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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Xamin-Maistrello e il Bassano va
I giallorossi sembrano aver acquisito un’identità ben definita. Anche in una giornata brillante solo a tratti la squadra di Maino costruisce (e a volte spreca) diverse palle gol. Bene sotto il profilo dello spirito e dell’agoninismo
Pubblicato il 07-10-2018
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Il Bassano trova la seconda vittoria consecutiva ossia quella continuità indispensabile per disputare un ottimo campionato. Lo fa giocando veramente bene circa mezzora ma anche nei momenti di minor brillantezza non subisce mai in maniera netta una squadra importante per la categoria come l’Azzurra Sandrigo. Sei punti in due partite non erano ancora arrivati quest’anno e le vittorie sono senza dubbio il cibo con cui far sviluppare e migliorare il più in fretta possibile la consapevolezza della creatura costruita da Giacometti e Maino. Numeroso il pubblico anche in occasione della seconda partita stagionale al Mercante, chiusa come al solito da un Terzo Tempo letteralmente spettacolare e corroborato dalle tante le iniziative dedicate ai più giovani come lo spuntino in campo durante l’intervallo o il pallone regalato dopo cinque partite.
La partita.>/b> Scaranto tra i pali, difesa a quattro con Benetti, Bonaguro, Frasson, Frangu; a centrocampo il brio e il fosforo di Ceccato, Xamin e Torresan; Frachesen è il trequartista alle spalle di Battistella e Maistrello. È questo l’undici chemister Maino sceglie per sfidare l’Azzurra Sandrigo. I giallorossi fanno da subito la partita. Nelle loro giocate i portacolori della città del Grappa mettono qualità ma anche buona dose di cattiveria. Battistella si divora un gol a tu per tu con Bogdanic e un assist per il liberissimo Frachesen ma tiene costantemente impegnata l’intera linea difensiva degli ospiti. Tra i migliori anche il terzino sinistro Benetti, un autentico stantuffo sulla corsia di competenza, con Torresan attento a coprirgli le spalle. La partita è assolutamente godibile, il Sandrigo è costretto sulle difensive ma è una squadra costruita comunque per le zone alte della classifica pertanto non costruisce vere e proprie barricate. Anzi, il centravanti Maita e compagni non rinunciano a tentare di pungere. A rompere gli equilibri sono i giallorossi al 23’. Il vantaggio arriva su calcio di rigore dopo un atterramento in area di Battistella. Sul dischetto si presenta Xamin e Xamin non sbaglia. A vantaggio acquisito i giallorossi rallentano un po’ le operazioni. Un po’ ci sta, un po’ potrebbe essere un errore pagabile a caro prezzo anche se gli azzurri non creano reali palle gol. A mettere a posto le cose ci pensa Maistrello al 40’, bravo a farsi trovare pronto per firmare il raddoppio. L’azione è splendida, contropiede tranciante orchestrato da Frachesen, imbucata per Battistella, palla in mezzo per il numero 11 che da lì non può sbagliare.
Stupendo il rapporto creato tra pubblico e squadra. Qui i giallorossi a ringraziare il Gruppo Grappa (foto Claudia Casarotto)
Alla ripresa dei giochi si presenta in campo una squadra che prova più a gestire che a pungere, nonostante davanti ci siano ancora tanti (troppi) minuti di partita e un episodio potrebbe riaprire la contesa. La gara si trascina, capitan Frachesen non è in giornata di grazia e la sua qualità solca la differenza. Va dato però atto al Bassano di non staccare mai la spina e anche se non riesce a costruire gioco e/o palle gol tiene benone il campo e azzera i rischi. Francesco Maino prova a smuovere le acque pescando da una panchina che gli offre ottime soluzioni offensive come Savio, Cosma e Scanagatta. Savio è bravo ad allungarsi ma è bravo il portiere ospite a murarlo, poi torna in campo Meneghetti dopo la lunga assenza per infortunio e già di per sé è un’ottima notizia. Solo sul finire di gara i nuovi entrati riescono a dare nuova verve offensiva e quindi pericolosità che però non si traduce in gol. Poco importa, il 2 a 0 è comunque un buon punteggio perché regala tre punti davvero fondamentali.
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