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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Polizia Globale
Polizia Locale, lettera al direttore del consigliere comunale ed ex assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo. “In questi 16 mesi la città e gli agenti del Comando abbandonati a sé stessi”
Pubblicato il 06-10-2020
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Polizia Globale. Altro che Locale. La questione del presente e soprattutto del futuro degli agenti del Comando di via Vittorelli, a quanto pare, ingloba una “summa” di problematiche alquanto significative sull'attuale modo di gestire la cosa pubblica in città. Un argomento che si trascina sin dall'inizio della presente legislatura comunale, in vista del tanto annunciato trasferimento della funzione di Polizia Locale dalle competenze del Comune di Bassano del Grappa a quelle della ancora costituenda Unione Montana del Bassanese.
E a seguito del mio articolo “Scarpe Diem”, dedicato all'insediamento per il momento pro tempore ai vertici della Polizia Locale di Bassano del dott. Giovanni Scarpellini, direttore e comandante dei due Consorzi di Polizia Locale di Thiene e di Schio, ricevo e pubblico la seguente lettera al direttore, trasmessa in redazione dal capogruppo di minoranza ed ex assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo:
Foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet
LETTERA AL DIRETTORE
Caro Direttore,
nel leggere l’articolo “Scarpe Diem” ho trovato un riferimento al sottoscritto e non ho potuto fare a meno di scrivere.
Specialmente perché anche lei, come tanti, ha notato che non solo questa amministrazione non “fa nulla”, ma per ogni problema invece di cercare la soluzione cerca il capro espiatorio: una volta l’amministrazione precedente, una volta i dipendenti comunali, una volta lo Stato, una volta il Covid. Insomma tra un po’, finite le scuse e gli “scaricabarile”, sentiremo che è stata colpa dei marziani ….
Nella sostanza però la situazione della città sul versante della sicurezza e del decoro cittadino è plasticamente riassumibile con una parola: abbandono.
La città è abbandonata da 16 mesi a questa parte, da quando si sono insediate in Via Matteotti, sull’onda salvinian popolare, la Sindaca Pavan e l’Assessore alla Polizia locale Tamara Bizzotto: il totale e completo caos, la mancanza totale di visione, di direzione e di volontà e capacità di esercitare quel ruolo di guida e indirizzo che le norme danno ai decisori eletti come ben ricordava anche lei.
ll tempo degli alibi è evidentemente finito e non è colpa di qualcun altro ma solamente loro per l’inerzia, i silenzi, le fughe in avanti e le retromarce, la totale assenza di visione, l’incuria.
In questi 16 mesi nulla è stato fatto sul controllo di vicinato che era portato ad esempio a livello provinciale, nulla sulle telecamere nei quartieri che avevamo iniziato ad installare con gioia dei cittadini, nulla sui varchi lettura targhe che quasi ultimati dovevano fornire un tassello importante di quella sicurezza integrata con le forze dell’ordine tanto importante e fondamentale, nulla sulle pattuglie serali, nulla sul proseguire l’aggiornamento tecnologico iniziato (i tablet, le connessioni, etc), nulla sulla sicurezza partecipata: nulla.
Sono mesi che si attendono gli atti per il trasferimento della funzione in “Unione Montana”: cosa si aspetta? Abbiamo detto più volte anche in consiglio comunale che su questo percorso di allargamento, che abbiamo iniziato noi e che molto è stato criticato ed anche osteggiato, siamo perfettamente d’accordo. Perché Sindaca ed Assessora non hanno prodotto ancora nulla?
Il tempo che passa non solo genera i problemi che stiamo vedendo ma anche rischia di compromettere le opportunità.
Ribadisco che il nostro Comando non è di serie B: ci sono professionalità e competenze che devono solamente essere messe nelle condizioni di poter operare.
Non come in questi 16 mesi, abbandonati a sé stessi.
Personalmente non conosco il dott. Scarpellini, non ho mai avuto modo di incontrarlo, pertanto non posso che dare a lui il benvenuto ed augurare un buon lavoro.
Ma chiedo a Lei, anticipando quello che chiederemo in consiglio comunale, qual è il ruolo del dott. Scarpellini? Perché è ancora necessario del tempo (16 mesi non sono bastati?) per “studiare”, “organizzare”, “pensare” al passaggio della funzione in Unione come riportano le carte comunali?
Perché la soluzione pensata dopo 16 mesi sia un “comandante” part time ad un terzo dell’orario?
Siamo sicuri che si siano valutate tutte le opzioni possibili?
E’ evidente che avrei agito diversamente ed i risultati dei 5 anni di assessorato alla sicurezza parlano per me e per l’amministrazione Poletto.
Però Bassano del Grappa è più importante e per questo sono ancora qua a permettermi di suggerire all’incerta Sindaca e all’assente Assessora una road map stringente che porti nell’ordine:
- Al trasferimento della funzione di Polizia Locale all’Unione Montana;
- Alla riattivazione del progetto “controlli di vicinato” riattivando il tavolo di collaborazione permanente con le forze dell’ordine;
- Al completamento del sistema dei varchi di lettura targhe e alla sua progressiva implementazione come da noi previsto;
- Alla calendarizzazione dell’apposizione di ulteriori videocamere nei quartieri cittadini secondo quanto richiesto dagli stessi e già in previsione nel 2019;
- All’individuazione mediante concorso pubblico della figura di un Comandante/Dirigente per la Polizia Locale;
- Alla riproposizione delle attività del “Patto Civico” e al completamento degli atti amministrativi necessari per la sua ri-partenza concreta.
A mio modo di vedere servono, tra le altre, queste azioni, concrete, al di là delle bandiere, per il bene dei cittadini e della comunità: senza disperdere risorse in confusi atti amministrativi di poca o nessuna incisività.
Cordialmente
Angelo Vernillo
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