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Brassaï. L’occhio di Parigi

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Brassaï. L’occhio di Parigi

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Albania Connection

Maxi operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Monza, contro una gang albanese dedita ai furti seriali e alla ricettazione. Eseguiti 25 provvedimenti di fermo a Sesto San Giovanni, Paderno Dugnano e Bassano del Grappa

Pubblicato il 29-05-2020
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Brassaï. L’occhio di Parigi

Tutto ha avuto inizio più di un anno fa. Nel corso del primo trimestre del 2019, nei Comuni di Bassano del Grappa, Nove, Cartigliano, Colceresa ed altri Comuni della province di Padova e Treviso, venivano consumati numerosi furti in abitazione, compiuti solitamente in tarda sera, mediante la forzatura di infissi (porta o finestra). In alcuni casi, veniva scassinata la cassaforte, contenente preziosi, armi, soldi e, in un caso, un dipinto dell’artista Francesco Albani, del valore di 10mila euro. Tutti i furti erano inizialmente accomunati dall'utilizzo di una potente vettura Audi S5 di colore scuro.
Nel corso della serata del 3 febbraio 2019 i malviventi venivano intercettati a Bassano del Grappa da una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri del comando di via Emiliani, ma al fine di guadagnarsi la fuga i ladri non avevano esitato a speronare con il loro bolide, lungo via Pio X, la “gazzella” dei militari intervenuta.
Dopo molteplici approfondimenti investigativi ed analisi dei dati raccolti nel corso delle numerose denunce di furto, gli investigatori della Sezione Operativa riuscivano ad individuare due garage situati nel comune di Paderno Dugnano (MI) ed un terzo garage nel Comune di Pero (MI) in cui venivano occultate alcune vetture, tutte di provenienza illecita, alle quali venivano periodicamente sostituite le targhe con altrettante targhe rubate oppure clonate col chiaro intento di depistare le indagini. Tra queste era stata rinvenuta un'Audi S5, berlina, di colore scuro, rubata ad Arcore (MB) nell'ottobre 2018, abbandonata il 23 febbraio 2019 a Paderno Dugnano a seguito di un incidente stradale, riportante gli evidenti segni dello speronamento con la vettura dei Carabinieri di Bassano del Grappa.

Rinvenuta anche un'Audi RS3, che era stata sottratta ad un concessionario di Vittorio Veneto il 1 marzo 2019.
Successivamente, la notte del 5 luglio 2019, i Carabinieri del Norm di Bassano, nel prosieguo delle indagini, arrestavano in flagranza di reato tre giovani albanesi al termine di un raid predatorio, all’atto del loro rientro nel box di via Cesare Battisti nel Comune di Pero (MI) a bordo di un'altra potente autovettura (un'Audi S4 di colore nero), rubata nel mese di maggio 2019 a Peschiera Borromeo (MI). Nel corso della loro perquisizione, oltre ad arnesi atti allo scasso, i militari rinvenivano - tra l’altro - una pistola Beretta con annessi proiettili.
Per una confluenza investigativa, il fascicolo del procedimento penale confluiva dalla Procura di Vicenza a quella di Monza che, al termine di ulteriori indagini, ha finalizzato lo sforzo operativo nella mattinata di oggi, quando alle 5 del mattino è scattata l’operazione assieme ai Carabinieri di Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni, con l’ausilio anche dell’elicottero che ha sorvolato la zona di Paderno Dugnano.
La maxi operazione è scattata in esecuzione di 25 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto sui territori dei due Comuni milanesi di Sesto San Giovanni e Paderno Dugnano e a Bassano del Grappa. Il territorio del Bassanese è stato delegato all’esecuzione di 3 di questi provvedimenti, nei confronti di altrettanti destinatari, che sono però risultati essere irreperibili sul territorio nazionale. L’attività di indagine ha consentito di far emergere una fiorente attività di riciclaggio svolta a Paderno Dugnano dall’intera famigla Bushi, originaria dell'Albania, presso cui si portavano continuamente un numero impressionante di soggetti dediti a furti in abitazione, all’atto del rientro dalle loro scorribande, portandosi presso i Bushi per vendere la refurtiva. È emerso altresì che settimanalmente la famiglia albanese consegnava a compiacenti connazionali autisti di corriere, impiegati sulla tratta Italia-Albania, valige contente preziosi ed oro di provenienza delittuosa per la successiva spedizione in Albania.
Oltre a centinaia di migliaia di euro in contanti, sono stati sequestrati nella mattinata anche 3 fucili, 3 pistole, 8 kg di oro ed una potente Audi RS4 di colore grigio Daytona, del valore di circa 100mila euro, asportata nel mese di giugno 2018 ad Artogne (BS) in occasione di un ennesimo furto in abitazione. È molto verosimile che tale bolide possa essere stato utilizzato nei mesi scorsi per analoghi furti nella provincia di Vicenza.

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