Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 30-08-2011
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Il Bassano scende in piazza. Si l’appuntamento fissato per ricevere simbolicamente l’“abbraccio” della città si è consumato presso la birreria “Sotto la Torre” di Piazza Garibaldi. Birra e stuzzichini per tutti. Presente la rosa al completo, ma anche staff tecnico e dirigenziale con mister Jaconi in testa, per l’ultimo appuntamento “mondano” prima dell’inizio del campionato fissato per domenica in casa contro il Virtus Lanciano. Fra pochi giorni, dunque, le parole lasceranno posto ai fatti, i buoni propositi e le ottime impressioni destate con Cittadella e Vicenza, ma anche alcune sbavature evidenziate quando in campo è scesa una formazione largamente sperimentale, non contano più. Si inizierà a fare sul serio e lì si potrà vedere di che pasta è realmente fatto questo Soccer Team.
Le impressioni. “Questa è una squadra che ha la fortuna di aver modificato pochissimo quella che era una base a dir poco solida – esclama l’assessore allo Sport, Alessandro Fabris –. So che quest’anno il mister e il direttore Braghin hanno pensato ad una squadra che può giocare meglio a calcio rispetto a quella passata. Questo mi incuriosisce ma, ribadisco, che ciò che farà la differenza sarà il carattere e la grinta che ha portato questo gruppo a non mollare mai, neanche nelle situazioni più difficili”. Grinta e determinazione, unita ad un’organizzazione difensiva monster e Christian La Grotteria. Il Bassano Virtus 2010/11 ha regalato ai suoi supporters partite da infarto. L’esempio principe è stata la sfida del “Mercante” contro l’Hellas Verona. Ma anche la vittoria casalinga contro la Salernitana o il pareggio raggiunto al ’95 contro il Como rendono bene l’idea: “Spero che quest’anno possa accorrere ancor più gente sulle tribune dello stadio cittadino – conclude Fabris – le emozioni che questa squadra mi ha personalmente trasmesso nello scorso campionato, in ambito sportivo, non le avevo mai provate prima. Raggiungere un’altra salvezza così sarebbe straordinario”.
Un'istantanea della festa giallorossa tenutasi in Piazza Garibaldi in centro storico
Presente alla festa anche il presidente, Stefano Rosso: “Provare a fare un po’ meglio dell’anno è l’obiettivo che ci siamo posti. Migliorare mattoncino dopo mattoncino con una gestione seria ed equilibrata, pur sapendo che nel nostro girone ci sono delle corrazzate, tipo Spezia, che starebbero bene in altre categorie. Sicuramente ci divertiremo visto l’alto tasso tecnico di molti avversari. L’augurio alla vigilia del nuovo campionato? Avere un partenza meno tribolata rispetto a quella dell’anno scorso anche se dietro, almeno per il debutto, saremo in emergenza”.
Prima la Giacomense poi il Lanciano. Tra il Bassano e il debutto casalingo in campionato si frappone la Coppa Italia nelle vesti della Giacomense. Niente paura, cari affezionati giallorossi, Osvaldo Jaconi non ha nessuna intenzione di rischiare alcun pilastro del suo sistema di gioco. L’undici che scenderà in campo a Portomaggiore sarà infarcito dalla testa ai piedi di giovani come Lazzarotto, centrocampista centrale, e Stevanin, terzino sinistro. Ma sarà anche l’ultima possibilità per i vari Iocolano, Morosini, Maniero, Ferretti & C. di mettersi in mostra in gara ufficiale, che è risaputo essere altra cosa rispetto ad un “semplice” allenamento. Forse in campo anche Drudi. E proprio del buon Mirco ha parlato Angelo Cetera, vice di Jaconi e vero boss in tema di tattica: “Drudi potenzialmente non dovrebbe essere in questa categoria ma deve perdere il vizio del colpo ad effetto e credere con tutte le forze in sé stesso. Quest’anno puntiamo a far punti attraverso un gioco più arioso rispetto a quello espresso nello scorso campionato e lui potrebbe darci una grossa mano. Gasparello? È appena arrivato ma la prima impressione è che sia proprio quel tipo di persona che è ideale per stare in questo gruppo, non aggiungo altro”.
Formazione. Da qui a domenica ne passerà di acqua sotto l’amato Ponte Vecchio, la situazione dovrà essere monitorata giorno dopo giorno. Diciamo che ad oggi Lorenzini è indisponibile, sta ancora effettuando un lavoro differenziato, Basso e Porchia sono out (il primo è anche squalificato oltre che bloccato da una fastidiosa fascite plantare). Problemi risolti, invece che Ghosheh che affiancherà Lucca e Scaglia nel pacchetto arretrato. L’unico centrale difensivo al momento disponibile è Maniero, anche se in ritardo di condizione quindi è lecito aspettarsi delle sorprese. A centrocampo Caciagli e Proietti sono in pole per una maglia da titolare così come Bonetto, Mateos, Guariniello e il centravanti Longobardi.