Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 17-06-2007
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Altro che Luna Rossa o Mascalzone Latino! Sono le “vele” di Portoghesi ad agitare le acque territoriali bassanesi.
L’avveniristico e discusso progetto per l’area Parolini firmato dal celebre architetto romano, di cui ci stiamo occupando già da mesi, continua a dividere i commenti tra chi lo ama e chi lo odia e sta soppiantando in città l’interesse per un altro dibattito sulla Bassano che verrà : quello sul futuro del vecchio ospedale.
Anche perchè, rispetto all’eterno rinvio delle decisioni del Comune sull’ ex complesso ospedaliero di Viale delle Fosse, la costruzione delle due torri gemelle - sulla cui altezza il Consiglio Comunale ha espresso in dicembre la sua “non opposizione” - sembra molto più concreta, fattibile e vicina.
L’architetto Portoghesi, in un affollato faccia a faccia con la cittadinanza al Museo Civico, ha illustrato e nuovamente difeso, per la terza volta in pochi mesi, il suo progetto.
Nelle intenzioni del loro ideatore, i due arditi palazzoni ( a proposito, guai a chiamarli “grattacieli” ) migliorano l’immagine della periferia della città altrimenti brutta e anonima e in più, sviluppando in verticale le cubature edificabili concesse anni fa dal Comune ai proprietari, lasciano spazio a un parco verde, a una piazza e a parcheggi.
Già : ma “verticale” fino a dove? Le due torri, già così come sono, svettano fino a 45 metri e proseguono ulteriormente in altezza con l’aggiunta architettonica delle “vele”, superando così all’apice i 50 metri. Ma nel progetto c’è anche un terzo edificio, di cui fino adesso si è parlato poco: una mini-torre, aggiunta alle altre due che da sole non coprono la quantità complessiva di volumi edificabili concessi ai proprietari.
Questi ultimi, secondo quanto trapelato dai consulenti tecnici della proprietà , non escludono l’opportunità di eliminare il terzo edificio per trasferire tutti i metri cubi edificabili sulle due torri che si innalzerebbero così, Consiglio Comunale permettendo, di un’ ulteriore decina di metri. Scienza o fantascienza? Staremo a vedere.
“Sempre più in alto!” diceva un milione di anni fa Mike Bongiorno in un celebre “carosello” pubblicitario. Ma quella era finzione televisiva. Qui invece è pura realtà . E le “vele” continuano ad andare, noncuranti dei venti contrari.