Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 12-03-2016
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Sia per il Bassano che il Pordenone si tratta di un eccellente banco di prova per capire fino in fondo a che punto è il lavoro dei Sottili e Tedino. In effetti la formazione di Bassano del Grappa, tra agosto e gennaio, ha subito una profonda rivoluzione, una ringiovanita decisiva e un profondo stravolgimento del reparto offensivo. Il Pordenone è stato rifatto dalla testa ai piedi. L’ultima cosa in comune è nel mercato di riparazione entrambe hanno ceduto la propria stella, Iocolano i giallorossi, De Cenco i ramarri. Eppure entrambe le squadre sono ripartite alla grande, quasi l’addio della punta di diamante abbia rafforzato e responsabilizzato il resto del gruppo. Nonostante questo, rimaniamo convinti che il Soccer Team abbia ancora dei margini di miglioramento, sia nell’undici più spesso titolare, sia nelle competitive alternative e che comunque, nel mentre di questa ricerca di miglioramento, il tecnico giallorosso possa contare su una base affidabile e solidissima, difficile da battere sul campo e abbattere moralmente e per questo sempre in corsa. Stefano Sottili la vede così: «Noi siamo una squadra in evoluzione, l’aspetto che più mi preme, sul quale più insisto è che vorrei vedere una squadra sempre più sbarazzina ma anche capace di leggere le varie fasi della partita e adeguarvisi rapidamente. In parole povere una squadra che sa quello che vuole e pure ciò che deve fare. Noi stiamo compiendo un percorso, ci sono giocatori che stano accrescendo la loro autostima con il passare delle partite (Candido è l’esempio migliore ndr) e ci sono delle importanti certezze sempre più cementate nello spirito e nella mentalità dagli ottimi risultati degli ultimi anni».
Senza esclusione di colpi. Per il Bassano un successo significherebbe anche azzerare il vantaggio neroverde negli scontri diretti e limare qualcosina anche nella speciale classifica della differenza reti. La compattezza e la capacità di gestire la palla apportate da Sottili, la buona dose di agonismo in più aggiunta da Misuraca, lo spirito di sacrificio che contraddistingue questo gruppo oltre alle parate di Rossi e Costa fanno dei giallorossi una formazione difficile da battere, come già detto. Tale consapevolezza si riflette positivamente sulla tranquillità con la quale i sottiliani entrano in campo per affrontare gli avversari. In questo ciclo non ricordiamo una partita in cui è emerso timore reverenziale o gambe tremanti nei grandi appuntamenti. Da questo punto di vista i giallorossi sono una garanzia anche per i numerosi tifosi attesi domenica al Mercante. Ma che partita sarà: «Abbiamo le armi per mettere il Pordenone in difficoltà – rimarca Sottili – come le hanno anche loro. Per questo mi aspetto una bella partita, con tanti occasioni da gol nonostante siano due tra le migliori difese del torneo. Contraddizione? No perché sia noi che loro abbiamo sempre creato molto di più di quanto abbiamo subito. Importante non perdere? La mentalità di una squadra non la si può cambiare di partita e partita. Poi la percezione di come si evolve la gara sarà un aspetto fondamentale. Per dire con la Feralpi non c’erano sentori che avremmo potuto perderla, anzi. Però contro certi avversari ci vuole un occhio di riguardo in più. Sono partite nelle quali bisogna giocare al massimo delle nostre possibilità a tutto tondo: atletiche, emotive, saper giocare con lucidità e compiere le scelte migliori. Gli ex? Sono da stare temere perché sono forti, non in quanto ex. I tifosi? Ci sono sempre stati vicini però in effetti ci hanno sorpreso in maniera molto positiva presentandosi a Busto Arsizio in così tanti e nonostante il Bassano avesse tutto da perdere e con la prospettiva di prendere tanta acqua per tutta la partita. La classifica? Nessuno si aspettava il filotto del Cittadella. In ogni partita, per noi e tante altre squadre dei tre gironi, c’è il rischio o la possibilità di entrare o uscire dai playoff».
Il capitano giallorosso Bizzotto e l'ex capitano Berrettoni domenica si troveranno uno di fronte all'altro.
Probabile formazione. Rossi; Toninelli, Martinelli, Bizzotto, Stevanin; Cenetti, Proietti; Falzerano, Misuraca, Candido; Momenté.