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Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

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Calcio

Cura Colella. Proia clamoroso, Bassano risorto

Il BV vince in rimonta, reagisce alle difficoltà, crea molto più del solito contro un Ravenna tosto ed in forma. Magica la doppietta di Proia ma è tutta la squadra in lievitazione clamorosa

Pubblicato il 29-12-2017
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RAVENNA - BASSANO 1-2

Ravenna (3-5-2): Venturi 6,5; Ronchi 6, Lelj 6,5, Venturini 6; Magrini 5,5 (44’ st Maistrello sv), Cenci 6,5 (10’ st Marzeglia 6,5), Selleri 6,5, Papa 6,5, Rossi 5,5 (1’ st Barzaghi 6,5); Broso 5,5, De Sena 7.

Che splendida vittoria!

A disp.: Gallinetta, Severini, Samb, Ballardini, Ierardi, Sabba, Piccoli, Capitanio. All. Antonioli.

Bassano Virtus (4-3-2-1): Grandi 6; Andreoni 6,5 (41’ st Bortot sv), Pasini 6,5, Bizzotto 7, Stevanin 6,5; Bianchi 6,5, Botta 7, Proia 8 (23’ st Salvi 6,5); Minesso 7 (41’ st Gashi sv), Venitucci 7,5; Diop 6 (33’ st Tronco 6,5).
A disp. Falcone, Karkalis, Barison, Bonetto, Popovic, Giordani. All. Colella

ARBITRO: Perotti di Legnano
RETI: 21’ pt De Sena (R), 34’ pt Proia (BV), 17’ st Proia (BV)
NOTE: -
SPETTATORI: 1200
AMMONITI: Stevanin, Botta, Lelj, Tronco
ESPULSI:
ANGOLI: 2-2
RECUPERO: pt 0’; st 5’

Ravenna. Una vittoria da festeggiare fino a notte fonda. Il Soccer Team, e tutta la serie C, tornerà in campo il 22 gennaio e quindi può ha tutto il tempo, e il diritto, di godersi la seconda vittoria consecutiva. Risultato che fortifica tutto: il lavoro di Colella, la fiducia della squadra nel lavoro del nuovo tecnico, l’autostima dei ragazzi (l’autostima è importante quanto e più delle doti tecniche), la convinzione che dalle difficoltà si può riemergere, la consapevolezza che tutti possono essere utili (guardate la fiducia palesata nei confronti di Tronco). L’articolo della vigilia era intitolato “La controprova”. Il Soccer Team fa di più di confermarsi rispetto al match vittorioso contro il Fano. Fa di più perché vince in trasferta, contro un’altra formazione in forma (a proposito il Padova si è salvato solo al 93’ contro i marchigiani), perché ha allungato considerevolmente il minutaggio di qualità, perché vince in rimonta senza sciogliersi di fronte alla difficoltà, perché strappa i tre punti nonostante una sfilza di assenti infinita. Non è tutto: alcuni singoli hanno cambiato completamente marcia. Venitucci quando gioca così è illegale, ai livelli del Mago Cesarini, Botta ha retto il timone come il capitano Achab, Proia ha spaccato la partita con ben due gol. La squadra ha già una sua precisa identità, un miracolo colelliano, però anche tanti aspetti su cui lavorare e migliorare. Non ultimo difendersi gestendo il pallone.

Cambio di passo. Due squadre separate da un solo punto in classifica, un Ravenna in serie molto positiva, un Bassano alla caccia di conferme con Colella che mette nel motore un centrocampista con diversi gol potenziali nei piedi come Proia. L’inizio partita, piuttosto frammentato, è però contraddistinto dalle idee chiare che dimostrano di avere le due compagini. C’è convinzione da una parte e dall’altra perciò nessuna delle due riesce a prendere nettamente in mano la situazione. Al 14’ splendida azione tutta di prima da parte dei giallorossi, in velocità da sinistra a destra, con conclusione finale pericolosa da parte di Bianchi. Poco prima è Proia a calciare con potenza mentre i romagnoli cercano di pungere di rimessa. E alla fine vengono premiati oltre i loro meriti al 21’. Cenci vince due rimpalli, rasoterra in area e De Sena bertuccia sia Pasini che Andreoni insaccando da un metro. Nell’occasione l’aggettivo è univoco: polli. Nell’immediato il Soccer Team non trova la forza per riorganizzarsi, per reagire. Rimane attaccato alla partita, con le unghie, anche perché i romagnoli crescono esponenzialmente in intensità, convinzione e qualità. Si avverte un pericolo di crollo nervoso. Sono necessari alcuni minuti, dicevamo, ma un po’ alla volta Botta prova a portare per mano i compagni fuori dai marosi. Lotta, insisti, tien duro e il BV si presenta con rinnovata energia nella metà campo dei padroni di casa. E pareggiano. Gran lavoro di Botta che scodella per lo splendido inserimento di Proia. Il centrocampista vola in area e di testa infila la palla sotto l’incrocio. È il 34’, la partita prende nettamente la fisionomia impressa dai ragazzi di Collella. Il Ravenna attende l’intervallo con la stessa ansia con cui un pugile chiuso all’angolo tempestato di pugno si augura la fine del round. L’1 a 1 al 45’ è stretto.

Bene&male. Ravenna subito pericoloso in avvio di ripresa, Bizzotto si supera eppoi rilancia in suoi che non stanno di certo a pettinare le bambole. Specie con Bianchi che si libera di due uomini prima di calciare troppo centrale. Il BV alza i ritmi, eleva la qualità delle giocate, Venitucci fa sparire la sfera eppoi crossa addirittura col destro. Sul secondo palo irrompe in area, ancora di testa, Proia. Gol! Doppietta per il centrocampista, partita ribaltata. Entra Salvi per Proia per irrobustire la mediana, Grandi buca un’uscita pericolosamente ma viene letteralmente graziato. Sul ribaltamento di fronte Diop viene steso al limite dell’area. Il Ravenna viaggia a folate ma piace lo spirito dei bassanesi che si fanno tutt’altro che schiacciare come nella ripresa con il Fano. Ed è una bella differenza. Anzi, a volte l’entusiasmo porta troppo avanti i ragazzi di Colella con conseguente rischio di beccare una ripartenza fulminante. In questo tipo di situazioni la formazione di Bassano del Grappa possiede margini di crescita totali: una saggia e attenta gestione della palla, con le importanti doti tecniche che ci sono, sarebbe la soluzione ideale per togliere ossigeno al fuoco della rimonta accesa dai ravennati. A 5’ dalla fine ennesima giocata superlativa di Venitucci per Minesso, a tu per tu con Venturi il trequartista non riesce ad angolare a sufficienza. Dalla parte opposta è Stevanin a compiere un salvataggio all’ultimo respiro. L’adrenalina è al massimo, i giallorossi non riescono a tenere sta benedetta palla (!!!!), la paura di subire una beffa è a livelli di guardia, i ribaltamenti di fronte continui. Al 92’ Broso si divora il pareggio dopo la solita sponda aerea sugli sviluppi di una palla inattiva. Al 93’ è Marzeglia a far tremare tremendamente la porta di Grandi, salvataggio magico di Bizzotto, e tutti i bassanesi con gli occhi incollati su una partita disintegra fiato. Il triplice fischio è manna dal cielo. Per i tre punti e per il futuro.

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