Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-11-2018
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Un altro passo in avanti per il Bassano che riassaggia il gusto del primato in una domenica caratterizzata da troppi assenti ma anche da tantissime occasioni create. Francesco Maino guarda con piacere alla vittoria contro la squadra di Crespano anche se il problema cronico della capitalizzazione del gioco costruito ha determinato qualche angoscia di troppo ne finale. Le tante assenze hanno però dato modo a tanti elementi di mettersi in mostra con pieno merito. Per esempio Scanagatta ha disputato un ottima gara in cabina di regia, ottima visione di gioco e il temperamento. Un altro sa segnalare è Torresan, giocatore che sa dare la scossa e brio al centrocampo. Tra quelli che si sono visti un po’ meno anche Ziliotto è entrato bene. Inutile invece sottolineare la prestazione devastante di Battistella anche se pure Savio sembra un altro dopo essersi sbloccato col Badoere. La cosa più importante è che la squadra ha mantenuto la sua identità indipendentemente da chi ha giocato: “Il motivo è che si sta creando un gruppo di ferro – rimarca Maino - c’è voglia di lottare insieme. Pensiamo anche che in campo c’erano ragazzi che avevano giocato i 90’ tirati di mercoledì. Ai miei posso solo dire che sono stati eccezionali”. Il FC Bassano 1903 si sta un po’ alla volta facendo largo nelle primissime posizioni nonostante qualche passo falso in trasferta: “Stiamo facendo discretamente bene, siamo in un’ottima posizione in classifica e abbiamo passato il turno in Coppa Veneto. Però è altrettanto vero che questa squadra ha bisogno di essere irrobustita con maggior esperienza. L’età media è 21 anni, quando abbiamo costruito la rosa in velocità sapevamo di questa lacuna e con il mercato invernale (inizia in dicembre nei dilettanti ndr) qualche innesto lo faremo di sicuro. Anche contro l’Eagleas non abbiamo gestito bene la parte finale ma la gestione si fa con l’esperienza non l’esuberanza giovanile. Diciamo che la squadra è cresciuta però siamo anche reduci da quella partitaccia di Camposampiero. Abbiamo margini di miglioramento e il gruppo è molto coeso. Vediamo se è stata solo una giornata storta. Col Carmenta domenica prossima sarà una cartina tornasole per capire che maturità abbiamo raggiunto. Voglio proprio vedere se saremo gli svagati che hanno perso col Campetra oppure la squadra tosta vista questa settimana. Chi può recuperare? Solo Xamin che rientra dalla squalifica, Bertollo avrà una settimana di allenamento in più, Meneghetti al massimo viene in panchina mentre per Frachesen e Cosma bisogna aspettare”.