Ultimora
29 Oct 2025 20:41
Serie A: Como-Verona 3-1
29 Oct 2025 17:39
Cortina intitola una piazza alle due Olimpiadi
29 Oct 2025 16:01
Il numero antiviolenza sul bus e vaporetti del gruppo Avm
29 Oct 2025 15:40
Il 4 novembre Fiano e Bernini all'università Ca' Foscari
29 Oct 2025 15:16
Il Papa scrive ad associazione 'belle le città che integrano'
29 Oct 2025 14:21
Al via i lavori di posa della fibra ottica FiberCop a Chiampo
30 Oct 2025 03:19
L'incontro Trump-Xi cominciato con una stretta di mano
30 Oct 2025 02:15
Trump: 'Gli Usa inizieranno a testare le armi nucleari'
30 Oct 2025 01:28
Cuba al buio dopo il passaggio devastante di Melissa
29 Oct 2025 22:54
Serie A: Si sblocca la Juve, la Roma riaggancia il Napoli
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Braccio di legno
La Direzione lavori chiede alla Vardanega “spiegazioni su una serie di inadempimenti” sui lavori del Ponte. A rischio la risoluzione del contratto. Vardanega: “Stanno esagerando. Non si è inadempienti a 800 giorni dalla fine del cantiere”
Pubblicato il 23-05-2017
Visto 4.570 volte
L'attuale superficie del Ponte degli Alpini, come tutti ben sappiamo, è un saliscendi che con l'intervento di ripristino e consolidamento statico del manufatto attende di essere opportunamente raddrizzato. Quello che invece già rimane ben teso è lo stato dei rapporti tra la cosiddetta stazione appaltante del restauro, e cioè il Comune di Bassano del Grappa, e la ditta appaltatrice, la Nico Vardanega Costruzioni Srl di Possagno.
E in una delle fasi più cruciali dell'intervento, ovvero l'inizio delle operazioni per l'entrata in alveo che era stato previsto per ieri o al massimo per oggi, spunta una nuova complicazione della vicenda.
La Direzione dei lavori che fa capo al Comune, e che gestisce formalmente i rapporti con l'appaltatore, in data odierna ha trasmesso infatti una comunicazione alla Vardanega.
Foto Alessandro Tich
“A fronte di una lunga serie di inadempienze, che sommate hanno determinato un ritardo grave ed importante - informa al riguardo un comunicato stampa dell'Amministrazione comunale -, la Direzione lavori ha inviato oggi alla ditta Nico Vardanega Costruzioni Srl una lettera in cui contesta una serie di inadempimenti che la ditta ha accumulato da gennaio ad oggi nell’esecuzione dei lavori di ripristino e consolidamento del Ponte degli Alpini.” “La ditta - conclude il comunicato - ha ora 15 giorni di tempo per fornire spiegazioni e giustificazioni.”
Fonti comunali ci spiegano che “la situazione attuale non è coerente con il cronoprogramma” e che per l'entrata in alveo “oggettivamente è una situazione non in linea”. Il tutto in considerazione del fatto che “la Vardanega ha già ottenuto 876mila euro di anticipo e deve essere coerente quanto meno con l'anticipo che le è stato corrisposto”.
All'origine di quello che rischia di delinearsi come un nuovo possibile impasse vi è il fatto che la ditta Vardanega non possiede la classificazione OG8, relativa alle imprese in possesso dell'attestazione per compiere opere fluviali, di difesa e di sistemazione idraulica e di bonifica. In altre parole - come ci viene sempre spiegato da via Matteotti -, la Vardanega non può scendere in alveo e per farlo deve affidare l'intervento a una ditta in subappalto, in possesso della classificazione OG8.
Ma non si tratta di una procedura automatica: come per ogni affidamento nel campo delle opere pubbliche, il subappaltatore deve a sua volta sottostare alle verifiche d'ufficio del Comune per il controllo della regolarità dei requisiti. Procedura “che richiede dai 20 giorni a un mese di tempo”. Pertanto, ancora dal Comune ci viene rimarcato che “per iniziare i lavori in alveo oggi, la Vardanega avrebbe dovuto comunicare il subappalto OG8 come minimo venti giorni fa”.
Che la ditta possagnese non possedesse la classificazione per i lavori fluviali era cosa già nota agli uffici comunali. Ci viene rivelato infatti che oltre ai noti cavilli collegati al contratto di avvalimento col Consorzio Stabile Al.Ma. di Aversa (Caserta), questo è stato l'elemento che il 25 febbraio 2016 aveva portato alla famosa esclusione della Vardanega dai lavori sul Ponte - dopo che la stessa aveva vinto la gara a procedura negoziata per l'affidamento del cantiere -, decisa dal Comune a seguito dei controlli di legge successivi e all'origine del lungo contenzioso giudiziario, a colpi di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, che ha ritardato di oltre un anno l'inizio dei lavori.
Quella della Direzione dei lavori non è una comunicazione qualsiasi. Se la Vardanega non presenterà risposta entro i 15 giorni stabiliti o se la risposta non sarà accettata o sarà ritenuta “non pertinente” dal Comune, si arriverà alla risoluzione del contratto per inadempienza.
“Loro stanno esagerando - ci dice Giannantonio Vardanega, titolare della ditta appaltatrice, nuovamente tempestato dalle telefonate dei cronisti -. Uno non è inadempiente quando mancano 800 giorni a finire il cantiere.”
“Tutto è pronto, anche l'OG8 - continua Vardanega -. Domani andremo col subappalto, è una ditta qui del territorio. Sempre domani mi troverò col responsabile della sicurezza per l'entrata da via Pusterla. La cantierizzazione delle opere in alveo non prevede l'OG8. Stanno forzando la mano perché avevo fatto delle scelte e i nostri consulenti hanno controesposto con una relazione che ha evidenziato le criticità dell'intervento. Io avevo una visione più ampia del progetto. Noi, comunque, siamo pronti.”
È la nuova puntata di quello che sempre più si conforma come un braccio di ferro tra Comune e ditta appaltatrice che, tra richiami formali del primo e dichiarazioni concilianti della seconda, continua a trascinare la questione sull'altalena del tutto e del contrario di tutto. O se preferite, vista la natura del monumento da restaurare, un braccio di legno. Cambia il materiale, non la serietà del problema.
Il 30 ottobre
- 30-10-2024Azione e Reazione
- 30-10-2024Un salto nel vuoto
- 30-10-2024Zaioween
- 30-10-2020Piazza Libertà
- 30-10-2020Poveri noi
- 30-10-2019Tenore di vita
- 30-10-2018Barcollo ma non mollo
- 30-10-2017La tela di Penelope
- 30-10-2017Valbrenta United
- 30-10-2014Scelta di Campus
- 30-10-2013BassaNo Slot
- 30-10-2013Anziana picchiata dalla badante. Donazzan: “Anziani, chi li maltratta merita ogni male.”
- 30-10-2010La raccolta... indifferenziata
- 30-10-2010“Chiuso per usura”
- 30-10-2010Donazzan: “L'esame per i notai va regionalizzato”
- 30-10-2009Centri commerciali e nuova viabilità
- 30-10-2009"La crisi? E' appena iniziata"
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.527 volte


