ha permesso di allenarsi regolarmente nel corso della passata settimana e quindi si candida per una maglia da titolare. Fabbro e Grandolfo alla loro prima dall’inizio hanno convinto. Il primo per una prestazione continua, per la voglia di prendersi delle responsabilità e la sua tipica caparbietà. Il secondo perché ha indirizzato la partita con un gol importante in un momento delicato pur non essendo ancora al top: «Ad Ancona ho reputato di far giocare loro due per vari motivi e perché offrono alla squadra le dovute garanzie. Dove alleno io non esistono le gerarchie ma guardo molto la settimana e pure gli avversari. Il risultato mi ha soddisfatto, con i loro continui movimenti hanno stancato molto la difesa marchigiana. Grandolfo? Mi è piaciuto il fatto che si è fatto trovare nel posto giusto per tirare in porta. Stanchezza? Ci sarà per noi quanto per loro. Farò le mie scelte di formazione dopo l’ultimo allenamento ma con grande fiducia nel gruppo che alleno». Viste le premesse è difficile intuire dove il tecnico possa ritenere di dover intervenire. Probabile però che trovino spazio Cavagna e Laurenti a centrocampo con Rantier e Maistrello coppia d’attacco. Modulo 4-4-2: Bastianoni; Formiconi (Bortot), Pasini, Bizzotto, Crialese; Falzerano, Cavagna, Proietti, Laurenti; Rantier, Maistrello.
Le altre. Gettiamo un’occhiata al turno infrasettimanale del girone B dove spicca il big match annunciato Parma-Venezia. Non basta perché la quarta giornata può già delineare un barlume di classifica e soprattutto testare la consistenza delle varie squadre visto che sembrano esserci tutti scontri diretti tra formazioni che occupano la medesima posizione.