Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 29-10-2011
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Alle porte c’è il Siracusa costruito in estate per agguantare almeno i playoff e Osvaldo Jaconi ha un motto intitolato “Viva la continuità”. Muovere sempre la classifica, cementificare l’identità di squadra e inserire pian piano nel motore gli infortunati. Quando gli avversari sono di gran spessore e le defezioni sono importanti anche un punto può mettere di buon umore, anche se la partita va prima giocata: “Noi non entriamo mai in campo battuti – dice il tecnico – con questo atteggiamento abbiamo ottenuto una straordinaria salvezza, con lo stesso spirito contiamo di giocarci il campionato anche quest’anno. Anzi, non siamo nemmeno mai scesi in campo per pareggiare ma abbiamo sempre valutato le partite secondo quello che potevano darci. Se c’è la possibilità di vincere, guai a noi se non ci provassimo, anche se l’avversario è un Siracusa che ha ben altri obiettivi rispetto ai nostri. Inoltre la penalizzazione che gli ha colpiti a causa di inadempienze amministrative collegate allo scorso torneo e la sconfitta interna venuta per mano dell’AltoAdige gli daranno ancora maggiori stimoli”.
Buona notizia. Detto che per Mateos bene che vada se ne riparlerà per la delicata trasferta di Andria, i pugliesi sono una delle formazioni su cui il Soccer Team deve fare la corsa, la buona novella per Jaconi è la possibilità di utilizzare Caciagli. Il centrocampista pisano ha smaltito la giornata di squalifica e potrà tornare a prendere per mano il centrocampo giallorosso. La sua presenza è ancor più importante viste le defezioni del suddetto Mateos e di Porchia, due che assicurano personalità, esperienza ed infondono stimoli e serenità ai compagni. Grinta ed agonismo ma anche testardaggine indomabile, geometrie e maestria nel battere i calci d’angolo. Sono queste le qualità che porta in dote Caciagli, capacità fondamentali in un reparto nevralgico del campo che avrà il compito di chiudere gli spazi ed innescare velocemente le ripartenze di Bonetto e Ferretti. A Salò è stato evidente come con un centrocampo meno propenso a rubar palloni e a rifornir di palloni giocabili i due folletti da guerra abbiano potuto far meno male alla difesa avversaria. Al fianco di Caciagli ecco Tommaso Morosini con le sue capacità balistiche, di commettere pochi errori e di impostare manovre offensive. Il giovane bergamasco si è allenato a parte ma stringerà i denti per essere al suo posto. Il centrocampo a 4 sarà poi completato da Bonetto che sta meglio, il problema al ginocchio che l’ha rallentato nell’ultimo mese è sulla via di guarigione e giovedì nel test in famiglia con la Berretti è pure andato in gol e dal tuttofare Lorenzini. L’esterno di Vercelli dovrebbe essere preferito a Iocolano per la maggior dimensione agonistica contro un avversario tecnico ma non si escludono sorprese dell’ultima ora.
A disp.: Poli, Maniero, Lazzarotto, Drudi, Iocolano , Baido, Guariniello. Ind. e sq:. Porchia, Mateos, Longobardi, Lucca (immagine di Claudia Casarotto)
Alternative. Saverio Guariniello è definitivamente uscito dall’infermeria ed è a completa disposizione di Jaconi. L’esplosione di Ferretti dietro la prima punta non può essere messa in discussione, mentre per la maglia numero 9 è un discorso aperto solo per Gasparello e Longobardi (quest’ultimo squalificato rientrerà ad Andria) per una questione di caratteristiche fisiche e di tipo gioco espresso dal Soccer Team. L’attaccante salernitano, pur rivendicando il suo ruolo di prima punta, ha dato ampia disponibilità a giocare anche da esterno di centrocampo. Con il suo ingresso i giallorossi giocherebbero di fatto con un tridente mascherato, una soluzione in più che potrà essere utilizzata a gara in corso. Chi si è meritato la conferma dal primo minuto è invece Giovanni Martina. Per Jaconi Il terzino dà maggiori garanzie di tenuta difensiva di Lorenzini e dalla sua ha anche una spiccata tecnica di base. Sarà lui il designato per tutta la stagione come primo rincalzo difensivo, sia che manchi Basso (a proposito in diffida, con il prossimo giallo scatterà la squalifica) sia che manchi Porchia in quanto lo stesso capitano viene dirottato in mezzo.
Siciliani d’assalto. Il Siracusa ha già percorso gli oltre 1300 km che separano la città del genio Archimede Pitagorico dalla città del Grappa. L’attaccante ex Reggina Zizzari invita alla prudenza e a non sottovalutare l’avversario ma l’impressione è che l’ambiente siracusano si aspetti una vittoria senza se e senza ma. Le assenze del centrocampista ex Catania e Frosinone Lucenti e del difensore ex Foggia e Benevento Igoffo non preoccupano eccessivamente mister Sottil che punta molto sulla vena realizzativa dell’ex spallino Fofana.
Iniziativa. Se si parla di figurine la mente non può che correre agli anni dell’infanzia quando l’Album Panini (ma anche una celebre raccolta legata ad un marchio di gomme da masticare rosa, quella dei degli introvabili Volpi e Poggi) era quasi un motivo di vita. Ebbene da quest’anno i protagonisti saranno anche i giocatori del Bassano Virtus. L’iniziativa coinvolge sia la prima squadra che il settore giovanile ma anche i tifosi. A partire dalle 13:30 (il fischio d’inizio è fissato per le 14:30) sarà possibile per tutti i tifosi farsi immortalare con la maglia giallorossa per poi apparire nell’album di figurine.