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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“C’è grande rammarico, paghiamo l’eccesso di frenesia”
Jaconi: “Anche gli squadroni di serie A s’inceppano contro le formazioni che si chiudono a riccio. Ma le occasioni le abbiamo avute”. Drudi: “Certe partite vanno vinte”
Pubblicato il 07-02-2012
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“Ci abbiamo provato, siamo stati bravi a non concedere quasi nulla. Pur senza brillare le nostre occasioni per andare in gol le abbiamo avute ma non abbiamo finalizzato”. È laconico ma non particolarmente deluso Osvaldo Jaconi per il pareggio a reti bianche dei suoi contro l’AltoAdige. “Nel primo tempo abbiamo patito l’aggressività dei biancorossi e con il terreno ghiacciato significa che non hai la possibilità di sbagliare controllo del pallone. Questo è anche uno dei motivi per cui i nostri trequartisti sono raramente riusciti a saltare l’uomo e la ragione per cui spesso abbiamo cercato il lancio lungo per Galabinov. Nonostante questo, mi ripeto, le occasioni per vincere le abbiamo avute, è un gran peccato”. Il Soccer Team avrebbe auto il dovere morale di chiudere i bolzanini nella loro area dopo che il direttore di gara ha mandato Furlan negli spogliatoi ma gli ospiti si sono difesi con grande ordine e attenzione: “Avremmo dovuto sfruttare meglio le fasce, allargare le maglie dei nostri avversari per poi colpire centralmente. Le diverse conclusioni di Morosini sono arrivate proprio in questo modo. Purtroppo mentre nel primo tempo loro giocavano e quindi per Bonetto c’era spazio per inserirsi, nella ripresa molto spesso lo aspettavano in due. La superiorità numerica? Ha inciso poco perché loro si sono ritirati e chiusi tutti dietro la linea della palla e da quella parte non abbiamo più sfondato. Ma probabilmente il nodo principale sta nel fatto che siamo troppo frettolosi e precipitosi, la posizione in classifica incide sulla tranquillità, su questo dobbiamo assolutamente mettere una pezza”. La lotta per la salvezza si fa sempre più delicata, domenica si va a far visita al Barletta, formazione che lotta per i playoff: “A questo punto della stagione ogni partita si può considerare decisiva. Noi non ci siamo fatti condizionare quando eravamo ultimi in classifica e a sei punti dalla salvezza diretta, non molleremo certo oggi che la situazione è sensibilmente migliorata”. Bonetto si è beccato un cartellino giallo che gli farà saltare la sfida con i pugliesi. L’arbitro ha punito una sua mezza reazione. Reazione che non è piaciuta neanche al presidente Stefano Rosso che annuncia di star meditando all’introduzione di provvedimenti disciplinari atti a scoraggiare questo tipo di situazioni che stanno togliendo uomini preziosi a Jaconi (tra gli altri anche Mateos e Correa sono incappati in espulsioni che non hanno nulla a che fare con falli di gioco): “Il ragazzo è esperto e non dovrebbe farsi trascinare dalle provocazioni degli avversari. A parziale discolpa dico che a livello mentale, con questa situazione di classifica, non è facile farsi scivolare tutto addosso e in certi frangenti il nervosismo si fa sentire”. Infine un applauso a Drudi: “Mirco ogni tanto si concede delle libertà dettate dalla sua abilità tecniche. Sa perfettamente che queste cose non andrebbero fatte al limite dell’area. Però lasciatemi dire che certe giocate si vedono in serie A”. Nessun cenno agli assenti illustri, soprattutto De Gasperi e Correa: “Sono abituato a parlare di chi ha giocato. I ragazzi hanno fatto il massimo e mi sono piaciuti. Chiaro che Jack e Lucas possono far fare il salto di qualità a questa squadra. In ogni caso anche in serie A si vedono le grandi squadre soffrire da matti contro le formazioni che si chiudono. E l’AltoAdige in questo fondamentale è un’ottima squadra”.
Molto più deluso al termine del match lo stesso Drudi: “Nello spogliatoio c’è grande rabbia. In superiorità numerica bisognava vincere ad ogni costo. Vi assicuro che la delusione è molto grande. Sappiamo che da qui alla fine ogni partita sarà una finale, dobbiamo pensare a lavorare bene durante la settimana che è l’unico modo per risalire in classifica. Dite che potrei far venire la tachicardia a qualche nostro tifoso più avanzato con l’età? Beh per caratteristiche son portato a giocare di più la palla però so anche che devo limitare certi istinti per non incorrere in problemi maggiori per la squadra. Sensazioni avendo trovato continuità d’impiego? Non sono abituato ad esaltarmi però ora è tutto un altro mondo. Spero di continuare così ed essere utile per questa salvezza”.
Drudi stacca di testa sul giovane scuola Juventus Giannetti (foto Roberto Bosca)
Stefano Rosso al termine del match. notizie.bassanonet.it/attualita/10301.html
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