Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 31-05-2007
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I residenti di Quartiere Borgo Zucco a Bassano, convocati in assemblea, hanno espresso le loro preoccupazioni al sindaco Gianpaolo Bizzotto. La gente chiede chiarezza circa l’installazione di un nuovo palo-antenna per telefonia cellulare all’incrocio di Viale De Gasperi con Strada Cartigliana. Una civica presa di coscienza dopo la recente levata di scudi, per un analogo problema, degli abitanti di Quartiere 25 aprile.
A seguito delle proteste delle scorse settimane i lavori di installazione nel punto prescelto di fronte al Parcheggio Gerosa sono al momento bloccati e il Comune non esclude di ricorrere a un sito alternativo, comunque dall’altra parte della strada. I cittadini, che temono i possibili rischi dell’elettrosmog sulla loro salute, hanno ricevuto ampie rassicurazioni dai tecnici ambientali secondo i quali l’antenna “non è pericolosa” e la sua emissione elettromagnetica, che corrisponde ai requisiti di legge, è persino inferiore alle onde emesse da un telefonino che squilla.
Borgo Zucco è una zona tranquilla, residenziale, ubicata nel triangolo tra Viale De Gasperi, il Centro Studi e Quartiere San Fortunato. Così tranquilla che quando spunta un problema sembra quasi sia una novità da far subire ai residenti, punto e basta.
Così è stato con la “rotonda a fagiolo”, famigerata invenzione della viabilità comunale e autentico terno al lotto per chi la impegna in auto arrivando da Via del Cristo. Così è stato con l’area ex Continplast, rasa al suolo da un incendio doloso e futura sede di un palazzone con due torri, ennesima costruzione abnorme in città .
E così è, al momento, anche la questione dell’antenna. Il cui sito prescelto è a pochi metri di distanza da un’area verde pubblica con panchine. E il bello è che l’articolo 6 del regolamento del Comune di Bassano per l’installazione e l’esercizio delle stazioni radio-base fa divieto di installare ripetitori telefonici “in corrispondenza di parchi e aree di gioco e per lo sport” , in quanto considerate “strutture e aree sensibili”. Si tratta dello stesso articolo – sottolineiamo - che vieta di mettere antenne anche “ sugli edifici destinati ad asili, scuole di ogni ordine e grado e strutture socio sanitarie “.
Ci mancherebbe altro, aggiungiamo noi. Una misura che ci indica chiaramente come una soglia per quanto minima di prudenza e di preoccupazione, in mancanza di certezze scientifiche sulla pericolosità o meno di questi impianti, deve pur esserci.
E’ un fenomeno da tenere quanto mai sotto controllo. Il piano triennale di localizzazione dei ripetitori di telefonia mobile approvato un anno fa dal Consiglio Comunale di Bassano comprende 19 nuove stazioni radiobase attivate tra il 2005 e il 2007. Che si sono aggiunte alle numerose stazioni già presenti in città , e alle quali si aggiungeranno nuove richieste dei gestori di telefonia cellulare per il prossimo triennio. Su con le antenne.