Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 11-05-2016
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Tabellone. I più attenti osservatori si saranno accorti che i giallorossi sono stati inseriti nel lato «difficile» del tabellone, quello che vede oltre a Lecce-Bassano anche Foggia-Alessandria. Le ultime due, sulla carta sarebbero le più forte del lotto. Scriviamo «sarebbero» solo perché l’Alessandria sta vivendo una sorta di crisi di identità. La ineguagliabile cavalcata in coppa Italia ha letteralmente prosciugato il serbatoio mentale di Bocalon e compagni e nemmeno un rinforzo del calibro di Iocolano (miglior acquisto possibile) è stato sufficiente a limitare i danni causati da un’esperienza senza precedenti. Detto questo, se i playoff si fossero giocati a gennaio, le squadre avrebbero (paradossalmente) potuto non scendere neppure in campo: l’Alessandria nel suo momento top sarebbe imbattibile per qualsiasi squadra di Lega Pro, anche se nella gara secca può succedere di tutto. In questo momento, invece, in casa dei grigi ci sono molte più incognite che certezze. Si pensi che se il Padova non fosse incappato in un pomeriggio storto contro la Giana Erminio adesso ai playoff ci sarebbero i biancoscudati e non i piemontesi.
Per il Foggia vale il discorso inverso. Tre mesetti fa i rossoneri sono addirittura stati aggrediti dai loro tifosi a seguito di un paio di derby persi malamente (Lecce e Fidelis Andria) e della disastrosa andata della semifinale di coppa di Lega Pro a Siena. Ma proprio dalla gara di ritorno allo Zaccheria contro i bianconeri senesi è partita la resurrezione foggiana. La formazione di De Zerbi ha ribaltato il 5 a 2 dell’andata con un pazzesco 6 a 1 nel ritorno. Da lì l’accesso alla finale, il trionfo sul Cittadella, il filotto di sette vittorie e una sconfitta negli ultimi due mesi e un potenziale offensivo (Iemmello, Floriano, Sarno, Chiricò) letteralmente da urlo.
Dall’altro lato del tabellone ecco Pisa-Maceratese e Pordenone-Casertana. Dite che sia tutto scritto e scontato? Ne dubitiamo fortemente. Ai playoff incidono talmente tanti aspetti che far pronostici è praticamente impossibile. Non resta che fare di tutti per giocarli alla grande.
I giallorossi stanno preparando con grande determinazione il debutto alla lotteria dei playoff (foto Claudia Casarotto)
Allerta meteo. A rompere decisamente di più le … è un meteo al solito attestato su posizioni nemiche. Dal famigerato diluvio prima di Bassano-Lecco del 2007, primo playoff dei giallorossi tra i professionisti, in avanti il tempo atmosferico si è rivelato o avverso o al meglio neutrale. Come dimenticare il caldaccio infame durante la finale di andata a Como, con la squadra priva di cambi all’altezza, che faceva svenire anche i tifosi sugli spalti, figurarsi i giocatori in campo? E il diluvio universale della domenica successiva (quanto tempo era che non pioveva?) che ha inzuppato pesantemente il Mercante in una partita che ha favorito la partita difensiva dei lariani? Beh quest’anno rischiamo di raggiungere il top. Non solo avversità durante la partita ma addirittura per tutta la settimana precedente. Con il meteo autunnale che dovrebbe continuare per tutta la settimana i sottiliani 1) non prepareranno il fisico al caldo che caratterizzerà la partita del Via del Mare e 2) saranno costretti ad allenarsi sul sintetico, situazione che già nel corso dell’anno ha determinato numerosi affaticamenti muscolari a tanti giocatori della rosa. Vi par sufficiente?!
La sferzata del presidente. Nella settimana che porta al quarto di finale in programma domenica alle ore 15:30, la partita sarà trasmessa in diretta su Sportube e sui Rai Sport 1, è intervenuto Stefano Rosso per dare una scossa positiva alla squadra e all’ambiente: «Siamo più che mai convinti che i ragazzi daranno il massimo – si legge in uno stralcio della nota ufficiale – e che come sempre la nostra gente ci sosterrà fino alla fine, come dimostrato in ogni occasione. Stiamo uniti come sempre e forza Bassano».