Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Il primato a sorpresa del Bassano, seppur condiviso con la matricola Pergolettese, ha spinto Alessio Tacchinardi, ex polmone bianconero,oggi brillante trainer emergente proprio dei cremaschi coinquilini nell'attico della vetta a indicare i giallorossi tra le 8 sicure che saranno promosse nella C unica. "Beh, mi fa piacere che comincino ad accorgersi di noi - sorride compiaciuto Petrone - ad agosto non ci calcolava nessuno, anzi eravamo nella liste di quelle già spacciate e condannate alla D. Meglio, vuol dire che stiamo lavorando nella giusta direzione e peggio per il fatto che ci riserveranno tutti un trattamento particolare. Ma noi siamo pronti". Con Supermario a sovrintendere alle operazioni Bassano si nasce pronti pure con la mediana da ridisegnare con fantasia: Proietti è ko, Cenetti in fortissimo dubbio (gioca se fa una seconda iniezione di antidolorifico come sette giorni fa con la Spal) e Fondi non può spendere più di un'oretta di benzina in pista perchè l'autonomia è quella. Sicchè va reperito il socio del giovin Bortoli nella zona nevralgica: l'ipotesi più accreditata chiama una staffetta Cenetti-Fondi, ma il tecnico cala la soluzione di Berrettoni play arretrato ("Emanuele ha le doti per comandare il palleggio davanti alla difesa, in settimana abbiamo lavorato parecchio su questo assetto", svelerà il tattico partenopeo), ma francamente lui e Bortoli a fare filtro in mezzo pare una combinazione poco convincente, adottata presumibilmente dallo stratega virtussino per alzare una cortina fumogena sulle reali scelte in vista di un match che qui temono un bel po'".
CUNEO D'ASSALTO: I piemontesi, appena scesi dalla C1 e costruiti per tornarci all'istante turbano i sonni di Petrone ed evidentemente anche i sogni di Sottil, capoallenatore dei biancorossi di casa. Quattro punti in 3 gare sono bottino insufficiente per chi vagheggiava di veleggiare davanti al gruppo. In settimana Sottil, ex cuore Toro, si è decisamente incazzato coi suoi, ha preteso un immediato cambio di atteggiamento sin dal pomeriggio prima che la tensione esondi oltrepassando il livello di guardia. "Il mio collega è preoccupato perchè sa che per le mani ha una signora squadra che non può fallire l'approdo alla C unica - ragguaglia Petrone - tra l'altro sono tutti grandi, grossi e ben strutturati. Prepariamoci a soffrire sui calci piazzati, eppoi tatticamente dovremo essere perfetti, arginando il loro trequartista che agisce tra le linee. Tuttavia, al di là dell'emergenza andiamo per fare risultato e soprattutto per azzeccare la prestazione. Di solito con questa raramente non intaschi nulla". Intanto il centravanti Stefano Pietribiasi che in Piemonte torna da ex un po' annacquato (12 gol nella stagione 2005-06 e allora sicario proprio del Bassano piegato 2-1) traccia il suo primo personalissimo bilancio: "Tre gol in 3 gare sono un avvio incoraggiante, ma ne ho sbagliate almeno due clamorose con la Spal e a Porto Tolle - si colpevolizza il numero nove del Soccer Team - come dice il mister devo essere molto più cattivo e cinico sottoporta".
LAVAGNA: Così Petrone medita di ricorrere ai chili e ai centimetri di Zanella nel cuore della retroguardia per opporsi alla fisicità rivale reggendo in quota, mentre non è escluso che aumenti il tonnellaggio in area coi muscoli di Bizzotto e Pelagatti piuttosto che Stevanin, attualmente un filo giù di corda. Nel ballottaggio tra i pali, Lombardi favorito su Rossi. Ma un puntaccio odierno sarebbe sugo e polpa irrobustendo eccome la graduatoria e tenendo la vecchia, classica media inglese che poi è pure l'insindacabile media promozione.
Il Bassano vuol proseguire la striscia positiva anche oggi a Cuneo (Foto Roberto Bosca)
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Lombardi; Toninelli, Pelagatti, Zanella, Bizzotto; Cenetti, Bortoli; Furlan, Berrettoni, Iocolano. A disp.: Rossi, Stevanin, Semenzato, Fondi, Guccione, Cortesi, Maistrello. All. Petrone.
BERRETTI OK: Intanto ieri pomeriggio eccezionalmente allo stadio (il XXV Aprile era occupato) è partita alla grande l'avventura della Berretti virtussina di Antonio Paganin, fermi al primo turno per riposo: 2-0 ai veronesi della Virtus Vecomp scandito dai gol di Giacomazzi al 32' del primo tempo e di Petrovic al 34' della ripresa. Due ma avrebbero potuto essere tre o quattro. E sabato a Bergamo in visita sul terreno dell'Albinoleffe, big conclamata del torneo. Ma la prima è buona. Anzi, ottima e abbondante.