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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Stand by, quest'anno, per il programma "Frutta nelle scuole"
Non ha ancora preso avvio quest'anno l'iniziativa nazionale di educazione alimentare a cui aderiscono molte scuole del territorio
Pubblicato il 08-02-2014
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Stand by, quest’anno, per il programma “Frutta nelle scuole”. L’iniziativa, nazionale, promossa dall’Unione Europea e coordinata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, è tesa alla promozione dell’educazione alimentare nell’età scolare e coinvolgerebbe numerose scuole primarie, statali e parificate, del territorio.
Il calendario della distribuzione di frutta e verdura, negli anni scorsi, ha sempre avuto inizio in autunno e sono migliaia, a livello nazionale, le scuole che hanno rinnovato per l’annualità 2013/2014 la loro adesione al progetto.
La ragione dello stand by è riferita alle scuole in una nota del Ministero, Dipartimento delle politiche competitive della qualità alimentare, ippiche e della pesca, che di recente ha comunicato che gli organismi europei hanno contestato all’Italia la legittimità della procedura di gara adottata circa l’invito a presentare le offerte per la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, ritenendo che bisognasse, invece, rispettare il Codice degli Appalti indicato dalle procedure comunitarie. «L’inosservanza potrebbe sfociare nell’esclusione, a carico dell’Italia, del 100% del finanziamento comunitario elargito» continua la nota ministeriale. La distribuzione gratuita, a scuola, di prodotti naturali originariamente prevista dal programma ha l’obiettivo di far aumentare il consumo dei prodotti ortofrutticoli e di favorire la promozione di una nutrizione equilibrata nella fase della crescita in cui si formano le prime abitudini alimentari.
Il problema dell’eccesso di peso in età scolare ha acquisito un’importanza rilevante anche nel nostro Paese, dove si calcola che negli ultimi 25 anni sia triplicata, e continui ad aumentare, la percentuale di bambini sovrappeso e obesi. Tra i bambini della Ulss n. 6 (Vicenza), illustrano i risultati di un’indagine 2010 del programma “Okkio alla salute”, il 7,2% risulta obeso, il 19,4% sovrappeso.
Sono noti i danni provocati da questo problema, da qui lo slogan “Se la mangi, ti frutta” promosso della campagna del progetto europeo.
Nella scelta dei prodotti forniti gratuitamente agli alunni venivano privilegiati quelli di qualità certificati (Dop, Igp, biologici) e ottenuti con metodi di produzione integrata certificata, prodotti di comprovata origine comunitaria al 100%. Nella scelta si teneva conto anche del carattere della stagionalità e dell’appartenenza ai 5 colori del Benessere.
Nell’attesa dello sblocco della situazione, le scuole attendono, sperando che la risoluzione delle contestazioni e dei procedimenti non arrivi… alla frutta.
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