Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 29-06-2008
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Qui Houston, a voi Cassola. Potrebbe essere un messaggio di un futuro non troppo lontano. Merito di uno scienziato della NASA, tale Sam Kounaves, che studiando i primi dati sulla composizione del suolo di Marte provenienti dalla sonda spaziale “Phoenix” ha dichiarato, testualmente, che sul terreno marziano potrebbero crescere benissimo gli asparagi. E questo perchè, come ha spiegato il ricercatore, quello di Marte è un tipo di suolo che potrebbe essere trovato nei nostri giardini, ricco di sostanze alcaline.
Dallo spazio, la notizia ha raggiunto subito il presidente dell’Associazione per la tutela dell’asparago bianco di Bassano Dop Piergiorgio Bizzotto, che la ha accolta con grande favore. . “Siamo a disposizione della NASA e di qualsiasi altra agenzia spaziale possa averne interesse – ha dichiarato Bizzotto – per fornire i semi dei nostri asparagi da piantare su Marte.” “Saremmo felici che su Marte si piantasse l’asparago di Bassano - ha aggiunto ancora - perchè siamo certi che il patrimonio genetico di queste piante, che le famiglie bassanesi si tramandano da secoli, di generazione in generazione, sia tanto valido da meritare una discendenza extraterrestre.”
Macchè Bassano provincia! E’ il cosmo, ormai, il nostro obiettivo. Sulla rampa di lancio anche il presidente del Gruppo Ristoratori Bassanesi Sergio Dussin. “Speriamo che la NASA trovi presto le soluzioni tecniche che consentano di coltivare l’asparago su Marte” – afferma Dussin che aggiunge: “A noi farebbe molto piacere perchè siamo sicuri che trovarvi gli asparagi già impiantati contribuirebbe sicuramente a rendere il quarto pianeta del sistema solare più accogliente.” “Sarebbe forse l’occasione – aggiungono i ristoratori - per sperimentare nello spazio qualche forma di meccanizzazione per questa difficile coltivazione, che i nostri contadini continuano a svolgere completamente a mano dalla semina, al raccolto, al confezionamento.”
Il pianeta rosso
Ed è già concreta l’idea, confermata da Dussin, di invitare a Bassano gli scienziati della missione Phoenix la prossima primavera, per l’edizione 2009 della rassegna a “Tavola con l’asparago di Bassano” per discutere l’affascinante argomento davanti a un piatto di “sparasi e ovi” e a un calice di Vespaiolo di Breganze. Asparago bianco e pianeta rosso: per evitare in futuro l’invasione della terra, basterà insegnare ai marziani come farsi a casa un buon risotto.