Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 11-03-2012
Visto 1.936 volte
Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Toninelli, Basso, Drudi, Bonetto (st 37’ Longobardi); Mateos, Correa, Caciagli; De Gasperi (st 13’ Ferretti); Galabinov, Gasparello (st 24’ Porchia).
A disp.: Poli, Scaglia, Morosini, Guariniello. All.: Jaconi
Assembramento selvaggio: l'arbitro sta per espellere Mateos su pressione del guardalinee (foto Roberto Bosca)
Grillo 6,5. Chiamato in causa poche volte, i bresciani faticavano ad inquadrare la porta, si fa trovare pronto.
Toninelli 7. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Migliore in campo, alla faccia dei suoi 20 anni. Da un suo poderoso stacco aereo prende il via l’azione del gol di Mateos. Eppure all’inizio lo pressano in 3 per mandarlo in crisi. Non c’è trippa, personalità da vendere, si propone anche in zona gol. Non gli tremano le gambe. Esempio per i….veterani!
Basso 6,5. Altra nota lieta di giornata. Il turno di squalifica lo ha rigenerato dopo un periodo sempre a 1000 all’ora. Capitano coraggioso sblocca alcune situazioni intricate. Un baluardo. Alla fine si presenta in sala stampa trattenendo da uomo le lacrime. Che uomo, che capitano
Drudi 5. Due errori in una partita mediocre come la gran parte dei compagni. Non ci sentiamo di gettargli la croce addosso. Finché è in campo è un eccellente punto di riferimento visto che il Salò è rintanato poi il patatrac
Bonetto 5. Non ci siamo. Non ci siamo per niente. Questo ragazzo con trascorsi in A deve far molto di più altrimenti bastava un suo compagno finito al Portogruaro. Col Salò chiuso doveva essere la prima freccia a sfondare per allargare le maglie avversarie. Il dirimpettaio, tale Turato, ha 38 anni. Invece si segnala per l’ennesima ammonizione inutile che gli farà saltare la trasferta di Siracusa per squalifica. Porchia sv. Cerca di lanciare la palla nella metà campo avversaria e limitare i danni vista la continua situazione di parità numerica
Caciagli 5. Delude anche lui è questo fa notizia. Fa in tempo a piazzare un cross eccellente che vale il vantaggio di Mateos ma commette troppi errori di misura. Si fa espellere nei pochi minuti che è stato impiegato difensore centrale in attesa della sostituzione con Porchia. Espulso mancherà a Siracusa
Correa 6. Buone geometrie, buona personalità. Per un regista si fa tutto più complicato quando c’è scarso movimento senza palla. Si segnala per la sagacia con cui distribuisce il gioco. Mette Longobardi in porta al 97’ da campione
Mateos 5. Un gol fondamentale ma anche una condizione atletica non buonissima che non gli consentono la consueta azione straripante. Poi fa la cacchiata. D’accordo un segnalinee da no-comment ma se andiamo anche ad urlargli “siete scarsi”. Altra pedina che salterà almeno un paio di partite per squalifica
De Gasperi 5. Jack non sta bene. Non sta bene e si vede. E senza Jack è un problema sia per il supporto alla fase difensiva per dare equilibrio alla squadra sia per inventarsi le giocate che la fanno vincere la squadra. Ferretti 6. Gioca a centrocampo, dà una mano in copertura e si conquista una punizione dal limite. Peccato che il sig. Crastiganò fa segno di proseguire
Gasparello 6. Il suo compito lo svolge degnamente. Un paio d’errori in appoggio forse ma sicuramente uno dei più positivi. I rifornimenti per le punte? Per quelli ripassare un’altra volta. Longobardi 6. Entra con la squadra già in 8. Ha poco tempo ma sul destro la palla del pareggio. Chi lo condanna, era pur sempre a tu per tu col portiere, chi lo scagiona come noi. Il tiro era ben piazzato, il miracolo l’ha compiuto il portiere
Galabinov 6. Con più talento, più esplosività, più sfrontatezza ma fa il suo come Gaspa. Incide pochino però e alla fine potrebbe prendere qualche punizione in più