Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 30-11-2011
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Bassano Virtus (4-3-1-2): Grillo; Martina, Basso, Scaglia, Ghosheh (st 34’ Maniero); Mateos, Caciagli, Morosini (st 34’ Lucca); Ferretti; Baido; Gasparello.
A disp.: Poli, Lorenzini, Lazzarotto, Longobardi, Guariniello. All.: Jaconi 6,5
Grillo prepara il tuffo. Per lui tra Frosinone ed Andria due trasferte da incorniciare (foto Roberto Bosca)
Grillo 8. Superbo. Almeno due interventi, su Del Core e Gambino, di fronte ai quali i compagni e il mister si tolgono il cappello. Sul rigore non può nulla. Decisivo come non mai.
Martina 6,5. Spingere oggi? Non se ne parla se non in qualche azione di alleggerimento. Bisogna abbassare la famosa saracinesca di fronte a Comini e, successivamente, Minesso. Becca 6,5 solo perché dalle sue parti avanza spesso il terzino Contessa che risulterà il migliore dei suoi
Basso 7. Il capitano è su livelli di rendimento incredibili. Gambino è una gran bella bestia, gran fisico, gran mestiere. In seconda battuta anche Del Core arriva dalle sue parti. Ma questo Bassano è tanto difesa e questa difesa è tanto capitan Basso
Scaglia 7. Il giovincello sta seguendo senza intoppi le orme del nostro Pellizzer. Coraggioso, prestante fisicamente, a volte spavaldo. Signor difensore
Ghosheh 7. Attento e gagliardo nello sfruttare il suo fisico elastico e potente per chiudere le avanzate avversarie. Lucca 6. Ritorno in squadra per niente facile. Si cala nella parte
Mateos 5,5. Non riesce a scaricare al suolo tutta la sua potenza. Fa specie che possa capitare anche a Mateos una giornata storta. Eppure capita
Caciagli 7. Il signore del centrocampo. Di una lucidità e una tempestività indispensabili. È lui oggi a tenere in piedi il centrocampo. In fase difensiva ma anche come primo promotore delle ripartenze
Morosini 5,5. Il ring adriese non è il suo habitat ideale. Galleggia troppo mollemente nel centrocampo fino a che non ce la fa più. Ammonito per lui scatterà la squalifica. Maniero 6. Entra subito in gara in un momento per niente facile. Molto positiva una sua avanzata sulla destra. Ha voglia ed è sveglio
Ferretti 6,5. Nel primo tempo è un profeta che predica nel deserto. Reattivo e ficcante. Nella ripresa si eclissa un po’
Baido 6,5. Il contrario di Ferretti. Primo tempo passato con la consistenza di un’ombra. Ma una volta tolte le ragnatele per lo scarso utilizzo vien fuori molto bene per il suo contributo di corsa ed energia. È lui a guadagnare il fallo da cui nascerà il gol del Gaspa
Gasparello 6,5. Anche Guerrino ha bisogno di un tempo per carburare. Al pronti via va vicino al gol con un colpo di testa poi via via perde efficacia. Ma ha il grandissimo merito di segnare il gol del provvidenziale pareggio con una punizione magistrale.