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Marco Polo
Giornalista
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L’urlo di Sottili: «Crediamoci!»
Per la partita finora più importante dell’anno, Stefano Sottili sta facendo quadrare il cerchio e carica la squadra considerata l’importanza dell’aspetto emotivo di certe partite.
Pubblicato il 14-05-2016
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Dopo l’evoluzione subìta con la partenza dei suoi uomini d’attacco tra l’estate e gennaio (Furlan, Cattaneo, Nolé, Iocolano), il Bassano ha fatto delle compattezza, della gestione della palla, delle palle inattive (seconda miglior squadra dietro all’Alessandria in questa particolare statistica, rigori compresi), del carattere le sue doti migliori. Nuove qualità indissolubilmente sposate con l’imprescindibile intensità seminata da Mario Petrone, sapientemente innaffiata da Antonino Asta e ora corroborata da Stefano Sottili. Or bene, un eventuale successo a Lecce passa inesorabilmente da tali prerogative. Sarà sufficiente? Forse si. Ciò non toglie che per fare strada in uno scontro senza domani con le più forti squadre dei tre gironi di serie C, avere in canna qualche bel colpo di genio farebbe assai comodo. Le speranze si concentrano prima di tutto su Marcello Falzerano. L’ala laziale quando vuole sa essere clamorosamente imprendibile: «La nostra forza è sempre stata il gruppo – ha esternato in settimana - andremo lì con questa consapevolezza». I grandi risultati maturati nel corso dell’anno negli scontri diretti dà alla squadra ulteriore convinzione e fiducia di poter disputare una grande prestazione anche contro il Lecce. E questo è anche uno dei concetti più significativi espressi dal tecnico giallorosso al sito ufficiale del Bassano Virtus: «Dobbiamo essere consapevoli della grande opportunità che ci siamo guadagnati, ovvero quella di giocarci la promozione in Serie B. Affronteremo un avversario di blasone, in un grande stadio gremito da molti tifosi, questo ci deve dare ancor più entusiasmo e gioia nel riuscire a mettere in campo ciò che sappiamo fare. Il Lecce è una squadra esperta, con molta qualità e forza fisica, allenata da un tecnico abituato a disputare partite importanti nei play-off. Hanno una rosa ampia e valida, con molte alternative da utilizzare anche a gara in corso, per questo dovremo prestare sempre la massima attenzione in ogni zona del campo. Gran parte dei nostri ragazzi porta con sé l'esperienza maturata nei play-off della passata stagione, con gare in stadi importanti come Reggio Emilia e Como, ciò potrà essere utile sotto l'aspetto della gestione della gara a Lecce. Poi l'ottenuto risultati importanti contro le prime 6 nella classifica del nostro girone è l'ulteriore testimonianza che quando affrontiamo squadre importanti, riusciamo a dare del filo da torcere a qualunque avversario. I risultati e le prestazioni messe in campo in quelle partite ci devono dare ancora maggiore convinzione e fiducia nel disputare questa partita che vogliamo vincere.
Il nostro rammarico è semmai quello di non aver potuto giocare questo quarto di finale al Mercante per poter condividere la gioia della gara con i nostri tifosi, che ci hanno sempre accompagnato in questi mesi, manifestandoci sempre la loro vicinanza. Sono certo che, anche se a distanza, saranno con noi».

Probabile formazione. Daniele Martinelli è recuperato ed entra in ballottaggio con Barison per una maglia da titolare al fianco di capitan Bizzotto. Vedremo se Sottili riterrà Martinelli al top e quindi privilegerà la sua esperienza o se invece punterà sull’esplosiva potenza dell’ex Ascoli. A proposito, nei playoff, che giungono per forza di cose al termine di campionati sempre molto dispendiosi, a parità delle altre caratteristiche contano essenzialmente due fattori: la freschezza atletica e mentale e l’esperienza. Bene, la formazione di Bassano del Grappa possiede sia l’una che l’altra. Quello appena concluso non è stato un torneo particolarmente stressante (vedi al contrario il caso dell’Alessandria) e salvo qualche elemento nessuno ha sulle gambe trenta o più partite (Rossi che però è un portiere, Bizzotto, Proietti, Falzerano, Misuraca). Tutto molto interessante ma va tradotto in campo. In attacco rientrano Misuraca e Pietribiasi con Candido e Falzerano sugli esterni, a centrocampo Proietti è insostituibile, al suo fianco favorito Cenetti su Davì. Rossi sarà il portiere, l’ex leccese D’Ambrosio e Toninelli si contendono fascia destra mentre sull’altro fronte giocherà Stevanin ma solo se ha recuperato al 100% dalla botta subìta a Reggio, in alternativa è pronto l’altro ex Semenzato.
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