Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 25-04-2012
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Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Basso, Drudi, Porchia, Ghosheh (38’ pt Martina); Caciagli, Correa, Mateos; Longobardi (9’ st Iocolano), Gasparello, Guariniello (39’ st Galabinov).
A disp.: Poli, Toninelli, Morosini, Baido. All.: Brucato
Gasparello sommerso dai compagni. E' il gol del momentaneo pareggio, è il gol che riapre la contesa (foto Roberto Bosca)
Grillo 5 . Due buone parate su dei siluri di Vitale e Carrus. Ma macchia il suo match con l’errore che condanna i giallorossi alla fine del primo tempo
Basso 6. Il capitano presidia la fascia con ordine, non si fa superare anche se la precisione in fase offensiva non è delle migliori. Ma il ruolo è dispendioso e lui sta tirando la carretta da inizio stagione
Drudi 6. Il Frosinone non attacca con grande impeto. Qualche sbavatura di troppo, a volte perde la posizione come nel frangente del gol ciociaro. Ma in fin dei conti la sua partita è stata sufficiente
Porchia 6. Vedi Drudi. Santoruvo è un brutto cliente, Aurelio quando parte fa paura. La difesa giallorossa controlla e non sbanda. Cala nel finale
Ghosheh 6. La sua partita fatta di concentrazione ed esplosività dura solo 36’ minuti. Martina 5,5.E’ vero, qualche errore in appoggio di troppo. Ma la sua ultima apparizione risale ad inizio 2012 e viene impiegato a sinistra lui che è un terzino destro. Sbagliato gettarli la croce addosso
Caciagli 6. Corsa, grinta, fame, lucidità. Questo è Caciagli. Togliete un po’ di lucidità, soprattutto dalla trequarti in su, e ci si fa un’idea della sua partita col Frosinone
Correa 6,5. Unico in grado di inventare qualcosa di decisivo. Brucato lo preferisce a centrocampo dove la sua importanza è indiscutibile. Paga le fatiche di Prato calando vistosamente verso la fine
Mateos 6,5. Il rientro dopo l’ennesimo infortunio stagionale non restituisce il Mateos straripante che conoscevamo. Ha il merito di non mollare. Ha l’enorme merito di mettere in porta il gol partita
Guariniello 6. Per un attaccante puro come lui non dev’essere così facile giocare con altre due prime punti contemporaneamente. Le occasioni da gol non fioccano lui ci prova in un paio di circostanze senza inquadrare la porta. Galabinov sv. Riesumato da Brucato per gli ultimi sei minuti più recupero entra con merito nell’azione dell’ultimo gol
Gasparello 7,5. Di gran lunga il migliore. Fisicamente pimpante, sbaglia pochissimo, già nel primo tempo va vicino al gol con una rasoiata e un colpo di testa sfiorato. È il più pericoloso e alla fine fa fruttare il suo piede a caldo. A Prato di sinistro, contro il Frosinone di destro: due zampate fondamentali in ottica salvezza
Longobardi 6,5. Si adatta alla posizione di trequartista con dedizione e tanta grinta. Sempre un po’ impreciso nel controllo di palla o nel chiudere l’azione ma la sua presenza è importante anche per quello che sa trasmettere a livello di carica. Iocolano 5,5. Vale lo stesso discorso fatto per Martina. Della sua partita rimane negli occhi un orrido colpo di testa che andava sfruttato decisamente meglio.