Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Il peccato originale

Tribunale di Bassano: battibecco su facebook tra Francesco Celotto (M5S) e Luciano Todaro (Lega). Celotto: “La Lega è tra i soggetti politici responsabili delle condizioni oggi maturate per arrivare a questa situazione”. Todaro: “Fandonie”

Pubblicato il 23-11-2013
Visto 3.189 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

E' nato prima l'uovo o la gallina? Ovvero: la Lega Nord - attuale paladina della sorte del Tribunale di Bassano del Grappa - è anche corresponsabile delle decisioni politiche che hanno portato alla riforma della geografia giudiziaria e quindi all'accorpamento col Tribunale di Vicenza?
Per Francesco Celotto, front-man del Movimento 5 Stelle del Grappa, non ci sono dubbi: l'attuale infelice fusione col Tribunale del capoluogo, frutto dei tagli e degli accorpamenti imposti dalla riforma, è targata anche Lega Nord.
La quale viene indicata, dall'esponente a 5 Stelle, “tra i soggetti politici responsabili di aver creato le condizioni oggi maturate per arrivare a questa situazione”. Con riferimento particolare all'ex ministro leghista della Giustizia Roberto Caselli, responsabile - secondo Celotto - dell'operazione del nuovo Tribunale di Vicenza e quindi della contestuale “retrocessione” di quello di Bassano.

Il governatore Luca Zaia a capo del corteo della manifestazione di ieri per il Tribunale di Bassano (foto Alessandro Tich)

Il portavoce del M5S del Grappa ha pubblicato le sue considerazioni, collegate alla manifestazione di ieri sul Ponte, sulla sua pagina facebook. Ricevendo un post di replica del consigliere comunale bassanese della Lega Nord Luciano Todaro, secondo il quale sono tutte “fandonie”.
Ora Celotto controreplica a sua volta, e questa volta attraverso un comunicato stampa trasmesso in redazione che riportiamo di seguito:

COMUNICATO

LA LEGA DIFENDE IL TRIBUNALE DI BASSANO MA CHI HA INIZIATO A DECRETARNE LA CHIUSURA?

Rispondo al consigliere Luciano Todaro che ha scritto sulla mia bacheca facebook in risposta ad un post.
Questo quanto scritto da Luciano Todaro:
“Se si vuole credibilità bisognerebbe fare a meno di diffondere fandonie. I politici presenti erano esattamente le onorevoli Erika Stefani, Emanuela Munerato, Patrizia Bisinella e Raffaela (con una “l”) Bellot, l'europarlamentare Mara Bizzotto, il consigliere regionale Nicola Finco (tutti targati Lega Nord) e Cozzolino (del Movimento 5 Stelle ). Ricordo anche che l'allora Ministro Castelli è stato quello che ha dato il via al nuovo tribunale di Bassano e non quello che l'ha affossato. Credo che raccontando fandonie non farete molta strada.”

Ero presente ieri sul ponte di Bassano alla partecipata manifestazione contro la chiusura del tribunale. Ringrazio i tanti cittadini e le autorità presenti.
Sul palco ho notato la presenza di molti parlamentari e consiglieri leghisti oltre a quella del governatore (ovviamente leghista pure lui) Luca Zaia.
Tutti insieme appassionatamente a difendere adesso il tribunale di Bassano.
Ma non è stata la Lega attraverso l'allora ministro Castelli che diede il via insieme all'ex premier Berlusconi all'operazione del nuovo tribunale di Vicenza?
Ora poiché sarebbe imposto agli uffici giudiziari bassanesi di trasferirsi nel capoluogo è evidente che c'è proprio il Carroccio tra i soggetti politici responsabili di aver creato le condizioni oggi maturate per arrivare a questa situazione.
E' evidente che ci sono e ci saranno possibili pressioni, come già denunciato dagli avvocati bassanesi,per far finire gli uffici giudiziari del nostro comprensorio in bocca alla lottizzazione privata che sta venendo a galla a Borgo Berga (il quartiere dove si insedierà la nuova cittadella della giustizia a Vicenza).
Quindi prego gli estensori di critiche nei miei confronti come il consigliere Todaro di rinfrescarsi la memoria e riflettere a fondo prima di diventare adesso i paladini della difesa del nostro tribunale e del nostro territorio.
Basta guardare al silenzio che la Lega osserva sul tema della Superstrada Pedemontana Veneta, difesa a spada tratta dal governatore Zaia, opera in project pagata teoricamente dai privati ma di fatto finanziata dai contribuenti. Senza i soldi pubblici i cantieri sarebbero adesso bloccati (ricordo che la regione Veneto ha dovuto anticipare urgentemente 6 milioni di euro per sbloccare la situazione e lo stato ne metterà entro fine anno oltre 50).
La Lega veramente pensa al nostro territorio o solo a mantenere i pochi voti che gli sono rimasti?

Francesco Celotto
Movimento 5 Stelle

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Politica

24-06-2025

Stock 84 mila

Visto 9.344 volte

2

Attualità

24-06-2025

Pan Am

Visto 9.033 volte

3

Attualità

27-06-2025

Tuttisanti

Visto 8.778 volte

4

Attualità

27-06-2025

Bretelle d’Italia

Visto 8.446 volte

5

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 7.101 volte

6

Incontri

24-06-2025

Walkabout: tra le mappe della letteratura

Visto 3.773 volte

7

Interviste

28-06-2025

Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

Visto 2.713 volte

8

Attualità

30-06-2025

Colpo d’A.RI.A

Visto 1.447 volte

9

Attualità

30-06-2025

Il silenzio dei governanti

Visto 1.349 volte

10

Hockey

30-06-2025

Porta blindata

Visto 338 volte

1

Attualità

21-06-2025

Bundesliga

Visto 18.201 volte

2

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.781 volte

3

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 11.755 volte

4

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.810 volte

5

Attualità

07-06-2025

Fermi e dinamici

Visto 10.328 volte

6

Cronaca

06-06-2025

Pascoli...movimentati

Visto 10.325 volte

7

Politica

05-06-2025

Fratellini d’Italia

Visto 10.260 volte

8

Attualità

21-06-2025

Grazie Well

Visto 10.254 volte

9

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 10.250 volte

10

Attualità

17-06-2025

La conquista dello spazio

Visto 10.225 volte