Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Calcio

Ma ci rendiamo conto?

Alla fine del girone d’andata ci permettiamo di fare un piccolo bilancio. Ad uno sguardo superficiale tante cose sembrano scontate. Invece della prima parte di campionato c’è molto da dire. E le conclusioni sono parecchio interessanti

Pubblicato il 11-01-2016
Visto 1.837 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

All’indomani del successo indiscutibile con la Reggiana, ci viene spontaneo fare un’importante considerazione: nell’incontro con i granata in campo c’erano ben cinque giocatori giunti in forza al Soccer Team solo quest’estate (Barison, Misuraca, Falzerano, Candido, Fabbro). Se, invece ci rifacciamo alla formazione tipo di Asta-Petrone, sono scesi in campo ben sei giocatori nuovi (Stevanin per Semenzato). Più di metà squadra! Se ci aggiungiamo che il campionato in corso è una spanna più complesso di quello passato il quadro è completo. Il progetto Bassano Calcio sta procedendo con mirabile e tutt’altro che scontata continuità, il lavoro di Stefano Sottili era più difficile di quello che poteva apparire ad uno sguardo superficiale – dare continuità ad un gruppo sorprendentemente vincente visto che prima dello scorso anno pochissimi elementi erano stati protagonisti in C1 – e che gli innesti pensati e portati a termine da Werner Seeber sono stati straordinariamente funzionali al progetto stesso. Il tutto avendo a disposizione una delle stelle del mercato estivo, Martinelli, a mezzo servizio, avendo perso dopo tre mesi Germinale, non avendo quasi mai avuto quel pizzico di fortuna che serve per agguantare qualche punticino in più rispetto a quelli meritati sul campo ed, infine, avendo abbassato l’età media della squadra ad appena 24 anni. Il risultato (provvisorio) di tutto ciò? Bassano terzo in classifica ad un solo punto dalla vetta alla fine del girone d’andata! E il meglio, come abbiamo più volte scritto, potrebbe essere ancora in là dal venire. Il meglio verrà quando il reparto che era il punto di forza delle formazioni di Petrone e Asta – l’attacco – completerà il proprio rodaggio senza però aver avuto il tempo di ambientarsi in C2. A suo tempo allo stesso capitan Iocolano servirono alcuni mesi prima di far deflagrare tutte le sue qualità e divenire irresistibile in combinazione con Berrettoni, Furlan e Pietribiasi. Se il Bassano inizia a chiudere l’azione, l’emblema è Falzerano che spesso arrivato sul più bello si perde, saranno dolori per tutti. E non era né matematico né tantomeno scontato. Ciò non significa che bisogna accontentarsi, anzi, sul più bello bisogna dare ancora di più.

I top. Della contesa dominata contro la Reggiana è stato poco sottolineato il lavoro delle due coppie centrarli, di difesa e centrocampo. Barison-Bizzotto, e Misuraca-Proietti, sono stati i muri di gomma che continuavano a far rimbalzare il pallone oltre la metà campo emiliana. Soprattutto nel corso del secondo tempo il fascio centrale ha soffiato sulle braci per far ardere di fuoco vivo, scoppiettante, la fase offensiva giallorossa. A fine partita abbiamo chiesto al centrocampista ospite Angiulli un parere circa le differenze tra questo Bassano e quello affrontato sette mesi fa ai playoff: «A mio giudizio la principale novità ha riguardato le caratteristiche dei due centrocampisti giallorossi. Ai playoff, soprattutto nel ritorno complice la squalifica di Proietti, la mediana del Bassano era più incontrista e questo ci permetteva di osare di più. Al contrario, nell’ultima partita, Misuraca e Proietti potevano da un momento all’altro verticalizzare e far girare la palla con velocità rischiando quindi di prenderci facilmente d’infilata». Misuraca in coppia con Proietti, se ben supportati dalla linea difensiva, può aggiungere quel tocco di classe in più, quella verticalizzazione, quella triangolazione, quel tiro da fuori e soprattutto quell’inserimento senza palla in grado di sorprendere le difese avversarie che potrà diventare un’altra preziosissima alternativa per affrontare al meglio il girone di ritorno.

L'abbraccio commosso a capitan Iocolano dopo la pennellata che ha deciso il match con la Reggiana (foto Claudia Casarotto)

    Pubblicità

    Opera Estate Festival

    Più visti

    1

    Attualità

    02-07-2025

    Come ti Park

    Visto 10.911 volte

    2

    Attualità

    30-06-2025

    Il silenzio dei governanti

    Visto 10.014 volte

    3

    Attualità

    30-06-2025

    Colpo d’A.RI.A

    Visto 9.934 volte

    4

    Politica

    01-07-2025

    Un Mar di cose

    Visto 9.786 volte

    5

    Attualità

    03-07-2025

    Serena Variabile

    Visto 9.711 volte

    6

    Attualità

    02-07-2025

    Parata di stelle

    Visto 9.672 volte

    7

    Attualità

    02-07-2025

    Griglia di partenza

    Visto 9.406 volte

    8

    Politica

    04-07-2025

    MBM Productions

    Visto 9.290 volte

    9

    Attualità

    30-06-2025

    Il tubo di Rubik

    Visto 8.637 volte

    10

    Attualità

    06-07-2025

    Stingin’ in the Rain

    Visto 7.317 volte

    1

    Attualità

    21-06-2025

    Bundesliga

    Visto 18.339 volte

    2

    Attualità

    11-06-2025

    Aria di Gaza

    Visto 11.927 volte

    3

    Attualità

    13-06-2025

    Humanum Est

    Visto 11.900 volte

    4

    Attualità

    02-07-2025

    Come ti Park

    Visto 10.911 volte

    5

    Attualità

    17-06-2025

    La conquista dello spazio

    Visto 10.694 volte

    6

    Attualità

    07-06-2025

    Fermi e dinamici

    Visto 10.466 volte

    7

    Attualità

    10-06-2025

    Tant’è Viero

    Visto 10.411 volte

    8

    Attualità

    21-06-2025

    Grazie Well

    Visto 10.401 volte

    9

    Attualità

    14-06-2025

    Poste Germaniche

    Visto 10.387 volte

    10

    Politica

    28-06-2025

    Generazione Z

    Visto 10.216 volte