Geo&Tex in bilico tra Champions e mercato

Per ventiquattro ore il Bassano è rimasto dentro alla Champions, adesso invece ha solo un piede in cima all'Europa delle stelle. Già perchè giovedì mattina il Viareggio, che ha varato un rigorosissimo quanto indispensabile piano di austerity, era ufficiosamente fuori dalla Coppa Campioni, poi all'ultimissimo minuto si è iscritto ugualmente. Un'iscrizione con riserva, naturalmente, vincolata cioè alla capacità di reperire i denari per disputare la massima rassegna continentale. Motivo per cui il Cgc ha cominciato una massiccia opera di sensibilizzazione della città per essere sostenuto ed appoggiato economicamente nella corsa contro il tempo alla Champions League.
"Il solo fatto che noi abbiamo accettato di partecipare alla Coppa Campioni eventualmente in sostituzione del Viareggio, è il segno tangibile della progettualità e della volontà di Bassano - chiarisce Massimo Giudice, coach e diesse giallorosso - è un momento difficile per tutti, anche per noi, eppure non ci siamo tirati indietro dinanzi a questa prospettiva estremamente stimolante e fascinosa. Però percepisco troppo scetticismo su piazza e non lo condivido. Abbiamo ingaggiato con largo anticipo Borja Gimenez, ci siamo riportati in casa alcuni giovani prospetti del vivaio come Campagnolo, Pilati e Trento che hanno fatto esperienza a Trissino, Pordenone e Montecchio e adesso stiamo pensando a un ingresso importante dal mercato straniero, un universale difensivo in grado di incidere anche sottoporta". Rispedisce al mittente dubbi e perplessità. "Ricordo quando portai a Bassano tanto Ambrosio che Nicolas. Erano semisconosciuti, poi si sono affermati alla grande come giocatori di livello internazionale. E su Taylor più di qualcuno mugugnava e ora invece che va via lo rimpiangono tutti. Sui no incassati da Marc Coy e Sergi Miras, nel primo caso il giocatore era già d'accordo, ma è stato il Benfica che ha bloccato il trasferimento sul filo di lana. Con Miras invece era una questione di coppe. Lui voleva la Champions, noi potevamo garantirgli la Cers, ora che si è riaperto un concreto spiraglio per la Coppa Campioni potrebbe essere troppo tardi. Vediamo... Ad ogni modo c'è almeno un'alternativa spagnola di assoluto livello che stiamo trattando e due soluzioni argentine di scorta (una è Dario Gimenez del Matera, ndr), senza contare che il discorso con Sergio Festa del Lodi rimane in piedi. Ma ai tifosi dico di avere fiducia perchè non vi deluderemo".
TORNA IN AUGE MONTIGEL: Nel frattempo, Fernando Montigel, tagliato nelle scorse settimane, vuole assolutamente rimanere in giallorosso. Motivi affettivi, di cuore e un debito morale coi supporter lo spingono a rigiocarsi una carta col Geo&Tex. Per riuscirci è disposto a ridursi addirittura l'ingaggio di 2/3. Un atto d'amore vero e proprio. Non è detto che basti, ma un contatto col club è stato riallacciato, anche se Giudice ha altre idee. Tuttavia la curva è dalla parte del caudillo col profilo di Rocky. Una sua permanenza a quelle condizioni spalancherebbe uno spazio anche per una nuova addizione di mercato. Infine, Bassano ha ceduto in prestito a Lodi il portiere Mauro Dal Monte e il fratello Filippo, portiere e punta visti a Trissino e Thiene. Li riavrà tra un anno più maturi e completi. Nel roster che si radunerà quest'estate promosso pure l'emergente Andrea Scuccato, 17 anni soltanto. Investimento sul futuro.