Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Ceramica. L'appello di Zonin: “Non abbiamo più decoratori”

Affollata cerimonia per l'intitolazione del Museo della Ceramica di Palazzo Sturm a Giuseppe Roi. Il presidente della Fondazione Roi e della Banca Popolare di Vicenza: “Borse di studio per avvicinare i giovani all'arte ceramica"

Pubblicato il 24-11-2011
Visto 4.561 volte

Messaggi Elettorali

Elena Pavan

Il pubblico delle grandi occasioni - quello che a Bassano non vedevamo da tempo - partecipa all'evento che regala alla città una testimonianza della sua più autentica tradizione.
Il Museo della Ceramica di Palazzo Sturm “rinasce” con il nuovo allestimento che accende i riflettori sulla donazione del compianto marchese Giuseppe Roi, Premio Cultura Città di Bassano, “Boso” per gli amici: 583 ceramiche che il grande mecenate, nel suo lascito testamentario, ha destinato alla nostra città.
E Bassano, ringraziandolo per l'inestimabile omaggio, gli intitola ufficialmente il Museo, con una targa in marmo che viene scoperta per l'occasione.

L'intervento di Gianni Zonin, presidente della Fondazione Giuseppe Roi, alla cerimonia al Museo della Ceramica di Palazzo Sturm

“24 novembre 2011 - è l'intestazione della lapide -. La città di Bassano del Grappa a Giuseppe Roi per i munifici doni e legati, riconoscente.”
Presente alla cerimonia, oltre ai numerosi esponenti delle istituzioni e delle associazioni cittadine, un'affollata rappresentanza del mondo della cultura e dell'arte. E fa piacere, fra tanti volti noti, scorgere anche quelli di Alessio Tasca e di Pompeo Pianezzola, due nomi che hanno fatto grande la ceramica di Bassano e di Nove nel XX secolo.
Dopo l'intervento del sindaco Cimatti, che definisce la donazione “un arricchimento importantissimo per il nostro Comune”, il presidente dell'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Oscar Ganzina ripercorre velocemente le tappe del grande lavoro di catalogazione e riallestimento del prezioso lascito che giunge oggi al traguardo tanto atteso.
“Boso Roi - testimonia quindi al microfono Gianni Zonin, nella sua veste di presidente della Fondazione Giuseppe Roi onlus di Vicenza - conservava queste collezioni con amore e gelosia, e ha capito che la ceramica deve andare a Bassano.”
Ma Zonin, nel suo intervento, punta il dito anche sui problemi del presente e del futuro della ceramica, che tanto ha rappresentato per l'economia e il mondo del lavoro del nostro territorio.
“Sono anch'io un appassionato di ceramica - rivela al pubblico presente -. Ma quando faccio i giri per le fabbriche mi accorgo di una cosa: non abbiamo più decoratori. Bisogna fare qualcosa, e faccio l'esempio di Meißen, la città tedesca famosa per la porcellana, dove hanno un corso universitario di quattro anni per decoratori e una scuola di restauro. A Meißen fanno corsi anche per i bambini, che si abituano già da piccoli a decorare la ceramica.”
“Come Banca Popolare di Vicenza - aggiunge Zonin, presidente dell'istituto di credito - il nostro compito, oltre che sostenere il patrimonio esistente, è quello di guardare al futuro. La nostra è la provincia della ceramica, con Bassano, Nove e Vicenza. Ma ci mancano ormai gli artigiani, gli artisti, i decoratori. Vogliamo quindi istituire, con la Fondazione Giuseppe Roi, delle borse di studio per educare i ragazzi che amano l'arte a diventare i nuovi artisti e decoratori per la ceramica.”
“Bassano - conclude Zonin - può essere la capitale di questa iniziativa e la Fondazione Roi può dare in questo modo il suo contributo per conservare le meraviglie del passato e creare le nuove meraviglie del futuro.”
Anche il Museo della Ceramica di Palazzo Sturm - che grazie al lascito Roi espone in vetrina, con un nuovo apparato scenografico e didattico, le splendide collezioni delle manifatture dei secoli passati - guarda al futuro.
“La sezione contemporanea del Museo - sottolinea il direttore del Museo Civico Giuliana Ericani - richiede un allestimento molto più adeguato di quello attuale. Centinaia di pezzi, tra una collezione di oltre 300 cucchi, giacciono nei depositi in attesa di una loro degna collocazione. C'è la necessità di ampliare gli spazi e di continuare il restauro di Palazzo Sturm.”
Segue una visita guidata nelle sale, con il nuovo allestimento che si distingue per la sua luminosità. Il pubblico è così numeroso che ammirare le ceramiche esposte nelle nuove teche con sufficiente tranquillità è praticamente impossibile.
Ma poco importa: il vero scopo della cerimonia era quello di rendere pubblicamente omaggio al mecenate che ha reso possibile tutto questo.
E Bassano, almeno per un'ora, torna a respirare l'atmosfera - che profuma di forno e di terraglia, di genio e manualità - di quella grande tradizione ceramica che in riva al Brenta ha rappresentato per decenni una delle eccellenze assolute del made in Italy.

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 12.602 volte

2

Politica

19-10-2025

Supercar

Visto 10.862 volte

3

Cronaca

20-10-2025

In Malo modo

Visto 9.996 volte

4

Attualità

20-10-2025

Livello 6

Visto 9.804 volte

5

Politica

17-10-2025

Maria che polemica

Visto 9.509 volte

6

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 9.386 volte

8

Agricoltura e Food

20-10-2025

Ponti d’Oro

Visto 6.365 volte

9

Industria

21-10-2025

ISCC+: La svolta green di Selle Royal

Visto 5.024 volte

10

Attualità

23-10-2025

Radio Voice: la nuova stagione

Visto 2.739 volte

1

Elezioni Regionali 2025

01-10-2025

Global Chiara Flotilla

Visto 20.293 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.176 volte

3

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.556 volte

4

Attualità

28-09-2025

Un sacco bello

Visto 18.004 volte

5

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.520 volte

6

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 12.602 volte

7

Attualità

24-09-2025

La prova del Nove

Visto 11.637 volte

8

Attualità

26-09-2025

Il Grande Assente

Visto 11.420 volte

9

Politica

16-10-2025

Fratelli d’Antenna

Visto 11.156 volte

10

Attualità

01-10-2025

Questa scuola non è un albergo

Visto 11.146 volte