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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Le pagelle giallorosse. Bassano-AltoAdige 0-0
Insostituibile Galabinov: fa reparto da solo e punge. Drudi si conferma su buoni livelli. Manca l’apporto di Ferretti e Baido
Pubblicato il 06-02-2012
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Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Toninelli (st 28’ Maniero), Basso, Drudi, Bonetto; Mateos, Caciagli (st 36’ Gasparello), Morosini; Ferretti; Baido (st 16’ Guariniello), Galabinov.
A disp.: Poli, Tabacco, Lazzarotto, Iocolano. All.: Jaconi
Galabinov attorniato da avversari. Il gigante bulgaro è troppo potente per essere abbattuto da un solo difensore (foto Roberto Bosca)
Grillo 6. L’AltoAdige non lo impensierisce e lui si limita a controllare qualche misero traversone.
Toninelli 6,5. Attento e combattivo quando Campo lo punta. Quasi mai in difficoltà, presidia la sua corsia con intelligenza, tocca a Bonetto sull’out opposto a spingere. Maniero. Ritorna dopo una vita ed è arrugginito
Basso 6,5. Partita più difficile di quel che si possa pensare. Giannetti non dà punti di riferimento, svaria sul tutto il fronte ed è sempre insidioso, non ha caso ha al suo attivo un gol con la Juventus in Europa League contro il ManCity. Fischnaller non è a caso un titolare della nazionale Under20.
Drudi 6,5. Vedi Basso, la partita non è stata semplice come può sembrare ad una lettura superficiale. Il suo match è stato impreziosito da un paio di giocate che Jaconi definisce “da serie A”
Bonetto 6,5. Nel primo tempo sfavilla a sinistra, si vede che sta bene anche da certe giocate maliziose e puntuali. Nella ripresa viene bloccato dagli accorgimenti altoatesini. Qualcuno lo critica ma probabilmente è perchè non ha capito quanto importante sia per la manovra giallorossa. Si becca un’ammonizione stupida, stupida, stupida per aver spintonato un avversario: diffidato salterà la trasferta di Barletta.
Mateos 5,5. Era sembrato molto più pimpante contro il PergoCrema. Evidentemente la condizione post infortunio è ancora da ritrovare. Una sola azione di nota a metà ripresa, per il resto precisione e intensità non sono quelle dei giorni migliori
Caciagli 7. Non ci sono tanti aggettivi per descriverne la sua importanza nel contesto della squadra. Nel suo ruolo è stato preso Correa per elevare il tasso tecnico del gioco. Ma una pedina come Caciagli risulterà determinante per la rincorsa alla salvezza. Gasparello sv. Si piazza davanti ma nel suo spezzone di gara arrivano pochissimi palloni in area
Morosini 6. Nel primo tempo sembra una boa in balia del mare, anche se qualche progresso sul piano agonistico questo ragazzo di 20anni l’ha messa in mostra. Molto meglio nella ripresa quando si dimostra uno dei più pericolosi con i suoi fendenti. P.S. il nuovo look l’ha reso irriconoscibile per alcuni minuti
Ferretti 5,5. L’impegno c’è, il suo pressing furibondo è stato importante. Ma incide poco niente in fase offensiva, soprattutto non crea superiorità numerica, e in una partita del genere era da lui che bisognava aspettarsi qualcosa in più
Baido 5. Vedi Ferretti ma che almeno salva la sua prestazione aggredendo gli avversari. Ok lui gioca un po’ più avanti però risulterà del tutto inconsistente. Il confronto con gli avanti dell’AltoAdige è perso nettamente. Guariniello 5,5. Ha 35 minuti per incidere. Si segnala all’inizio poi il nulla.
Galabinov 7+. E’ l’Ibrahimovic del Bassano. Paragone scomodo ma che rende perfettamente l’idea. I giallorossi si poggiano sulle sue possenti spalle, prezioso per gli inserimenti dei compagni, pericoloso quando conclude a sua volta a rete. Sfortunato nell’occasione del palo.
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