Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 17-10-2011
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Mister Jaconi se la ride sotto ai baffi. Sono troppi gli anni di carriera alle spalle per lasciarsi andare a facili entusiasmi dopo una vittoria. I motivi per continuare a tirarsi su le maniche ci sono tutti: domenica prossima la sua squadra sarà impegnata in un vero e proprio scontro salvezza contro il FeralpiSalò, che come il Bassano ha rotto il tabù dei 3 punti all’ottava giornata e contro un’altra concorrente diretta come il Latina. Non c’è tempo per rilassarsi ma qualche minuto per assaporare il successo e la prestazione dei suoi, beh questo si. I suoi ragazzi hanno dimostrato un grande carattere. Un gruppo ed un carattere indivisibili: “Siamo particolarmente felici per esser tornati alla vittoria che mancava da troppo tempo. Questi 3 punti ci permetteranno di lavorare con maggior serenità durante la settimana e prepararci con maggior fiducia alle difficoltà che si possono trovare sia nel giocare avversari quotati sia nell’affrontare le svariate situazioni che possono capitare durante un incontro di pallone. Dite che Ferretti è straordinario? È dall’inizio della stagione che vi ripeto di dargli tempo qualche settimana prima di valutarlo. Daniele lo conosco bene, so che abbina grandi doti tecniche ad una resistenza fisica non comune. Avete visto che rincorse? Sono molto felice per lui e la sua prova. Così come reputo importante che Gasparello si sia sbloccato. Abbiamo bisogno dei gol delle nostre punte”. L’atteggiamento propositivo della squadra è stata la vera arma vincente: “L’abbiamo detto e ripetuto nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo. Lo stesso Basso ha voluto ribadirlo ai compagni. Guai se ci fossimo schierati per difendere l’1 a 0. So perfettamente che tra il dire e il fare in mezzo di acqua ce n’è parecchia ma i ragazzi hanno eseguito alla lettere. Questa Carrarese andava tenuta a bada lontano dalla nostra porta e, anzi, bisognava provare a fare il secondo”. L’ultimo concetto è per la gente di fede giallorossa: “Oggi il clima allo stadio era diverso. Fin dalle prime battute abbiamo colto come la gente ci fosse più vicina. Dal campo si sentiva maggior calore e questo ci ha dato uno stimolo in più. Ora prepariamoci alla trasferta di Salò dove mancheranno Porchia e Caciagli. Ma chi gli sostituirà sarà all’altezza”.
Grillo volante. Si stava annoiando Grillo. Da almeno due o tre partite il portiere giallorosso non era chiamato a grossi interventi: “Dite che ho fatto dei bei interventi? A livello personale sono contento ma tutto sommato si tratta del mio lavoro. La cosa importante sono questi 3 punti che fanno morale. Sono già due o tre partite che abbiamo intrapreso la strada giusta. Ce lo dicevamo anche in spogliatoio: i risultati non potevano tardare ad arrivare. Finalmente ci siamo sbloccati e, soprattutto, facendo una grossa prestazione. Probabilmente anche il fatto di star smaltendo definitivamente i carichi di lavoro massacranti del Prof. Longhi ci sta aiutando. Ma ancora di più il fatto che stiamo acquisendo sempre più fiducia in noi stessi”. E con la testa libera, si sa, girano meglio anche le gambe.
Vincenzo Grillo,34 anni, in volo. Il portiere non ha dovuto compiere miracoli ma ha dato sicurezza alla difesa (foto Roberto Bosca)