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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Le pagelle giallorosse. Barletta-Bassano 1-0
Drudi non sbaglia un colpo, Caciagli tiene in piedi un centrocampo povero. Basso gran partita ma errore decisivo
Pubblicato il 12-02-2012
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Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Maniero (st 25’ Giacobbe), Basso, Drudi, Tabacco; Mateos, Caciagli, Morosini (st 20’ Ferretti); De Gasperi; Galabinov, Gasparello.
A disp.: Poli, , Martina, Iocolano, Proietti, Guariniello. All.: Jaconi
Galabinov e Mateos in bagarre (foto Roberto Bosca)
Grillo sv. Qualche buona uscita ma il Barletta pur creando inquadra raramente lo specchio della porta
Maniero 5,5. Impossibile puntare l’indice contro questo ragazzo gettato in una mischia così furibonda. Prestazione non positiva ma contro questo Schetter avrebbero faticato anche i migliori Basso o Toninelli. Giacobbe. Il centrocampista debutta in giallorosso: è un under, ha piede e gamba. Dovrebbe ambire ad un posto da titolare in un reparto che ad oggi rappresenta il nodo più problematico da sciogliere
Basso 6. Prestazione da 7 condita da un paio di errori grossolani, uno dei quali costa il gol decisivo. Ma in precedenza aveva più volte tenuto in piedi la baracca
Drudi 6,5. Ottima spalla del capitano. Quella di Barletta può essere una consacrazione: stadio torrido, avversari di classe e potenza, difesa a volte presa in velocità. Si destreggia benissimo, esce palla al piede con la consueta eleganza, fenomenale nel ribaltare un’azione difensiva in una offensiva
Tabacco 6,5. Esordio terribile per il ragazzo di Avezzano. Ma la sua prestazione è una nota più che positiva. Tiene bene in retroguardia anche se Simoncelli è in giornata di grazia ed sempre ben innescato.
Mateos 5,5. Viene preso in mezzo dal centrocampo biancorosso manco fosse uno qualunque. Invece lui è Mateos, debilitato da un infortunio ma pur sempre Mateos. Era in diffida verrà squalificato: compresa la sosta ha tre settimane per ripresentarsi al meglio.
Caciagli 6,5. Meno perfetto del solito. Ma è anche scarsamente supportato. A centrocampo è costantemente il migliore. Ferretti 5,5. Pochi spunti ma almeno contribuisce ad allargare il gioco. E corre che non è cosa da poco in un campionato così agonistico
Morosini 5,5. A ritmi elevati è quasi come non averlo. Questo Bassano non può permetterselo. O meglio può permetterselo in certi tipi di partita. Solo quando i pugliesi hanno rallentato e il centrocampo si è schierato in linea Morosini è tornato a far valere le sue doti importanti
De Gasperi 5,5. Non trova la posizione per far male, in questo senso non è né carne né pesce. Porta poco pressing, raramente salta l’uomo, non ha lo spazio per prendere sulle spalle la squadra. Se il Bassano non può sopportare tre giocatori dediti solo alla fase offensiva potrebbe essere un equivoco il suo veleggiare da trequartista. Dev’essere schierato dove può pungere e soprattutto mettere in condizione i compagni di pungere.
Gasparello 6. Fa un gran movimento, gioca di sponda, rincorre gli avversari. Gaspa il suo lo fa con grande tignosità
Galabinov 5,5. Troppo pesante l’errore dal dischetto, troppo poco sfruttate le sue caratteristiche. Ma con il Barletta anche troppo pochi movimenti per suggerire il passaggio. Andrej è molto più forte di così e ha bisogno di un supporto dalla squadra diverso da questo
Barletta 7,5. In via eccezionale assegniamo un voto alla compagine avversaria. Il cambio d’allenatore ha dato la scossa voluta. I biancorossi hanno giocato con la fame della provinciale e la tecnica della grande squadra. L’organico è da promozione diretta, soprattutto dopo il mercato di gennaio. Probabilmente in pochi avrebbero fatto punti contro questa squadra, in questo particolare momento. Pubblico voto 10.
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