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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
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La data delle prossime elezioni regionali coincide con l’Adunata Nazionale degli Alpini all’Aquila. Rischio diserzione alle urne per le penne nere. L'assessore regionale Elena Donazzan: “Spostare il giorno del voto”
Pubblicato il 27-01-2015
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“Spostate le elezioni”. Non è proprio come spostare un appuntamento in agenda, ma per l’assessore regionale uscente Elena Donazzan l’Election Day di domenica 17 maggio 2015 - ovvero la data fissata dal governo per il voto amministrativo per le regionali - va assolutamente collocato in un’altra parte del calendario. La domenica prima o la domenica dopo fa lo stesso, l’importante è che non si voti quel giorno.
E questo perché, come sottolinea la Donazzan, domenica 17 maggio è in programma all’Aquila l’Adunata Nazionale degli Alpini. La qual cosa, giocoforza, impedirà alle penne nere di recarsi alle urne. Da qui l’appello della pasionaria di Pove a tutti i sindaci del territorio veneto, sia di destra che di sinistra, affinché facciano pressione al governo per cambiare la data della consultazione elettorale.
Per l’esponente politico di destra è in gioco “la possibilità degli alpini e della protezione civile di andare al voto regolarmente come gli altri elettori”. E non si tratta di poche schede a rischio forzato di diserzione: la stessa già rappresentante dell’ex Pdl rimarca che le sole sezioni dell’Ana di Vicenza e dell’Ana Montegrappa di Bassano “insieme contano 35mila iscritti”. Che rischiano di essere trattati “da cittadini di serie B”, costretti dalla concomitanza “a scegliere tra il senso civico e l’appartenenza a un corpo”.
Persino la Donazzan, quel giorno, non potrebbe votare. E’ da vent’anni, infatti, che l’attuale assessore veneto alla Formazione, Istruzione, Lavoro e Trasporti non si perde un’Adunata degli Alpini. Vi partecipa sempre e comunque, regolarmente intervistata dalla Tv di Bassano al seguito dell’evento, nel nome dell’“alpinità” e dei sentimenti patriottici che fanno parte, notoriamente, del suo Dna. E non farà eccezione, naturalmente, neppure per l’Adunata dell’Aquila.
La cui contemporaneità con la tornata delle amministrative costituisce, agli occhi del membro della giunta di Palazzo Balbi, un effettivo impedimento del diritto di voto per decine di migliaia di penne nere.
L’assessore uscente osserva che “a pensare male, verrebbe da dire che la data non sia casuale”.
E a pensare male (ma da parte nostra) verrebbe anche da dire che l’appello della Donazzan, che si ricandiderà per un posto in Regione, non sia esente dalla considerazione che gli alpini rappresentano una parte consistente del suo bacino elettorale.
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